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PERU’: SITUAZIONE DI SICUREZZA

Si invitano tutti i connazionali temporaneamente presenti in Perù a qualsiasi titolo a registrare la loro presenza sul portale “Dove Siamo nel Mondo” (https://www.dovesiamonelmondo.it/home.html) e a consultare regolarmente la pagina di Viaggiare Sicuri (http://www.viaggiaresicuri.it/country/PER). Per approfondimenti sui rientri in Italia e per scaricare l’Autocertificazione per l’ingresso in Italia consultare il sito del Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazoinale al Focus sui rientri dall’estero (https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html) nonché il sito del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto). Per maggiori informazioni si prega di collegarsi alla sezione approfondimenti (https://www.viaggiaresicuri.it/approfondimenti-insights/saluteinviaggio) del portale ViaggiareSicuri.

AGGIORNAMENTO 28 NOVEMBRE 2024

Si informano tutti i connazionali temporaneamente presenti in Perù che sono in corso blocchi stradali in diverse zone del Perù:

Sud del Paese:
Recenti manifestazioni di gruppi locali del settore minerario hanno bloccato in più punti le arterie principali di collegamento della regione, in particolare:
Ica: Blocco della strada Panamericana Sud nei seguenti punti:

  • Km 420 (Changuillo – Nasca)
  • Km 447 (Nasca – Nasca)

– Arequipa Blocco della strada Panamericana Sud risulta bloccata nei seguenti punti:
o Km 619 (Chala – Caravelí)
o Km 709 (Ático – Caravelí)
o Km 781 (Ocoña – Camaná)

– Arequipa: Blocco della strada Nasca – Puquio – Abancay al Km 127 (San Juan – Lucanas).

Nord del Paese:
– Amazonas: La popolazione ha bloccato la via El Reposo – Bagua Chica – Saramiza al Km 216 (Nieva – Condorcanqui) in protesta contro il cattivo servizio elettrico e il mancato avvio dei progetti di elettrificazione rurale.

Si consiglia vivamente di utilizzare preferibilmente trasporti aerei, in considerazione dei rischi connessi alla mobilità terrestre. In generale, si raccomanda la massima prudenza, in particolare di evitare ogni forma di assembramento, di attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e a mantenersi in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo. Si invitano altresì tutti i connazionali temporaneamente presenti a scaricare la APP “Viaggiare Sicuri”, attivando la geolocalizzazione, e a registrare il proprio viaggio sul sito “Dove Siamo nel Mondo”. Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile, H24/7, al numero di emergenza +51 997232073. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio smartphone o laptop (POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe ).

AGGIORNAMENTO NOVEMBRE 2024

In ragione del costante e generalizzato incremento della criminalità e della presenza di movimenti narcoterroristi in ampie zone dell’entroterra, nonché’ dei pericoli connessi ad un’elevata conflittualità sociale, che potrebbe generare disordini anche violenti, si raccomanda estrema cautela in caso di viaggio in questo Paese. Sono, peraltro, attualmente in vigore molteplici stati di emergenza, che interessano la quasi totalità del territorio peruviano e restringono significativamente le libertà personali, per cui si rimanda ad un’attenta lettura della sezione “aree di particolare cautela” del portale Viaggiare Sicuri.

In particolare, a causa degli elevatissimi indici di criminalità che pongono a rischio l’incolumità di tutta la cittadinanza, le Autorità peruviane hanno dichiarato lo stato di emergenza, con scadenza al 26 novembre 2024, nei distretti di Ancón, Carabayllo, Comas, Independencia, Los Olivos, Lurigancho – Chosica, Puente Piedra, Rímac, San Martín de Porres, San Juan de Lurigancho, Santa Rosa, Villa El Salvador e Ventanilla della Provincia Constitucional del Callao.

In generale, si raccomanda la massima prudenza, in particolare di evitare ogni forma di assembramento, di attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e a mantenersi in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo, ispecie nelle aree nell’interno del Paese, dove i soccorsi difficilmente possono giungere tempestivamente in ragione della vastità ed asperità del territorio.

Si invitano tutti i connazionali temporaneamente presenti a scaricare la APP “Viaggiare Sicuri”, attivando la geolocalizzazione, e a registrare il proprio viaggio sul sito “Dove Siamo nel Mondo”. Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile, H24/7, al numero di emergenza +51 997232073. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio smartphone o laptop (POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe ).

Infine, si ricorda che, per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile h 24/7 al  numero di emergenza +51 997232073.

 

SCIOPERI E MANIFESTAZIONI – LUGLIO 2024

Si avvisano i connazionali presenti in Perù che in occasione delle prossime festività nazionali peruviane sono state indette marce e proteste in diverse citta’ del Paese, per cui si raccomanda di restare sempre in contatto con le locali Autorità di Polizia. In cosiderazione anche della perdurante delicata situazione di sicurezza, per cui si rimanda a un’attenta lettura degli avvisi pubblicati sul portale Viaggiare Sicuri, si raccomanda altresì estrema prudenza, di evitare luoghi affollati e in ogni caso di utilizzare preferibilmente trasporti aerei, in considerazione dei rischi connessi alla mobilità terrestre (possibili blocchi stradali, assalti ecc.), soprattutto in zone remote e/o di difficile accesso e comunque nelle aree urbane che potrebbero essere coinvolte nelle manifestazioni sopra citate.

Si invitano tutti i connazionali temporaneamente presenti a scaricare la APP “Viaggiare Sicuri”, attivando la geolocalizzazione, e a registrare il proprio viaggio sul sito “Dove Siamo nel Mondo”.

I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’app della Polizia Turistica del Perù sul proprio smartphone o laptop (POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe ).

Infine, si ricorda che, per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile h 24/7 al  numero di emergenza +51 997232073.

 

AGGIORNAMENTO 21 GIUGNO 2024

PERU’: SITUAZIONE GENERALE DI SICUREZZA

In ragione del costante e generalizzato incremento della criminalità e della presenza di movimenti narcoterroristi in ampie zone dell’entroterra, nonche’ dei pericoli connessi ad un’elevata conflittualità sociale, che potrebbe generare disordini anche violenti , si raccomanda estrema cautela in caso di viaggio in questo Paese. Sono, peraltro, attualmente in vigore molteplici stati di emergenza, che interessano la quasi totalità del territorio peruviano e restringono significativamente le libertà personali, per cui si rimanda ad un’attenta lettura della sezione “aree di particolare cautela” di questa pagina.

Pertanto, fatto salvo l’accesso al sito storico di Macchu Picchu, per cui le vie di comunicazione con Cusco, da raggiungere per via aerea, sono al momento sotto controllo, considerato anche il deterioramento della situazione generale di sicurezza, si invitano i connazionali ad evitare di recarsi nelle zone all’interno del Paese, o comunque di difficile accesso, considerando la pericolosità della rete stradale e della cordigliera andina, così come nelle zone periferiche delle principali città, in particolare nelle regioni di frontiera internazionale (Ecuador, Colombia, Brasile, Bolivia, Cile).

In generale, si raccomanda la massima prudenza, in particolare di evitare ogni forma di assembramento, di attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e a mantenersi in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo, ispecie nelle aree nell’interno del Paese, dove i soccorsi difficilmente possono giungere tempestivamente in ragione della vastità ed asperità del territorio.

Si invitano tutti i connazionali temporaneamente presenti a scaricare la APP “Viaggiare Sicuri”, attivando la geolocalizzazione, e a registrare il proprio viaggio sul sito “Dove Siamo nel Mondo”. Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile, H24/7, al numero di emergenza +51 997232073. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio smartphone o laptop (POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe ).

PERU’: SITUAZIONE SANITARIA

I casi di Dengue in tutto il Paese, anche a causa del persistente fenomeno de “El Niño”, sono aumentati in modo preoccupante e significativo nel corso degli ultimi tre anni. In ragione dello straordinario incremento dei contagi e delle correlate criticità strutturali del sistema sanitario peruviano, spesso in forte crisi, si raccomanda ai viaggiatori la massima prudenza e di consultare attentamente la sezione “Prevenzione” e “Raccomandazioni per i viaggiatori”, pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=215&area=Malattie%20infettive&menu=indiceAZ&tab=7 ).

Le Autorità peruviane hanno pertanto prorogato lo stato di emergenza sanitaria, in diverse regioni del Perù (Decreto Supremo n.° 012-2024-SA) fino al 28 luglio 2024. Si tratta della quasi totalità dei seguenti Dipartimenti: Amazonas, Ancash, Ayacucho, Cajamarca, Cusco, Huánuco, Ica, Junín, La Libertad, Lambayeque, Lima, Loreto, Madre de Dios, Pasco, Piura, Puno, San Martín, Tumbes, Ucayali e la Provincia Costituzionale del Callao.

 

