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Anagrafe italiani residenti all'estero - A.I.R.E.

 

Anagrafe italiani residenti all'estero - A.I.R.E.

I Registri degli Italiani Residenti all'Estero (A.I.R.E.) furono istituiti con la Legge n. 470 del 22 ottobre 1988 e regolamentate con el D.P.R. n. 323 del 06 settembre 1989.

Ogni Comune ha il suo propio A.I.R.E., nel quale vengono iscritti tutti i cittadini italiani, che vengono contemporaneamente cancellati dall'Anagrafe della Popolazione Residente dopo un periodo di permanenza all'estero superiore ai dodici mesi.

Non sono iscritte nell'A.I.R.E. le persone che si recano all'estero per cause di durata limitata ad un massimo di un anno: lavoratori stagionali; dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all'estero.

Si devono invece iscrivere nell'A.I.R.E.:

  • I cittadini italiani che hanno trasferito la loro residenza all'estero;
  • le persone nate all'estero che hanno acquistato la cittadinanza italiana per nascita;
  • le persone che hanno acquistato la cittadinanza italiana all'estero.

L'iscrizione nell'A.I.R.E. è, di norma, effettuata a seguito della dichiarazione che l'interessato e' tenuto a rendere al Comune italiano di ultima residenza e all'Ambasciata o Consolato della circoscrizione di immigrazione o di nascita. Può essere effettuata anche d'ufficio, nel caso di cittadini che non abbiano presentato le dichiarazioni dovute, ma dei quali gli uffici consolari o comunali competenti abbiano conoscenza, in base ai dati in loro possesso e agli accertamenti appositamente esperiti. In tal caso, il cittadino è informato per mezzo di un atto amministrativo del Comune, notificato tramite l'Ambasciata o il Consolato di residenza.

Iscriveri nell'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero e dichiarare eventuali cambi di residenza o di abitazione e' un dovere civico che comporta la possibilità di fruire dei servizi consolari, di ottenere certificati dal Comune di iscrizione e dall'Ambasciata o Consolato nella cui circoscrizione si è residente, nonchè di esercitare con regolarità il diritto di voto.

In particolare, l'iscrizione nell'A.I.R.E. consente allo Stato italiano di:

  • garantire e facilitare l'esercizio dei diritti politici (il voto politico, il voto e le candidature per gli organismi rappresentativi);
  • programmare in modo più razionale gli interventi della Pubblica Amministrazione a favore delle comunità degli italiani residenti all'estero;
  • erogare i servizi amministrativi e gli interventi di assistenza previsti per i cittadini italiani residenti all'estero.

Aggiornare i propri dati Anagrafici dipende da ognuno di noi. Ogni cittadino italiano residente all'estero deve comunicare al competente Ufficio Consolare:

  • il trasferimento della residenza o dell'abitazione;
  • le modifiche della situazione di stato civile (matrimoni, divorzi, nascite, ecc.);
  • il cambiamento della qualifica professionale e del titolo di studio;
  • ogni altra modifica anagrafica.

Inoltre, i cittadini italiani sono tenuti ad avvertire l'Ufficio Consolare quando rientrano definitivamente in Italia, quando si verifica un decesso in familia, quando perdono la cittadinanza italiana, quando acquistano una cittadinanza diversa da quella italiana, senza perdere quest'ultima.

I cittadini italiani hanno l'obbligo di iscriversi all'A.I.R.E. e solo ad essi sono riservati i servizi consolari (es.: atti di cittadinanza, rinnovo e rilascio passaporto, certificato doganale per il rimpatrio, autentica di firme, ecc.).

Come fare per iscriversi all'A.I.R.E.


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