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REFERENDUM COSTITUZIONALE – VOTO PER CORRISPONDENZA DEI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO

COMUNICAZIONE REFERENDARIA URGENTE

 

L’Ufficio Centrale per il Referendum della Corte di Cassazione, con ordinanza depositata in data 23 gennaio 2020, ha dichiarato che la richiesta di referendum sul testo di legge costituzionale recante “modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, è conforme all’art. 138 Cost. ed ha accertato la legittimità del quesito referendario dalla stessa proposto.

Con Decreto del Presidente della Repubblica del 17 LUGLIO 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 180 del 18 luglio 2020, è stata quindi fissata al 20 e 21 SETTEMBRE 2020 la data del referendum confermativo popolare, che vedrà coinvolti anche i cittadini italiani residenti all’estero.

Si ricorda che il VOTO è un DIRITTO tutelato dalla Costituzione Italiana e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n.459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali, possono VOTARE PER POSTA. A tal fine, si raccomanda quindi di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato.

È POSSIBILE, IN ALTERNATIVA, PER GLI ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO ED ISCRITTI ALL’AIRE, SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE DI ISCRIZIONE ELETTORALE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni. Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima  consultazione referendaria, riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia.

La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione referendaria.

Si ribadisce che in ogni caso l’opzione DEVE PERVENIRE all’Ufficio consolare NON OLTRE I DIECI GIORNI SUCCESSIVI A QUELLO DELL’INDIZIONE DELLE VOTAZIONI, OVVERO ENTRO IL GIORNO 28 LUGLIO 2020.

Modalità di trasmissione dell’istanza

Si chiede pertanto agli interessati di compilare il modulo allegato alla presenta comunicazione, scansionarlo in formado .pdf e trasmetterlo unitamente a una copia di un documento di identità in corso di validità all’indirizzo lima.vicario@esteri.it . Potranno con la stessa modalità telematica essere trasmesse analoghe istanze in carta semplice con nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore, sempre accompagnate da una copia di un documento di identità valido del dichiarante. A causa dell’attuale ridotta capacità ricettiva della Cancelleria Consolare dovuta all’emergenza sanitaria Covid-19 si chiede pertanto a coloro che vogliano presentare istanza di voto in Italia di prediligere la modalità telematica di trasmissione in luogo di presentarsi fisicamente presso questa Sede.

In alternativa, la comunicazione potrà essere trasmessa per posta per corriere. Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.

Revoca dell’istanza

La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione.

Ulteriori comunicazioni

Si segnala che se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio nazionale italiano.

Infine, si segnala che le disposizioni sopra richiamate hanno carattere generale. In ragione della complessa situazione internazionale causata dalla crisi Covid-19 e dalle correlate restrizioni ai viaggi, non si è ora nella condizione di garantire una data certa per la ripresa dei collegamenti commerciali fra Perù e Italia. Si fa pertanto riserva di fornire ogni ulteriore aggiornamento in merito alla ripresa dei voli commerciali per l’Europa per l’esercizio del diritto di voto nel mese di settembre quanto prima sarà possibile.

L’UFFICIO CONSOLARE È A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE CHIARIMENTO.

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