AGGIORNAMENTO 13 GIUGNO 2024

PERU’: situazione di sicurezza.
A causa dei violenti disordini politici e sociali, che si stanno registrando in Perù, dopo il fallito Colpo di Stato dell’ex Presidente Castillo, ampie aree del Paese si trovano ancora in stato di emergenza, per minacce all’ordine interno e per terrorismo.
Da ultimo, i collettivi rurali spontanei della regione di Cusco, che avevano avviato nuove proteste contro il Governo centrale, bloccando gli accessi alla cittadella di Machu Picchu, hanno sospeso lo sciopero lo scorso febbraio: si raccomanda, tuttavia, massima cautela, poiché la tensione potrebbe riacutizzarsi. Al momento, la situazione generale di sicurezza nella regione è sotto controllo. Ciononostante, si invitano i connazionali eventualmente presenti in loco, ad esercitare massima prudenza.
Si informa altresì che è stato prorogato lo specifico stato di emergenza, al momento in vigore fino al 9 luglio 2024, alla frontiera con l’Ecuador, in cui si trova il dipartimento di Tumbes (Decreto Supremo N° 048-2024-PCM), per gravissimi episodi di narcotraffico e di criminalità organizzata.
È stato poi prolungato lo stato d’emergenza per gravi minacce all’ordine interno, e in primo luogo, criminalità comune ed organizzata nella quasi totalità dei Dipartimenti di La Libertad fino al 13 luglio 2024 (Decreto Supremo N° 058-2024-PCM e 059-2024-PCM) e Loreto fino all’11 agosto 2024 (Decreto Supremo N° 057-2024-PCM ).
Inoltre, alla luce di potenziali nuove ondate di protesta, con il Decreto Supremo n. 055-2024-PCM, è stato prorogato fino al 4 luglio 2024 lo stato di emergenza sulla Rete Stradale Sud Apurimac-Cusco-Arequipa: nell’ultima proroga, sono stati ampliati i poteri di controllo conferiti all’Esercito e alla Polizia. In questo contesto, si segnala che potrebbe non essere sempre garantita la piena operatività degli aeroporti interni, soprattutto di Cusco, di Arequipa e di Puno.
Con nuovi Decreti Supremi (N°039-2024-PCM, N°044-2024-PCM, N°045-2024-PCM, N°049-2024-PCM), le Autorità peruviane hanno dichiarato lo stato di emergenza, con scadenza al 29 giugno 2024, nei Dipartimenti di Áncash, Apurímac, Arequipa, Ayacucho, Cajamarca, Cusco, Huancavelica, Huánuco, Junín, La Libertad, Lima, Loreto, Moquegua, Puno, San Martín e  Ucayali, a causa del concreto pericolo di nuove alluvioni.  Inoltre, è in stato di emergenza, fino al 7 luglio 2024, il Dipartimento di Cusco, a causa dei gravi danni delle recenti piogge e scosse (Decreto Supremo Nº 046-2024-PCM, Nº 050-2024-PCM).
Ad ogni buon fine, si informa che, con il  Decreto Supremo n. 052-2024-PCM, è stato dichiarato – fino al 22 giugno 2024 – lo stato di emergenza nei distretti di Pachacamac e Villa María del Triunfo, affinché lo Stato peruviano assicuri una rapida risposta ai danni provocati dall’esplosione in una stazione di servizio, avvenuta lo scorso maggio.
Dato il deterioramento generale della situazione di sicurezza, si invitano i connazionali – temporaneamente presenti nel Paese o che intendano pianificare un viaggio – ad evitare, per qualsiasi ragione, di recarsi nelle zone periferiche delle principali città, così come nelle zone all’interno del Paese o comunque di difficile accesso, ad evitare sempre ogni forma di assembramento, ad adottare estrema prudenza, ad attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e a mantenersi in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo in cui ci si trovi, in modo da poter essere più facilmente raggiunti, in caso di emergenza. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio smartphone o laptop (POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe ).
Si invitano, parimenti, tutti i connazionali temporaneamente presenti a scaricare la APP “Viaggiare Sicuri”, attivando la geolocalizzazione, e a registrare il proprio viaggio sul sito “Dove Siamo nel Mondo”. Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile, h 24/7, al  numero di emergenza +51 997232073.
PERU’: situazione sanitaria.
I casi di Dengue in tutto il Paese, anche a causa del fenomeno “El Niño”, sono aumentati in modo preoccupante ed esponenziale: in ragione dello straordinario incremento dei contagi e delle correlate criticità strutturali del sistema sanitario peruviano, in forte crisi, si raccomanda ai viaggiatori massima prudenza e di consultare attentamente la sezione “Prevenzione” e “Raccomandazioni per i viaggiatori”, pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=215&area=Malattie%20infettive&menu=indiceAZ&tab=7 ).
Le Autorità peruviane hanno pertanto prorogato lo stato di emergenza sanitaria, in diverse regioni del Perù (Decreto Supremo n.° 012-2024-SA), fino al 28 luglio 2024: si tratta della quasi totalità dei seguenti Dipartimenti: Amazonas, Ancash, Ayacucho, Cajamarca, Cusco, Huánuco, Ica, Junín, La Libertad, Lambayeque, Lima, Loreto, Madre de Dios, Pasco, Piura, Puno, San Martín, Tumbes, Ucayali e la Provincia Costituzionale del Callao.
AGGIORNAMENTO 28 MAGGIO 2024
PERU’: SITUAZIONE DI SICUREZZA

A causa dei violenti disordini politici e sociali, che si stanno registrando in Perù, dopo il fallito Colpo di Stato dell’ex Presidente Castillo, ampie aree del Paese si trovano ancora in stato di emergenza, per minacce all’ordine interno e per terrorismo.

Da ultimo, i collettivi rurali spontanei della regione di Cusco, che avevano avviato nuove proteste contro il Governo centrale, bloccando gli accessi alla cittadella di Machu Picchu, hanno sospeso lo sciopero lo scorso febbraio: si raccomanda, tuttavia, massima cautela, poiché la tensione potrebbe riacutizzarsi. Al momento, la situazione generale di sicurezza nella regione è sotto controllo. Ciononostante, si invitano i connazionali eventualmente presenti in loco, ad esercitare massima prudenza.

Si informa altresì che è stato prorogato lo specifico stato di emergenza, al momento in vigore fino al 9 luglio 2024, alla frontiera con l’Ecuador, in cui si trova il dipartimento di Tumbes (Decreto Supremo N° 048-2024-PCM), per gravissimi episodi di narcotraffico e di criminalità organizzata.

È stato poi prolungato lo stato d’emergenza per gravi minacce all’ordine interno, e in primo luogo, criminalità comune ed organizzata nella quasi totalità dei Dipartimenti di La Libertad fino al 13 giugno 2024 (Decreto Supremo N° 041-2024-PCM e 042-2024-PCM) e Loreto fino al 12 giugno 2024 (Decreto Supremo N° 040-2024-PCM ).

Inoltre, alla luce di potenziali nuove ondate di protesta, con il Decreto Supremo n. 047-2024-PCM, è stato prorogato fino al 4 giugno 2024 lo stato di emergenza sulla Rete Stradale Sud Apurimac-Cusco-Arequipa: nell’ultima proroga sono stati ampliati i poteri di controllo conferiti all’Esercito e alla Polizia. In questo contesto, si segnala che potrebbe non essere sempre garantita la piena operatività degli aeroporti interni, soprattutto di Cusco, di Arequipa e di Puno.

Con nuovi Decreti Supremi (N°039-2024-PCM, N°044-2024-PCM, N°045-2024-PCM, N°049-2024-PCM), le Autorità peruviane hanno dichiarato lo stato di emergenza, con scadenza al 29 giugno 2024, nei Dipartimenti di Áncash, Apurímac, Arequipa, Ayacucho, Cajamarca, Cusco, Huancavelica, Huánuco, Junín, La Libertad, Lima, Loreto, Moquegua, Puno, San Martín e  Ucayali a causa del concreto pericolo di nuove alluvioni.  Inoltre, è in stato di emergenza fino al 7 luglio 2024 il Dipartimento di Cusco a causa dei gravi danni delle recenti piogge e scosse (Decreto Supremo Nº 046-2024-PCM, Nº 050-2024-PCM).

Dato il deterioramento generale della situazione di sicurezza, si invitano i connazionali -temporaneamente presenti nel Paese o che intendano pianificare un viaggio – ad evitare, per qualsiasi ragione, di recarsi nelle zone periferiche delle principali città, così come nelle zone all’interno del Paese o comunque di difficile accesso, ad evitare sempre ogni forma di assembramento, ad adottare estrema prudenza, ad attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e a mantenersi in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo in cui ci si trovi, in modo da poter essere più facilmente raggiunti in caso di emergenza. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio smartphone o laptop (POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe ).

Si invitano, parimenti, tutti i connazionali temporaneamente presenti a scaricare la APP “Viaggiare Sicuri”, attivando la geolocalizzazione, e a registrare il proprio viaggio sul sito “Dove Siamo nel Mondo”. Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile, h 24/7, al  numero di emergenza +51 997232073.

PERU’: situazione sanitaria

I casi di Dengue in tutto il Paese, anche a causa del fenomeno “El Niño”, sono aumentati in modo preoccupante ed esponenziale: in ragione dello straordinario incremento dei contagi e delle correlate criticità strutturali del sistema sanitario peruviano, in forte crisi, si raccomanda ai viaggiatori massima prudenza e di consultare attentamente la sezione “Prevenzione” e “Raccomandazioni per i viaggiatori” pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=215&area=Malattie%20infettive&menu=indiceAZ&tab=7 ).

Alla luce di quanto sopra, si informa che le Autorità peruviane hanno prorogato lo stato di emergenza sanitaria in diverse regioni del Perù (Decreto Supremo n.° 012-2024-SA) fino al 28 luglio 2024: si tratta della quasi totalità dei seguenti Dipartimenti: Amazonas, Ancash, Ayacucho, Cajamarca, Cusco, Huánuco, Ica, Junín, La Libertad, Lambayeque, Lima, Loreto, Madre de Dios, Pasco, Piura, Puno, San Martín, Tumbes, Ucayali e la Provincia Costituzionale del Callao.

AGGIORNAMENTO 22 MAGGIO 2024
PERU’: SITUAZIONE DI SICUREZZA.

A causa dei violenti disordini politici e sociali, che si stanno registrando in Perù, dopo il fallito Colpo di Stato dell’ex Presidente Castillo, ampie aree del Paese si trovano ancora in stato di emergenza, per minacce all’ordine interno e per terrorismo.

Da ultimo, i collettivi rurali spontanei della regione di Cusco, che avevano avviato nuove proteste contro il Governo centrale, bloccando gli accessi alla cittadella di Machu Picchu, hanno sospeso lo sciopero lo scorso febbraio: si raccomanda, tuttavia, massima cautela, poiché la tensione potrebbe riacutizzarsi. Al momento, la situazione generale di sicurezza nella regione è sotto controllo. Ciononostante, si invitano i connazionali eventualmente presenti in loco, ad esercitare massima prudenza.

Si informa altresì che è stato prorogato lo specifico stato di emergenza, al momento in vigore fino al 9 luglio 2024, alla frontiera con l’Ecuador, in cui si trova il dipartimento di Tumbes (Decreto Supremo N° 048-2024-PCM), per gravissimi episodi di narcotraffico e di criminalità organizzata.

È stato poi prolungato lo stato d’emergenza per gravi minacce all’ordine interno, e in primo luogo, criminalità comune ed organizzata nella quasi totalità dei Dipartimenti di La Libertad fino al 13 giugno 2024 (Decreto Supremo N° 041-2024-PCM e 042-2024-PCM) e Loreto fino al 12 giugno 2024 (Decreto Supremo N° 040-2024-PCM ).

Inoltre, alla luce di potenziali nuove ondate di protesta, con il Decreto Supremo n. 047-2024-PCM, è stato prorogato fino al 4 giugno 2024 lo stato di emergenza sulla Rete Stradale Sud Apurimac-Cusco-Arequipa: nell’ultima proroga sono stati ampliati i poteri di controllo conferiti all’Esercito e alla Polizia. In questo contesto, si segnala che potrebbe non essere sempre garantita la piena operatività degli aeroporti interni, soprattutto di Cusco, di Arequipa e di Puno.

Con nuovi Decreti Supremi (N°039-2024-PCM, N°044-2024-PCM, N°045-2024-PCM, N°049-2024-PCM), le Autorità peruviane hanno dichiarato lo stato di emergenza, con scadenza al 29 giugno 2024, nei Dipartimenti di Áncash, Apurímac, Arequipa, Ayacucho, Cajamarca, Cusco, Huancavelica, Huánuco, Junín, La Libertad, Lima, Loreto, Moquegua, Puno, San Martín e  Ucayali a causa del concreto pericolo di nuove alluvioni.  Inoltre, è in stato di emergenza fino al 7 luglio 2024 il Dipartimento di Cusco a causa dei gravi danni delle recenti piogge e scosse (Decreto Supremo Nº 046-2024-PCM, Nº 050-2024-PCM).

Dato il deterioramento generale della situazione di sicurezza, si invitano i connazionali -temporaneamente presenti nel Paese o che intendano pianificare un viaggio – ad evitare, per qualsiasi ragione, di recarsi nelle zone periferiche delle principali città, così come nelle zone all’interno del Paese o comunque di difficile accesso, ad evitare sempre ogni forma di assembramento, ad adottare estrema prudenza, ad attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e a mantenersi in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo in cui ci si trovi, in modo da poter essere più facilmente raggiunti in caso di emergenza. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio smartphone o laptop (POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe ).

Si invitano, parimenti, tutti i connazionali temporaneamente presenti a scaricare la APP “Viaggiare Sicuri”, attivando la geolocalizzazione, e a registrare il proprio viaggio sul sito “Dove Siamo nel Mondo”. Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile, h 24/7, al  numero di emergenza +51 997232073.

PERU’: situazione sanitaria
I casi di Dengue in tutto il Paese, anche a causa del fenomeno “El Niño”, stanno aumentando in modo preoccupante ed esponenziale: in ragione di questo straordinario incremento dei contagi e delle correlate criticità strutturali del sistema sanitario peruviano, in forte crisi, si raccomanda ai viaggiatori massima prudenza e di consultare attentamente la sezione “Prevenzione” e “Raccomandazioni per i viaggiatori” pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=215&area=Malattie%20infettive&menu=indiceAZ&tab=7 ).
Si informa altresì che le Autorità peruviane hanno già dichiarato in stato di emergenza diverse regioni del Perù (Decreto Supremo n.° 004-2024-SA), fino al 28 maggio 2024: si tratta della quasi totalità dei seguenti Dipartimenti: Amazonas, Ancash, Ayacucho, Cajamarca, Cusco, Huánuco, Ica, Junín, La Libertad, Lambayeque, Lima, Loreto, Madre de Dios, Pasco, Piura, Puno, San Martín, Tumbes y Ucayali e la Provincia Costituzionale del Callao.
AGGIORNAMENTO 3 APRILE 2024
A causa dei violenti disordini politici e sociali, che si stanno registrando in Perù, dopo il fallito Colpo di Stato dell’ex Presidente Castillo, ampie aree del Paese si trovano ancora in stato di emergenza, per minacce all’ordine interno e per terrorismo.
Da ultimo, i collettivi rurali spontanei della regione di Cusco, che avevano avviato nuove proteste contro il Governo centrale, bloccando gli accessi alla cittadella di Machu Picchu, hanno sospeso lo sciopero lo scorso febbraio: si raccomanda, tuttavia, massima cautela, poiché la tensione potrebbe riacutizzarsi. Al momento, la situazione generale di sicurezza nella regione è sotto controllo. Ciononostante, si invitano i connazionali eventualmente presenti in loco, ad esercitare massima prudenza.
Si informa altresì che è stato dichiarato uno specifico stato di emergenza, al momento in vigore fino al 10 maggio 2024, alla frontiera con l’Ecuador, in cui si trova il dipartimento di Tumbes (Decreto Supremo N° 025-2024-PCM), per gravissimi episodi di narcotraffico e di criminalità organizzata.
È stato poi prorogato lo stato d’emergenza per gravi minacce all’ordine interno, e in primo luogo, criminalità comune ed organizzata nella quasi totalità dei seguenti Dipartimenti: La Libertad fino al 13 aprile 2024 (Decreto Supremo N° 018-2024-PCM e N° 019-2024-PCM), Loreto fino al 13 aprile 2024 (Decreto Supremo N° 013-2024-PCM ), Madre de Dios fino al 1 aprile 2024  (Decreto Supremo N° 009-2024-PCM), Ayacucho, Huancavelica, Cusco, Junín, Húanuco, Pasco e Ucayali fino 05 aprile 2024 (Decreto Supremo N° 010-2024-PCM).
Inoltre, alla luce di potenziali nuove ondate di protesta, con il Decreto Supremo n. 024-2024-PCM, è stato prorogato fino al 5 aprile 2024 lo stato di emergenza sulla Rete Stradale Sud Apurimac-Cusco-Arequipa: nell’ultima proroga sono stati ampliati i poteri di controllo conferiti all’Esercito e alla Polizia. In questo contesto, si segnala che potrebbe non essere sempre garantita la piena operatività degli aeroporti interni, soprattutto di Cusco, di Arequipa e di Puno.
Con un nuovo Decreto Supremo (N°006-2024-PCM, N°020-2024-PCM e N°020-2024-PCM), le Autorità peruviane hanno dichiarato lo stato di emergenza, con scadenza al 26 aprile 2024, nei Dipartimenti di Amazonas, Áncash, Apurímac, Arequipa, Ayacucho, Cajamarca, Cusco, Huancavelica, Huánuco, Ica, Junín, La Libertad, Lima, Loreto, Madre de Dios, Moquegua, Pasco, Piura, Puno, San Martín, Tacna, Tumbes e Ucayali a causa del concreto pericolo di nuove alluvioni.  Inoltre, è in stato di emergenza fino al 13 maggio 2024 il Dipartimento di Cusco a causa dei gravi danni delle recenti piogge (Decreto Supremo Nº 026-2024-PCM, Nº 027-2024-PCM e N° 031-2024-PCM).
Dato il deterioramento generale della situazione di sicurezza, si invitano i connazionali – temporaneamente presenti nel Paese o che intendano pianificare un viaggio – ad evitare, per qualsiasi ragione, di recarsi nelle zone periferiche delle principali città, così come nelle zone all’interno del Paese o comunque di difficile accesso, ad evitare sempre ogni forma di assembramento, ad adottare estrema prudenza, ad attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e a mantenersi in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo in cui ci si trovi, in modo da poter essere più facilmente raggiunti in caso di emergenza. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio smartphone o laptop (POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe ).
Si invitano, parimenti, tutti i connazionali temporaneamente presenti a scaricare la APP “Viaggiare Sicuri”, attivando la geolocalizzazione, e a registrare il proprio viaggio sul sito “Dove Siamo nel Mondo”. Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile, h 24/7, al  numero di emergenza +51 997232073.
PERU’: situazione sanitaria
I casi di Dengue in tutto il Paese, anche a causa del fenomeno “El Niño”, stanno aumentando in modo preoccupante ed esponenziale: in ragione di questo straordinario incremento dei contagi e delle correlate criticità strutturali del sistema sanitario peruviano, in forte crisi, si raccomanda ai viaggiatori massima prudenza e di consultare attentamente la sezione “Prevenzione” e “Raccomandazioni per i viaggiatori” pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=215&area=Malattie%20infettive&menu=indiceAZ&tab=7 ).
Si informa altresì che le Autorità peruviane hanno già dichiarato in stato di emergenza diverse regioni del Perù (Decreto Supremo n.° 004-2024-SA), fino al 28 maggio 2024: si tratta della quasi totalità dei seguenti Dipartimenti: Amazonas, Ancash, Ayacucho, Cajamarca, Cusco, Huánuco, Ica, Junín, La Libertad, Lambayeque, Lima, Loreto, Madre de Dios, Pasco, Piura, Puno, San Martín, Tumbes y Ucayali e la Provincia Costituzionale del Callao.
AGGIORNAMENTO 4 MARZO 2024

PERU’: situazione generale di sicurezza

A causa dei violenti disordini politici e sociali che si stanno registrando in Perù dopo il fallito Colpo di Stato dell’ex Presidente Castillo, ampie aree del Paese si trovano ancora in stato di emergenza per minacce all’ordine interno e per terrorismo.

Da ultimo, i collettivi rurali spontanei della regione di Cusco, che avevano avviato nuove proteste contro il Governo centrale bloccando gli accessi alla cittadella di Machu Picchu, hanno sospeso lo sciopero. Si raccomanda, tuttavia, massima cautela, poiché la tensione potrebbe riacutizzarsi. Al momento, la situazione generale di sicurezza nella regione è sotto controllo. Ciononostante, si invitano i connazionali eventualmente presenti in loco ad esercitare massima prudenza.

Si informa altresì che è stato dichiarato uno specifico stato di emergenza, al momento in vigore fino al 10 marzo 2024, alla frontiera con l’Ecuador, in cui si trovano i dipartimenti di Tumbes, Piura, Cajamarca, Amazonas e Loreto (Decreto Supremo N° 003-2024-PCM), per gravissimi episodi di narcotraffico e criminalità organizzata.

È stato poi prorogato lo stato d’emergenza per gravi minacce all’ordine interno, e in primo luogo, criminalità comune e organizzata nella quasi totalità dei seguenti Dipartimenti: La Libertad fino al 13 aprile 2024 (Decreto Supremo N° 018-2024-PCM e N° 019-2024-PCM), Loreto fino al 13 aprile 2024 (Decreto Supremo N° 013-2024-PCM ), Tumbes, Piura, Cajamarca, Amazonas e Loreto fino al 10 marzo 2024 (Decreto Supremo N° 003-2024-PCM), Madre de Dios fino al 1 aprile 2024  (Decreto Supremo N° 009-2024-PCM), Ayacucho, Huancavelica, Cusco, Junín, Húanuco, Pasco e Ucayali fino 05 aprile 2024 (Decreto Supremo N° 010-2024-PCM).

Inoltre, alla luce di potenziali nuove ondate di protesta, è stato prorogato fino al 6 marzo 2024 lo stato di emergenza sulla Rete Stradale Sud Apurimac-Cusco-Arequipa: nell’ultima proroga sono stati ampliati i poteri di controllo conferiti all’Esercito e alla Polizia. In questo contesto, si segnala che potrebbe non essere sempre garantita la piena operatività degli aeroporti interni, soprattutto di Cusco, di Arequipa e di Puno.

Con un nuovo Decreto Supremo (N°006-2024-PCM, N°020-2024-PCM e N°020-2024-PCM), le Autorità peruviane hanno dichiarato lo stato di emergenza, con scadenza al 26 aprile 2024, nei Dipartimenti di Amazonas, Áncash, Apurímac, Arequipa, Ayacucho, Cajamarca, Cusco, Huancavelica, Huánuco, Ica, Junín, La Libertad, Lima, Loreto, Madre de Dios, Moquegua, Pasco, Piura, Puno, San Martín, Tumbes e Ucayali a causa del concreto pericolo di nuove alluvioni.  Inoltre, è in stato di emergenza fino al 5 aprile 2024 il Dipartimento di Cusco a causa dei gravi danni delle recenti piogge (Decreto Supremo Nº 007-2024-PCM).

Dato il deterioramento generale della situazione di sicurezza, si invitano i connazionali – temporaneamente presenti nel Paese o che intendano pianificare un viaggio – ad evitare per qualsiasi ragione di recarsi nelle zone periferiche delle principali città, così come nelle zone all’interno del Paese o comunque di difficile accesso, ad evitare sempre ogni forma di assembramento, ad adottare estrema prudenza, ad attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e a mantenersi in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo in cui ci si trovi, in modo da poter essere più facilmente raggiunti in caso di emergenza. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio smartphone o laptop (POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe ).

Si invitano, parimenti, tutti i connazionali temporaneamente presenti a scaricare la APP “Viaggiare Sicuri”, attivando la geolocalizzazione, e a registrare il proprio viaggio sul sito “Dove Siamo nel Mondo”. Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile 24/7 al  numero di emergenza +51 997232073.

PERU’: situazione sanitaria

Si informa che, a seguito dell’elevato incremento dei contagi da Dengue in diverse regioni del Perù, il Governo, con Decreto Supremo n.° 004-2024-SA, ha dichiarato lo stato di emergenza fino al 28 maggio 2024 nella quasi totalità dei seguenti Dipartimenti: Amazonas, Ancash, Ayacucho, Cajamarca, Cusco, Huánuco, Ica, Junín, La Libertad, Lambayeque, Lima, Loreto, Madre de Dios, Pasco, Piura, Puno, San Martín, Tumbes y Ucayali e la Provincia Costituzionale del Callao. Si raccomanda pertanto la massima cautela.

AGGIORNAMENTO 3 FEBBRAIO 2024
PERU’: situazione di sicurezza.
A causa dei violenti disordini politici e sociali che si stanno registrando in Perù dopo il fallito Colpo di Stato dell’ex Presidente Castillo, ampie aree del Paese si trovano ancora in stato di emergenza per minacce all’ordine interno e per terrorismo. Da ultimo, i collettivi rurali spontanei della regione di Cusco, che avevano avviato nuove proteste contro il Governo centrale bloccando gli accessi alla cittadella di Macchu Picchu, hanno sospeso lo sciopero. Si raccomanda, tuttavia, massima cautela, poiché la tensione potrebbe riacutizzarsi. Al momento, la situazione generale di sicurezza nella regione è sotto controllo. Ciononostante, si invitano i connazionali eventualmente presenti in loco ad esercitare massima prudenza.
Si informa altresì che è stato dichiarato uno specifico stato di emergenza, al momento in vigore fino al 10 marzo 2024, alla frontiera con l’Ecuador, in cui si trovano i dipartimenti di Tumbes, Piura, Cajamarca, Amazonas e Loreto (Decreto Supremo N° 003-2024-PCM), per gravissimi episodi di narcotraffico e criminalità organizzata.
È stato poi prorogato lo stato d’emergenza nella quasi totalità dei seguenti Dipartimenti: La Libertad fino al 14 febbraio 2024 (Decreto Supremo N° 002-2024-PCM), Loreto fino al 29 febbraio (Decreto Supremo N° 147-2023-PCM), Tumbes, Piura, Cajamarca, Amazonas e Loreto fino al 10 marzo 2024 (Decreto Supremo N° 003-2024-PCM), Madre de Dios fino al 1 aprile 2024  (Decreto Supremo N° 009-2024-PCM), Ayacucho, Huancavelica, Cusco e Junín Húanuco, Pasco e Ucayali fino 05 aprile 2024 (Decreto Supremo N° 010-2024-PCM).
Inoltre, alla luce di potenziali nuove ondate di protesta, è stato prorogato fino al 5 febbraio 2024 lo stato di emergenza su tutta la rete stradale peruviana (Decreto Supremo N° 001-2024-PCM) e fino al 6 marzo 2024 sulla Rete Stradale Sud Apurimac-Cusco-Arequipa: nell’ultima proroga sono stati ampliati i poteri di controllo conferiti all’Esercito e alla Polizia. In questo contesto, si segnala che potrebbe non essere sempre garantita la piena operatività degli aeroporti interni, soprattutto di Cusco, di Arequipa e di Puno.
Con un nuovo Decreto Supremo (N°006-2024-PCM), le Autorità peruviane hanno dichiarato lo stato di emergenza, con scadenza al 4 aprile 2024, nei Dipartimenti di Amazonas, Áncash, Arequipa, Ayacucho, Cajamarca, Ica, La Libertad, Lambayeque, Lima, Pasco, Piura, San Martín e Tumbes a causa del concreto pericolo di nuove alluvioni.  Inoltre, è in stato di emergenza fino al 5 aprile 2024 il Dipartimento di Cusco a causa dei gravi danni delle recenti piogge (Decreto Supremo Nº 007-2024-PCM). Infine, a causa della grave siccità causata dal fenomeno del Niño, sono in stato di emergenza i Dipartimenti di Áncash, Apurímac, Arequipa, Ayacucho, Cusco, Huancavelica, Huánuco, Ica, Junín, Lima, Pasco, Puno e Tacna fino al 29 febbraio 2024 (Decreto Supremo N° 142-2023-PCM).
Dato il deterioramento generale della situazione di sicurezza, si invitano i connazionali – temporaneamente presenti nel Paese o che intendano pianificare un viaggio – ad evitare per qualsiasi ragione di recarsi nelle zone periferiche delle principali città, così come nelle zone all’interno del Paese o comunque di difficile accesso, ad evitare sempre ogni forma di assembramento, ad adottare estrema prudenza, ad attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e a mantenersi in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo in cui ci si trovi, in modo da poter essere più facilmente raggiunti in caso di emergenza. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio smartphone o laptop (POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe ).
Si invitano, parimenti, tutti i connazionali temporaneamente presenti a scaricare la APP “Viaggiare Sicuri”, attivando la geolocalizzazione, e a registrare il proprio viaggio sul sito “Dove Siamo nel Mondo”. Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile 24/7 al  numero di emergenza +51 997232073.

AGGIORNAMENTO 29 GENNAIO 2024

PERU’: situazione di sicurezza.

A causa dei violenti disordini politici e sociali, che si stanno registrando in Perù, dopo il fallito Colpo di Stato dell’ex Presidente Castillo, ampie aree del Paese si trovano ancora in stato di emergenza, per minacce all’ordine interno e per terrorismo.

Da ultimo, collettivi rurali spontanei hanno bloccato l’accesso al sito archeologico di Macchu Picchu, che risulta quindi inaccessibile, in aperta opposizione al Governo centrale. Al momento la situazione generale di sicurezza nel distretto di Cusco è sotto controllo ma si invitano i connazionali eventualmente presenti in loco ad esercitare massima prudenza in vista di un possibile aggravarsi delle proteste e, ove possibile, prevedere altre destinazioni di viaggio.
E’ stato dichiarato uno specifico stato di emergenza, al momento in vigore fino al 10 marzo 2024, nella frontiera con l’Ecuador, in cui si trovano i dipartimenti di Tumbes, Piura, Cajamarca, Amazonas e Loreto (Decreto Supremo N° 003-2024-PCM) per narcotraffico e criminalità organizzata.

E’ stato poi prorogato lo stato d’emergenza nella quasi totalità dei seguenti Dipartimenti: La Libertad fino al 14 febbraio 2024 (Decreto Supremo N° 003-2024-PCM), Loreto fino al 29 febbraio (Decreto Supremo N° 147-2023-PCM), Tumbes, Piura e Tacna fino al 23 gennaio 2024 (Decreto Supremo N° 127-2023-PCM), Madre de Dios fino al 1 febbraio 2024  (Decreto Supremo N° 131-2023-PCM), Ayacucho, Huancavelica, Cusco, Junín Húanuco, Pasco e Ucayali fino 05 febbraio 2024 (Decreto Supremo N° 132-2023-PCM e N° 134-2023-PCM).
Inoltre, alla luce di potenziali nuove ondate di protesta, è stato prorogato fino al 5 febbraio 2024 lo stato di emergenza su tutta la rete stradale peruviana (Decreto Supremo N° 001-2024-PCM): nell’ultima proroga sono stati ampliati i poteri di controllo conferiti all’Esercito e alla Polizia. In questo contesto, si segnala che potrebbe non essere sempre garantita la piena operatività degli aeroporti interni, soprattutto di Cusco, di Arequipa e di Puno.
Con un nuovo Decreto Supremo (N°130-2023-PCM), le Autorità peruviane hanno dichiarato lo stato di emergenza, con scadenza al 04 febbraio 2024, nei Dipartimenti di Amazonas, Áncash, Arequipa, Ayacucho, Cajamarca, Huancavelica, Huánuco, Ica, Junín, La Libertad, Lambayeque, Lima, Moquegua, Pasco, Piura, San Martín, Tacna e Tumbes a causa del concreto pericolo di nuove alluvioni.  Inoltre, è in stato di emergenza fino al 3 febbraio 2024 il Dipartimento di Cusco a causa dei gravi danni delle recenti piogge (Decreto Supremo Nº 135-2023-PCM). Infine, a causa della grave siccità causata dal fenomeno del Niño, sono in stato di emergenza i Dipartimenti di Áncash, Apurímac, Arequipa, Ayacucho, Cusco, Huancavelica, Huánuco, Ica, Junín, Lima, Pasco, Puno e Tacna fino al 29 febbraio 2024 (Decreto Supremo N° 142-2023-PCM).
Dato il deterioramento generale della situazione di sicurezza, si invitano i connazionali – temporaneamente presenti nel Paese o che intendano pianificare un viaggio – ad evitare per qualsiasi ragione di recarsi nelle zone periferiche delle principali città, così come nelle zone all’interno del Paese o comunque di difficile accesso, ad evitare sempre ogni forma di assembramento, ad adottare estrema prudenza, ad attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e a mantenersi in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo in cui ci si trovi, in modo da poter essere più facilmente raggiunti in caso di emergenza. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio smartphone o laptop (POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe ).
Si invitano, parimenti, tutti i connazionali temporaneamente presenti a scaricare la APP “Unità di Crisi”, attivando la geolocalizzazione, e a registrare il proprio viaggio sul sito “Dove Siamo nel Mondo”. Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile 24/7 al  numero di emergenza +51 997232073

AGGIORNAMENTO 26 MAGGIO 2023

PERU’: situazione sanitaria: aggiornamento.

Si segnala che le Autorità peruviane hanno prorogato e ulteriormente ampliato lo stato di emergenza sanitaria -già in vigore dallo scorso febbraio – fino al 22 settembre 2023, a causa dell’epidemia di Dengue, che coinvolge gran parte del Paese, in particolare i Dipartimenti Amazonas, Ancash, Ayacucho, Cajamarca, Cusco, Huánuco, Ica, Junín, La Libertad, Lambayeque, Lima provincia, Lima metropolitana e Callao, Loreto, Madre de Dios, Pasco, Puno, Piura, San Martín Tumbes, Ucayali.
Inoltre, a partire dal 25 maggio 2023 e fino al 24 agosto 2023, i Dipartimenti di Amazonas, Arequipa, Lambayeque, Lima, Loreto, Madre de Dios, Moquegua, Puno, San Martin, Tacna, Tumbes, Ucayaly e il porto del Callao si trovano in stato di emergenza sanitaria a causa dell’esplosione di casi di morbillo e poliomielite. In considerazione delle note e gravi fragilità del sistema sanitario locale e della possibilità di non ricevere adeguati trattamenti medici, soprattutto in provincia, si raccomanda di tenere alto il livello di attenzione e di consultare il sito web del locale Ministero della Salute per aggiornamenti sull’evoluzione dell’epidemia.

PERU’: SITUAZIONE DI SICUREZZA.

A causa dei violenti disordini politici e sociali che si stanno registrando in Perù, dopo il fallito Colpo di Stato dell’ex Presidente Castillo, ampie aree del Paese si trovano in stato di emergenza: il Dipartimento di Puno, dove il controllo dell’ordine interno è assunto direttamente dalle Forze Armate, fino al 5 giugno 2023; la quasi totalità dei Dipartimenti di Huanuco, Pasco, Hucayali fino all’11 giugno 2023; la quasi totalità dei Dipartimenti di Cusco, Ayacucho, Huancavelica, Junin fino al 10 giugno 2023 e Loreto fino al 19 giugno 2023; la quasi totalità del Dipartimento de La Libertad fino al 20 giugno 2023.
Inoltre, alla luce di potenziali nuove ondate di proteste, è stato prorogato fino al 14 luglio 2023 lo stato di emergenza sulla rete stradale peruviana: nell’ultima proroga sono stati ampliati i poteri di controllo conferiti all’Esercito e alla Polizia. In particolare, si evidenzia la pericolosità delle seguenti strade: “Panamericana Sur, Panamericana Norte, Carretera Central, corredor vial sur Apurímac-Cusco-Arequipa y corredor vial Interoceánica Sur”. Si tratta delle principali arterie stradali del Paese. In questo contesto si segnala che non è sempre garantita la piena operatività degli aeroporti interni di Cusco, Arequipa e Puno.
Si evidenzia, infine, che la pressoché totalità dei Dipartimenti di Tubes, Lambayeque Piura si trova in stato di emergenza per gravissimi disastri ambientali fino al 24 luglio 2023, così come la pressoché totalità del Dipartimento di San Martin si trova in stato emergenza fino al 16 giugno 2023, a seguito dei danni causati dal passaggio del ciclone amazzonico “Yaku” e da successive alluvioni.
Dato il deterioramento della situazione di sicurezza, si invitano i connazionali – temporaneamente presenti nel Paese o che intendano pianificare un viaggio – ad evitare di recarsi per qualsiasi ragione nelle zone periferiche delle principali città, così come nelle zone all’interno del Paese, ad evitare ogni forma di assembramento, ad adottare estrema prudenza, ad attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e a mantenersi in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo in cui ci si trovi, in modo da poter essere più facilmente raggiunti in caso di emergenza. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio smartphone o laptop (POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe ).
Si invitano, parimenti, tutti i connazionali temporaneamente presenti a scaricare la APP “Unità di Crisi”, attivando la geolocalizzazione, e a registrare il proprio viaggio sul sito “Dove Siamo nel Mondo”.
Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile 24/7 al numero di emergenza +51 997232073.

AGGIORNAMENTO 13 MARZO 2023

STATO DI EMERGENZA METEREOLOGICA

A causa del passaggio del ciclone Yaku, le Autorità Peruviane hanno decretato in data 13 marzo 2023 lo stato di emergenza per 60 giorni nei Dipartimenti di Áncash, Apurímac, Arequipa, Ayacucho, Cusco, Huancavelica, Huánuco, Ica, Junín, Lima, Moquegua, Puno y Tacna. Si raccomanda di seguire le indicazioni e gli aggiornamenti delle Autorità locali ed esercitare massima cautela negli spostamenti, limitandoli al massimo nelle aree interessate.

AGGIORNAMENTO 24 FEBBRAIO 2023

Si comunica che, con il Decreto Supremo n.003-2023-SA, lo stato di emergenza sanitaria per Covid-19 è stato prorogato in tutto il Paese per ulteriori 90 giorni, cioè dal 25 febbraio 2023 al 25 maggio 2023. La citata misura è stata dichiarata nell’ambito delle recenti determinazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla pandemia da Covid-19, la quale resta tutt’ora un’emergenza di sanità pubblica a livello internazionale. Si invitano pertanto tutti i connazionali alla massima attenzione e al rispetto scrupoloso delle indicazioni delle Autorità sanitarie locali.

AGGIORNAMENTO 14 FEBBRAIO 2023

Con Decreto Supremo n. 022-2023-PCM, il Governo ha disposto la proroga per altri 30 giorni dello stato di emergenza nella Regione di Lima, nella Provincia Costituzionale del Callao e nelle arterie di grande scorrimento “Panamericana Sur, Panamericana Norte, Central, corredor vial sur Apurímac-Cusco-Arequipa y corredor vial Interoceánica Sur“.

Si rinvia alle raccomandazioni dei precedenti avvisi.

AGGIORNAMENTO 05 FEBBRAIO 2023

Con Decreto Supremo n. 018-2023-PCM, pubblicato domenica 5 febbraio, il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza per 60 giorni in 7 Regioni (Madre de Dios, Cusco, Puno, Apurímac, Arequipa, Moquegua e Tacna). Inoltre, si è promulgato il coprifuoco nella regione di Puno per 10 giorni con il divieto di circolare dalle 8 di sera alle 4 del mattino.

Alla luce di quanto precede si raccomanda, pertanto, di adottare la massima prudenza, di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle Autorità locali, limitare al massimo gli spostamenti, mantenere atteggiamento sobrio e riservato, evitare ogni forma di assembramento, evitare in ogni caso spostamenti nell’interno del Paese o in luoghi affollati, se non per improcrastinabili ragioni di necessità e di urgenza e di mantenersi informati sui media locali e in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo in cui ci si trova.

Data la situazione, si invitano i connazionali temporaneamente presenti nel Paese a valutare l’opportunità di anticipare la partenza.

A coloro che stiano pianificando di recarsi in Perù, si consiglia di posticipare o di annullare il viaggio.

Si raccomanda, in ogni caso, di non recarsi in zone periferiche delle principali città del Perù, così come in zone interne e/o di difficile accesso ed in particolare quelle interessate dallo stato di emergenza salvo per motivati casi di necessità e/o urgenza.

Si consiglia, inoltre, di scaricare la APP gratuita “Unità di Crisi”, attivando la modalità di geo-localizzazione ed inserendo i dettagli del proprio viaggio/domicilio.

Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile 24/7 al numero +51 997232073.

Ai turisti che dovessero ancora trovarsi nel Paese si consiglia altresì di registrarsi presso le locali Autorità peruviane compilando il modulo di identificazione e localizzazione disponibile al link: https://forms.office.com/r/RYXYgzJU3G in modo da poter essere più facilmente raggiunti dalle forze dell’ordine locali ove necessario a causa delle forti proteste in corso. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio telefono o laptop. Seguono, a ogni buon fine, anche i seguenti contatti della Polizia Turistica del Perù: POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; così come le mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe e iperu@promperu.gob.pe.

Si invitano parimenti tutti i connazionali temporaneamente presenti in Perù a qualsiasi titolo a registrare la loro presenza sul portale “Dove Siamo nel Mondo” (https://www.dovesiamonelmondo.it/home.html) e a consultare regolarmente la pagina di Viaggiare Sicuri (http://www.viaggiaresicuri.it/country/PER).

Per approfondimenti sui rientri in Italia e per scaricare l’Autocertificazione per l’ingresso in Italia consultare il sito del Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazoinale al Focus sui rientri dall’estero (https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html) nonché il sito del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto). Per quanto riguarda i viaggi verso l’Italia si ricorda che dal 1 giugno 2022, non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente per l’ingresso/rientro in Italia dall’estero. Per maggiori informazioni si prega di collegarsi alla sezione approfondimenti (https://www.viaggiaresicuri.it/approfondimenti-insights/saluteinviaggio) del portale ViaggiareSicuri.

AGGIORNAMENTO 30 GENNAIO 2023

Con l’Ordinanza del Ministro della Salute del 30 gennaio u.s. viene disciplinato l’ingresso in Italia di persone provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese, con effetti a partire dal 1 febbraio e fino al 28 febbraio p.v.

In particolare, al fine di identificare e gestire possibili varianti del virus Sars-CoV-2, a tutti coloro che faranno ingresso in Italia provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese si fa presente che:

è obbligatorio presentare, al momento dell’imbarco, idonea certificazione di essere stati sottoposti, nelle 48 ore antecedenti alla partenza dalla Repubblica Popolare Cinese, ad un test molecolare o antigenico negativo per mezzo di tampone con risultato negativo;è vivamente consigliato utilizzare mascherina FFP2 o superiore durante i voli e negli aeroporti.

Si segnala, inoltre, che possono essere eseguiti ulteriori tamponi a campione al momento dell’arrivo all’aeroporto.

Per ulteriori informazioni, si consiglia di prendere visione dell’Ordinanza in oggetto.

AGGIORNAMENTO 18 GENNAIO 2023

In previsione della marce e proteste che si svolgeranno a Lima oggi e domani anche in concomitanza dello sciopero generale proclamato per la giornata di giovedì 19 gennaio, nel rinviare alle raccomandazioni gia’ fornite precedentemente, si raccomanda ai connazionali la massima prudenza anche negli spostamenti all’interno della citta’ di Lima evitando le zone che potrebbero essere coinvolte nelle manifestazioni sopra citate.

Si raccomanda vivamente, pertanto, di adottare la massima cautela, di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle Autorità locali, limitare al massimo gli spostamenti, mantenere atteggiamento sobrio e riservato ed evitare ogni forma di assembramento. Per qualsiasi emergenza contattare l’Ambasciata a Lima al numero +51 997232073 attivo h24/7.

AGGIORNAMENTO 15 GENNAIO 2023

Con Decreto Supremo n.º 009-2023-PCM pubblicato sabato 14 gennaio il Governo ha dichiarato dal 15 gennaio lo stato di emergenza per 30 giorni in 3 Regioni (Cusco, Puno, Lima), nella provincia costituzionale del Callao e nelle province di Andahuaylas (dipartamento di Apurímac), Tambopata y Tahuamanu (Madre de Dios), così come nel distretto di Torata (Moquegua). Inoltre, si è prorogato il coprifuoco nella regione di Puno per 10 giorni con il divieto di circolare dalle 8 di sera alle 4 del mattino.

Alla luce di quanto precede si raccomanda, pertanto, di adottare la massima prudenza, di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle Autorità locali, limitare al massimo gli spostamenti, mantenere atteggiamento sobrio e riservato, evitare ogni forma di assembramento, evitare in ogni caso spostamenti nell’interno del Paese o in luoghi affollati, se non per improcrastinabili ragioni di necessità e di urgenza e di mantenersi informati sui media locali e in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo in cui ci si trova.

Data la situazione, si invitano i connazionali temporaneamente presenti nel Paese a valutare l’opportunità di anticipare la partenza.

A coloro che stiano pianificando di recarsi in Perù, si consiglia di posticipare o di annullare il viaggio.

Si raccomanda, in ogni caso, di non recarsi in zone periferiche delle principali città del Perù, così come in zone interne e/o di difficile accesso ed in particolare quelle interessate dallo stato di emergenza salvo per motivati casi di necessità e/o urgenza.

Si consiglia, inoltre, di scaricare la APP gratuita “Unità di Crisi”, attivando la modalità di geo-localizzazione ed inserendo i dettagli del proprio viaggio/domicilio.

Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile 24/7 al numero +51 997232073.

Ai turisti che dovessero ancora trovarsi nel Paese si consiglia altresì di registrarsi presso le locali Autorità peruviane compilando il modulo di identificazione e localizzazione disponibile al link: https://forms.office.com/r/RYXYgzJU3G in modo da poter essere più facilmente raggiunti dalle forze dell’ordine locali ove necessario a causa delle forti proteste in corso. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio telefono o laptop. Seguono, a ogni buon fine, anche i seguenti contatti della Polizia Turistica del Perù: POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; così come le mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe e iperu@promperu.gob.pe.

Si invitano parimenti tutti i connazionali temporaneamente presenti in Perù a qualsiasi titolo a registrare la loro presenza sul portale “Dove Siamo nel Mondo” (https://www.dovesiamonelmondo.it/home.html) e a consultare regolarmente la pagina di Viaggiare Sicuri (http://www.viaggiaresicuri.it/country/PER). Per approfondimenti sui rientri in Italia e per scaricare l’Autocertificazione per l’ingresso in Italia consultare il sito del Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazoinale al Focus sui rientri dall’estero (https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html) nonché il sito del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto). Per quanto riguarda i viaggi verso l’Italia si ricorda che dal 1 giugno 2022, non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente per l’ingresso/rientro in Italia dall’estero. Per maggiori informazioni si prega di collegarsi alla sezione approfondimenti (https://www.viaggiaresicuri.it/approfondimenti-insights/saluteinviaggio) del portale ViaggiareSicuri.

AGGIORNAMENTO 5 GENNAIO 2023

A seguito del fallimento del Colpo di Stato, tentato lo scorso 7 dicembre da Pedro Castillo, sono iniziate proteste e scontri violenti in varie Province del Sud del Paese. A queste gravi circostanze, si registra una intensificazione di episodi di criminalità comune (omicidi, sicariati, assalti, rapine, furti, scippi ecc) e organizzata (soprattutto legata al narcotraffico e allo sfruttamento illegale delle miniere) e una estrema pericolosità delle rete viaria in provincia, peraltro spesso carente di manutenzione.

Al momento, dopo la tregua per le Festivita’, sono riprese con forza le sollevazioni con significativi e pericolosi blocchi stradali anche sulle strade interne in varie province e soprattutto a Junin, Cusco, Huancavelica, Apurimac, Ayacucho, Arequipa, Puno, Moquegua, Tacna.

Si ricorda, che per fare fronte alla grave situazione di sicurezza verificatasi a seguito del fallito colpo di stato e le proteste scoppiate all’interno del paese, la Presidente Boluarte ha dichiarato- a partire dal 15 dicembre 2022 e fino al 16 gennaio 2023 – un nuovo stato di emergenza a livello nazionale che sostituisce tutti i precedenti regimi di eccezione fino ad ora in vigore. Il nuovo stato di emergenza concede rafforzati poteri di ordine pubblico ad Esercito e Polizia, al fine di contrastare le rivolte armate, le manifestazioni violente, la criminalità comune ed organizzata. Tale regime di eccezione limita fortemente i diritti costituzionali di inviolabilità del domicilio, libertà di transito nel territorio nazionale peruviano, libertà di riunione nonché le libertà personali.

Il coprifuoco notturno, inizialmente introdotto per pochi giorni e poi non prorogato, potrebbe essere reintrodotto laddove le circostanze lo richiedessero. Si raccomanda, pertanto, estrema attenzione ai comunicati delle Autorità locali.
A Lima, per il momento, l’ordine pubblico resta sotto controllo, sebbene proseguano alcuni episodi di protesta concentrati soprattutto nel centro della città in concomitanza con l’arrivo di dimostranti dall’interno del Paese.

Alla luce di quanto precede si raccomanda, pertanto, di adottare la massima prudenza, di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle Autorità locali, limitare al massimo gli spostamenti, mantenere atteggiamento sobrio e riservato, evitare ogni forma di assembramento, evitare in ogni caso spostamenti nell’interno del Paese o in luoghi affollati, se non per improcrastinabili ragioni di necessità e di urgenza e di mantenersi informati sui media locali e in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo in cui ci si trova.

Data la situazione, si invitano i connazionali temporaneamente presenti nel Paese a valutare l’opportunità di anticipare la partenza.

A coloro che stiano pianificando di recarsi in Perù, si consiglia di posticipare o di annullare il viaggio.

Si raccomanda, in ogni caso, di non recarsi in zone periferiche delle principali città del Perù, così come in zone interne e/o di difficile accesso salvo per motivati casi di necessità e/o urgenza.

Si consiglia, inoltre, di scaricare la APP gratuita “Unità di Crisi”, attivando la modalità di geo-localizzazione ed inserendo i dettagli del proprio viaggio/domicilio.

Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile 24/7 al numero +51 997232073.

Ai turisti che dovessero ancora trovarsi nel Paese si consiglia altresì di registrarsi presso le locali Autorità peruviane compilando il modulo di identificazione e localizzazione disponibile al link: https://forms.office.com/r/RYXYgzJU3G in modo da poter essere più facilmente raggiunti dalle forze dell’ordine locali ove necessario a causa delle forti proteste in corso. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio telefono o laptop. Seguono, a ogni buon fine, anche i seguenti contatti della Polizia Turistica del Perù: POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; così come le mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe e iperu@promperu.gob.pe.

AGGIORNAMENTO 7 DICEMBRE 2022

In ragione degli ultimi gravissimi sviluppi politici e, in particolare, della decisione del presidente della repubblica di chiudere il congresso e di imporre un coprifuoco dalle ore 22 fino alle 4 del mattino a partire da oggi si raccomanda a tutti i connazionali a qualsiasi titolo presenti in peru’ massima prudenza, di restare in ogni caso nella propria abitazione e di lasciare il proprio domicilio solo per improcrastinabili ragioni di necessita’ e urgenza.

Si consiglia a chi ha la possiblita’ di lasciare il paese anticipi la partenza. Analogamente, coloro che hanno intenzione di recarsi in peru’ annullino o posticipino il viaggio a data da destinarsi.

Resta sempre operativo per casi di comprovata urgenza e necessita’ il numero di emergenza di questa ambasciata attivo h24 anche a mezzo WhatsApp +51 997232073.

AGGIORNAMENTO 26 NOVEMBRE 2022

In considerazione delle gravi circostanze politico-sociali e del serio deterioramento delle condizioni di vita e di sicurezza in Peru’, si consiglia di posticipare o annullare i viaggi che abbiano come destinazione finale località fuori da Lima. Si raccomanda in ogni caso di non recarsi in zone periferiche delle principali città del Perù così come in zone interne e/o di difficile accesso salvo per motivati casi di necessità e/o urgenza.

Si consiglia quindi massima prudenza e qualora ci si dovesse recare in zone fuori dalla città di Lima per situazioni di comprovata ed inderogabile necessità e/o urgenza , si invita l’utenza a prendere tutte le precauzioni possibili e sempre dopo aver monitorato la situazione locale, spesso contraddistinta da improvvisi scioperi, blocchi di strade e altre situazioni di violenza e potenziale pericolo, acquisendo ogni informazione possibile sul tragitto da effettuare, sentendo anche le Autorità locali.

AGGIORNAMENTO 10 NOVEMBRE 2022

Si comunica che, con il Decreto Supremo n.130-2022-PCM, a partire dal 28 ottobre 2022 è stato abrogato lo Stato di Emergenza Nazionale nel Perù, dichiarato dal 16 marzo 2020 a causa della pandemia da virus Sars-CoV-2. Tuttavia, di fronte alla seria recrudescenza dei contagi Covid-19 a Lima, Callao e nei Dipartimenti di Loreto, Arequipa, Cusco, Ancash e Ica questo Ministero della Salute ha diramato una nuova allerta epidemiologica. Si segnala, in questo contesto, che resta comunque in vigore in tutto il Paese lo Stato di Emergenza Sanitaria per Covid-19 fino al 25 febbraio 2023. Si invitano pertanto tutti i connazionali alla massima attenzione e al rispetto scrupoloso delle indicazioni delle Autorità sanitarie locali.

Per connessione d’argomento si segnala che con Decreto Supremo n.131-2022-PCM è stato prorogato per altri 45 giorni – e cioè, fino al 14 dicembre 2022 – lo Stato di Emergenza nel Dipartimento di Lima e nel porto del Callao per l’emergenza della criminalità comune e organizzata.

Alla luce di tutto quanto precede, e dei sempre più frequenti incidenti che hanno coinvolto cittadini occidentali in tutto il Paese, talvolta con epiloghi tragici, si raccomanda ai connazionali di evitare ogni forma di assembramento, di seguire scrupolosamente le indicazioni delle Autorità locali, di mantenersi informati sui media e di osservare la massima prudenza. In caso di emergenza, contattare l’Ambasciata d’Italia al numero 0051997232073, attivo h24.
In considerazione delle circostanze attuali, si consiglia massima prudenza a tutti coloro che intendano recarsi in Perù e, in ogni caso, di non viaggiare in zone interne e/o comunque di difficile accesso, se non per comprovata necessità ed emergenza.

AGGIORNAMENTO 12 OTTOBRE 2022

Si comunica che, a seguito della risoluzione ministeriale n. 811-2022/MINSA, a partire dal 12 ottobre 2022 non è prevista la dichiarazione giurata per l’ingresso in Perù.

AGGIORNAMENTO 30 SETTEMBRE 2022 

Si comunica che, con questo Decreto supremo, si è prorogato per un periodo di trentuno (31) giorni, e a partire dal 1° ottobre 2022, lo Stato di Emergenza Nazionale nel Peru dichiarato dal Decreto supremo n. 016-2022-PCM. Il Decreto in parola modifica le misure disposte all’articolo 4 del Decreto supremo n. 016-2022-PCM relative all’uso delle mascherine. L’uso della mascherina continuerà ad essere obbligatorio nelle strutture sanitare, nei servizi di trasporto e negli spazi chiusi senza ventilazione. Sarà inoltre obbligatorio per le persone con sintomi respiratori. Facoltativo invece negli spazi aperti e chiusi ventilati.

AGGIORNAMENTO 24 AGOSTO 2022

Si comunica che in data 22.08.2022 il Ministero della Salute del Perù (Minsa) ha segnalato che i cittadini potranno ottenere un passaporto internazionale COVID-19 che consentirà di dimostrare la propria vaccinazione tramite un codice QR. In questo modo, potranno entrare nei Paesi dell’Unione Europea (UE).

Il citato certificato è disponibile sull’applicativo “Carnet de vacunación” (https://carnetvacunacion.minsa.gob.pe/ ) e sul sito web del Minsa.

AGGIORNAMENTO 1° GIUGNO 2022

Dal 1 giugno 2022, non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente per l’ingresso o il rientro in Italia.

Le misure restrittive per gli arrivi dall’estero dovute al COVID-19 non sono più in vigore.

In Italia, rimangono alcune misure di contenimento, come l’uso di mascherine in determinate circostanze, fino al 15 giugno.
Per maggiori informazioni, consultare l’Approfondimento di ViaggiareSicuri e il sito del Ministero della Salute.

AGGIORNAMENTO 2 MAGGIO 2022

Si comunica che, con quest’Ordinanza del Ministro della Salute, sono state prorogate fino al 31 maggio 2022 le misure disposte con l’ordinanza del 22 febbraio scorso relative agli spostamenti da e per l’estero, ad esclusione dell’obbligo di presentazione del passenger locator form all’arrivo in Italia.

A partire dal 1 maggio quindi per l’ingresso in Italia sarà sufficiente presentare la certificazione verde Covid-19 (certificato di vaccinazione, certificato di guarigione o test molecolare o antigenico negativo) o altra certificazione di vaccinazione riconosciuta come equivalente.

AGGIORNAMENTO 8 APRILE 2022

Si comunica che, con quest’Ordinanza del Ministro della Salute del 29 marzo u.s. pubblicata in Gazzetta Ufficiale, sono state prorogate fino al 30 aprile p.v. le misure disposte con l’ordinanza del 22 febbraio u.s. relative agli spostamenti da e per l’estero.

AGGIORNAMENTO 5 APRILE 2022

A seguito delle violente manifestazioni degli ultimi giorni con il Decreto Supremo 034-2022-PCM è stato imposto un coprifuoco a Lima e provincia oltreché nella provincia costituzionale del Callao per tutta la giornata di oggi 5 aprile 2022 (dalle 2.00 del mattino alle 23.59). Si invitano i connazionali a rispettare puntualmente le previsioni di legge e mantenere la calma. Non si possono infatti escludere ulteriori inasprimenti delle misure e prolungamento del coprifuoco.
Si raccomanda di seguire scrupolosamente le indicazioni delle Autorità locali, di mantenersi informati sui media e di osservare la massima prudenza.
L’aeroporto internazionale di Lima e’ al momento pienamente operativo. Tuttavia si consiglia di restare in stretto contatto con le linee aeree per restare informati su eventuali cambi dei piani di volo .
In caso di emergenza contattare l’Ambasciata d’Italia al 0051997232073 attivo h.24.

 AGGIORNAMENTO 23 FEBBRAIO 2022

Con quest’Ordinanza del Ministro della Salute del 22 febbraio u.s. viene modificata la disciplina relativa agli spostamenti da e per l’estero, con effetti a partire dal 1 marzo e fino al 31 marzo p.v. (data in cui cessera’ lo stato di emergenza).

In particolare, vengono eliminate le liste dei Paesi e uniformate le regole di ingresso sul territorio nazionale tra Paesi UE/Schengen e resto del mondo. L’ingresso in Italia verra’ dunque consentito presentando:

digital Passenger Locator Form (PLF) in forma digitale o cartacea;certificazione verde Covid-19 (certificato di vaccinazione, certificato di guarigione oppure test molecolare o antigenico negativo) o altra certificazione di vaccinazione riconosciuta come equivalente.

In caso di mancata presentazione di una delle certificazioni di cui sopra, si applica la misura della quarantena per un periodo di 5 giorni con l’obbligo di sottoporsi a test molecolare o antigenico al termine del periodo.

Continuano ad applicarsi delle deroghe per specifiche categorie di cui all’art. 2 dell’ordinanza.

Gli spostamenti da/per San Marino e Vaticano non sono invece soggetti a limitazioni.

AGGIORNAMENTO 15 DICEMBRE 2021

Si informa che il Ministro della Salute, con Ordinanza del 14 dicembre 2021, ha effettuato una revisione della normativa sanitaria cui dovranno sottoporsi coloro che entreranno in Italia da paesi esteri nel periodo 16 dicembre 2021- 31 gennaio 2022.

Segnatamente, per quanto concerne in particolare il Perù, il Ministro della Salute ha disposto che, in esito ad un mutato quadro epidemiologico del Paese grazie alla campagna vaccinale in atto, il Paese sia incluso nei Paesi di cui all’elenco “D” dell’allegato 20 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021 eliminandolo dalla lista del precedente elenco “E”di cui alla pregressa normativa.

In base alle nuove disposizioni, i passeggeri con destinazione l’Italia non dovranno più esibire al vettore al momento dell’imbarco a Lima una dichiarazione consolare di viaggio che attesti l’applicazione di una delle cause eccezionali di ingresso previste per i Paesi inclusi nell’elenco “E” del predetto Decreto.

In base alla nuova normativa applicabile per l’ingresso in Italia da chi proviene dal Perù continuano tuttavia ad applicarsi importanti misure di contenimento dei contagi da Covid-19, per cui si raccomanda un’attenta lettura del contenuto dell’Ordinanza 14 dicembre 2021 (https://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario ) e delle disposizioni pubblicate sul sito internet istituzionale del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto&tab=4)

In sintesi, in base alle nuove disposizioni, vi sono due situazioni applicabili secondo il caso che il passeggero abbia completato il ciclo vaccinale o meno.

A. Ingresso in Italia senza obbligo di isolamento fiduciario, in quanto risulta che il passeggero abbia completato il ciclo vaccinale.

Chiunque sia stato o abbia transitato nei 14 giorni precedenti all’ingresso in Italia in Peru’ (o in uno dei Paesi in Elenco D) deve sottostare ai seguenti obblighi per l’ingresso in Italia senza isolamento fiduciario di cinque giorni in quanto vaccinato:

1. compilare il Passenger Locator Form – Modulo di localizzazione digitale – prima dell’ingresso in Italia. Il modulo sostituisce l’autodichiarazione resa al vettore e può essere presentata indifferentemente in modalità digitale o cartacea;

2. sottoporsi a tampone molecolare nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia o, in alternativa, a tampone antigenico effettuato nelle 24 ore precedenti l’ingresso in Italia e il cui risultato sia in entrambi i casi negativo;

3. presentare contestualmente al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli la Certificazione verde COVID-19, o certificato equivalente, che attesti il completamento del ciclo vaccinale. Le persone che hanno soggiornato o transitato, nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, in Canada, Giappone e Stati Uniti d’America, possono, altresì, esibire la Certificazione verde COVID-19 di avvenuta guarigione ovvero la certificazione rilasciata dalle autorità sanitarie competenti attestante l’avvenuta guarigione. Tali certificazioni possono essere esibite in formato digitale o cartaceo.

Si precisa che il certificato vaccinale potrà essere esibito in modalità cartacea o digitale e dovrà essere prodotto in una delle seguenti lingue: italiana, inglese, francese, spagnola o tedesca.

La validità del certificato si basa sulle seguenti caratteristiche:

1. deve essere stato rilasciato dall’autorità sanitaria competente del Paese di origine del viaggiatore;

2. la vaccinazione deve essere avvenuta con un vaccino validato dall’Agenzia Europea per i medicinali (EMA):

– Comirnaty di Pfizer-BioNtech;
– Moderna;
– Vaxzevria;
– Jansen (Johnson & Johnson).

B. Ingresso in Italia con obbligo di isolamento fiduciario di cinque (5) giorni.

L’isolamento fiduciario è obbligatorio soltanto per coloro che fanno ingresso in Italia senza aver presentato contestualmente sia il tampone sia il certificato di vaccinazione.

Coloro che non presentano il certificato di vaccinazione dovranno:

1. compilare il Passenger Locator Form prima dell’ingresso in Italia. Il modulo sostituisce l’autodichiarazione resa al vettore e può essere presentato indifferentemente in modalità digitale o cartacea

2. sottoporsi a tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo;

3. comunicare il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio.

4. raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato

5. sottoporsi ad isolamento fiduciario presso l’indirizzo indicato nel Passenger Locator Form per 5 giorni

6. sottoporsi al termine dell’isolamento fiduciario di 5 giorni ad un ulteriore tampone molecolare o antigenico.

In ogni caso, tutti i bambini di età inferiore a 6 anni in ingresso in Italia sono sempre esentati da tampone pre-partenza; gli stessi sono esentati anche dall’isolamento fiduciario nel caso in cui il genitore accompagnatore con cui viaggiano non ha questo obbligo perché in possesso di certificazione Verde da vaccinazione o da guarigione valida.

Tutti i minori di età maggiore o uguale a 6 anni sono tenuti a fare il tampone pre-partenza, qualora non lo facessero non sono esentati dalla quarantena.

AGGIORNAMENTO 26 NOVEMBRE 2021

Si comunica che dal 26 novembre e fino al 15 dicembre 2021, con questa Ordinanza del Ministro della Salute è stato vietato l’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Namibia, Eswatini, ad eccezione dei cittadini italiani che abbiano la residenza anagrafica in Italia da data anteriore alla medesima ordinanza, a condizione che non manifestino sintomi da Covid-19. (Per i dettagli, cliccare sul link in fondo al box)

L’Ordinanza dispone inoltre l’interdizione del traffico aereo dai Paesi sopra indicati.

AGGIORNAMENTO 25 OTTOBRE 2021

Si informa che con Ordinanza del Ministro della Salute del 23 ottobre 2021 la normativa rilevante per gli ingressi dall’estero contenuta nel DPCM 2 marzo 2021 (segnatamente artt. 49 e 50) è stata prorogata fino al prossimo 15 dicembre 2021 (compreso). Le relative disposizioni per l’ingresso in Italia restano invariate. Per maggiori dettagli consultare questa sezione del sito: https://amblima.esteri.it/ambasciata_lima/it/ambasciata/noticias/dall_ambasciata/2021/07/dichiarazioni-consolari-per-cittadini.html

AGGIORNAMENTO 27 SETTEMBRE 2021

Equivalenza di vaccini anti SARS-CoV-2/COVID somministrati all’estero

Con circolare del 23 settembre scorso del Ministero della Salute, é stata riconosciuta l’equivalenza di alcuni vaccini,  somministrati dalle autorità nazionali competenti estere, a quelli effettuati nell’ambito del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2:

– vaccini per i quali il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio è lo stesso dell’Unione Europea (vedi elenco);

– Covishield (Serum Institute of India), prodotti su licenza di AstraZeneca;

– R-CoVI (R-Pharm), prodotto su licenza di AstraZeneca;

– Covid-19 vaccine-recombinant (Fiocruz), prodotto su licenza di Astrazeneca.

I vaccini summenzionati sono considerati validi ai fini dell’emissione della Certificazione verde COVID-19 a favore dei cittadini italiani (anche residenti all’estero), ai loro familiari conviventi e ai cittadini stranieri che dimorano in Italia per motivi di lavoro o studio e a tutti i soggetti iscritti a qualunque titolo al Servizio Sanitario Nazionale che sono stati vaccinati all’estero.

Le certificazioni verdi COVID-19 rilasciate dalle Autoritá sanitarie straniere a seguito di vaccinazione con i vaccini summenzionati (oltre ai vaccini autorizzati da EMA) sono considerate come equipollenti per le finalitá previste dalla legge, purché riportino le informazioni di cui alla circolare in oggetto (dati identificativi del titolare, dati relativi al vaccino, data/e di somministrazione del vaccino, dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato) e siano redatte in italiano, inglese, francese, spagnolo o tedesco (ove fossero rilasciate in un’altra lingua, dovranno essere accompagnate da una traduzione giurata).

AGGIORNAMENTO 18 SETTEMBRE 2021

–> Si segnala che il Ministero della Salute, a seguito di apposite richieste di chiarimenti, ha specificato la sola obbligatorietà della presentazione della prova PCR negativa come requisito per poter entrare in Perù sia per peruviani, residenti e stranieri (19/9/2021).

Il Governo peruviano con Decreto Supremo n.152-2021-PCM del 17/09/2021, art.8.7, ha disposto che i peruviani, stranieri residenti e stranieri non residenti che entrano nel Paese, da qualsiasi provenienza, dovranno esibire prima dell’imbarco, un tampone molecolare negativo effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso e di aver completato le due dosi di vaccino contro il Covid-19 secondo le esigenze del Paese in cui si é effettuato la vaccinazione.

Nel caso i passeggeri manifestassero sintomi all’arrivo in Perú dovranno osservare l’isolamento obbligatorio secondo le disposizioni del Governo peruviano.

E´stato disposto il divieto d’ingresso in Perú fino al 3 ottobre 2021 di stranieri non residenti che nei 14 giorni antecedenti abbiano transitato in Sudafrica.

I peruviani e stranieri residenti che abbiano soggiornato o transitato in Sudafrica dovranno rispettare 14 giorni d’isolamento obbligatorio presso il proprio domicilio, alloggio o struttura sanitaria.

 

https://busquedas.elperuano.pe/normaslegales/decreto-supremo-que-prorroga-el-estado-de-emergencia-naciona-decreto-supremo-no-152-2021-pcm-1992708-1/

AGGIORNAMENTO 19 GIUGNO 2021

Ordinanza firmata dal Ministro della Salute il 18/06/2021, pubblicata in G.U. il 19/06/2021 ed entrata in vigore il 21/06/2021 in cui sono state aggiornate le regole applicabili ai movimenti da e per l’estero:

Art. 1: per i Paesi dell’elenco C (Schengen+, Israele) si prevede l’ingresso alternativamente, con tampone, certificato di guarigione o certificato di vaccino approvato da EMA. I certificati stranieri sono riconosciuti in automatico, purché redatti in italiano, inglese, francese o spagnolo;

Art. 2: la compiazione del Passenger Locator Form non é richiesta per i movimenti in fascia transfrontaliera;

Art. 3: I soggetti provenienti da USA, Canada e Giappone vengono esentati dalla quarantena se presentano una certificazione di vaccino, tampone o guarigione. Essendo nell’elenco D, tali soggetti non hanno piú divieti di ingresso di sorta, salvo che nei 14 giorni prima dell’ingresso in Italia non abbiano soggiornato in un Paese dell’elenco E (tra cui il Perú);

Art. 4: Le restrizioni per India, Sri Lanka e Bangladesh sono prorogate sino al 30 luglio 2021;

Art. 5: per tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord é previsto, tra l’altro, l’obbligo di un periodo di isolamento fiduciario di 5 giorni fino al 30 luglio;

Art. 6: in riferimento ai minorenni si precisa:

a) I minori di etá tra i 6 anni compiuti e i 18 anni non compiuti, se viaggiano con genitore/acompagnatore con certificato verde non devono fare quarantena (ma devono fare il tampone, se é prescritto per l’entrata);

b) I minori di anni 6 non devono fare il tampone in alcun caso; sono anche esentati da quarantena se viaggiano con genitore/accompagnatore con certificato verde.

Per certificato verde si intendono:

– quelli italiani di vaccinazione (da almeno 14 giorni), guarigione o test negativo (da non piú di 48 ore),

– i certificati verdi di Paesi UE equivalenti a quelli italiani sopra indicati;

– i certificati stranieri che attestano vaccino (a seguito di una vaccinazione validata dall’EMA), guarigione o test.

AGGIORNAMENTO 24 MAGGIO

Si informano i viaggiatori che apartire dal 24 maggio 2021 chiunque faccia ingresso in Italia dal Peru’ indipendentemente dalla durata del soggiorno a bordo di qualunque mezzo di trasporto, prima del proprio ingresso nel territorio nazionale, è tenuto a compilare il Passenger Locator Form in formato digitale secondo le seguenti modalità:
1. Collegarsi al sito https://app.euplf.eu/#/
2. Seguire la procedura guidata per accedere al dPLF
3. Scegliere “Italia” come Paese di destinazione
4. Registrarsi al sito creando un account personale con user e password (è necessario farlo solo la prima volta)
5. Compilare ed inviare il dPLF seguendo la procedura guidata.

Una volta inviato il modulo, il passeggero riceverà all’indirizzo e-mail indicato in fase di registrazione il dPLF in formato pdf e QRcode che potrà mostrare direttamente dal suo smartphone (in formato digitale) al momento dell’imbarco e a chiunque deputato ad effettuare i controlli. In alternativa, il passeggero potrà stampare una copia del dPLF da mostrare all’imbarco.

Il dPLF andrà completato e inviato obbligatoriamente prima dell’imbarco. Sarà comunque sempre modificabile il campo relativo al numero di posto assegnato sul mezzo di trasporto.
È necessario compilare un modulo per ciascun passeggero adulto; in caso di presenza di minori quest’ultimi potranno essere registrati nel modulo dell’adulto accompagnatore.
In caso di minori non accompagnati, il dPLF dovrà essere compilato dal tutore prima della partenza.

La compilazione del modulo digitale, sostituisce la dichiarazione cartacea di cui all’art. 50, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021. In casi eccezionali, ovvero esclusivamente in caso di impedimenti tecnologici, sarà possibile compilare il modulo cartaceo come da fac-simile disponibile sul focus “rientri dall’estero” sul sito istituzionale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
Si segnala che sul portale del Ministero della Salute – Nuovo Coronavirus, alla sezione Viaggiatori è disponibile una specifica pagina con le istruzioni e il link diretto per la compilazione del dPLF.

 AGGIORNAMENTO 14 MAGGIO 2021

Si informa che con Ordinanza del Ministro della Salute emanata in data odierna (14 maggio 2021) la normativa rilevante per gli ingressi dall’estro contenuta nel DPCM 2 marzo 2021 è stata da ultimo prorogata fino al prossimo 30 luglio 2021 (compreso).

Si rammenta in particolare la necessità di provvedere a un test molecolare o antigenico da effettuarsi mediante tampone nelle settantadue ore precedenti l’ingresso nel territorio nazionale.

AGGIORNAMENTO 8 MAGGIO 2021

Con un nuovo Decreto supremo, in vigore dal 10 al 31 maggio 2021, tutti i Dipartimenti (Regioni) del Perù entrano in livello di allerta epidemiologica “molto alto” con alcune provincie ancora in livello di allerta “estremo” a causa della fortissima propagazione del contagio da Covid-19.

Si segnala, tuttavia, che grazie a un lieve miglioramento degli indici di trasmissione del virus, la città metropolitana di Lima e il porto del Callao passano dal livello “estremo” a quello “molto alto”, con applicazione delle restrizioni precedentemente segnalate per tale categoria.

In particolare, resta il coprifuoco notturno dalle 21:00 alle 4:00 tutti i giorni della settimana ma viene meno l’immobilizzazione sociale obbligatoria domenicale: i residenti potranno quindi uscire la domenica ma senza utilizzare auto o motoveicoli.

Si raccomanda in ogni caso di evitare luoghi affollati e cautela negli spostamenti, oltreché l’utilizzo di tutti i dispositivi di protezione individuale previsti dalla normativa locale.

Restano inoltre in vigore le limitazioni agli ingressi in Perù precedentemente segnalate e, in particolare, il divieto di ingresso per tutti gli stranieri che abbiano a qualsiasi titolo soggiornato o transitato in India, Brasile o Sud Africa nei 14 giorni precedenti il programmato ingresso in Perù.

 AGGIORNAMENTO 29 APRILE 2021

Con Ordinanza 29 Aprile 2021, il Ministro della Salute ha prorogato fino al 15 maggio 2021 le attuali restrizioni agli ingressi in vigore per gli ingressi dai Paesi in Elenco C, Elenco D e Elenco E.

Pertanto, e fino a tale data, è ancora in vigore quanto disposto dal DPCM 2 marzo 2021 per cui si rimanda all’ultimo aggiornamento in merito alle categorie consentite (vedasi art. 49 DPCM 2 marzo 2021).

AGGIORNAMENTO 17 APRILE 2021

AGGIORNAMENTO 17 APRILE 2021

Si segnala che é stata pubblicata una nuova Ordinanza del Ministero della Salute datata 16 aprile e reperibile a questo link (https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-04-17&atto.codiceRedazionale=21A02379&elenco30giorni=false): si invitano tutti i viaggiatori in rientro in Italiana prenderne attenta visione.

In particolare, si segnala che:

1) il periodo di quarantena per i passeggeri che provengo da paesi inserito nell’elenco D ed E (tra cui Perú) è rideterminato in 10 giorni e

2) è stato introdotto l’obbligo di effettuare un test molecolare o antigeno a mezzo tampone, al termine dello stesso;

3) è stato inoltre introdotto obbligo di previo tampone molecolare o antigienico da effettuarsi nelle 48 ore antecedenti il programmato ingresso in Italia. Solo fino al prossimo 21 aprile, esclusivamente per chi fa ingresso dai Paesi inseriti negli elenchi D ed E dell’allegato 20 del DPCM del 2 marzo 2021, sarà possibile effettuare il test molecolare o antigenico a mezzo tampone all’arrivo in aeroporto, ove possibile, ovvero entro 48 ore presso l’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente.

Le succitate disposizioni resteranno in vigore fino al 30 aprile, salvo ulteriori proroghe.

 AGGIORNAMENTO 16 APRILE 2021

A causa di un nuovo peggioramento del quadro epidemiologico in Perù, si segnala che a partire dal prossimo 19 aprile e fino al 9 maggio 2021 41 province a livello nazionale fra cui quella di Lima torneranno al livello di rischio “estremo”. Si irrigidiscono quindi la immobilizzazione sociale obbligatoria, il coprifuoco e i limiti alla circolazione dei veicoli. In dettaglio:

Il coprifuoco sarà in vigore dalle 21:00 alle 4:00, dal lunedì al venerdì è tutto il giorno della domenica.

Il trasporto terrestre interprovinciale sarà consentito con una capacità dal 50% al 100%, secondo le disposizioni per i viaggi terrestri interprovinciali durante l’emergenza nazionale.

Per quanto riguarda l’affluenza consentita per gli esercizi commerciali: i negozi in genere, i centri commerciali, le gallerie, i conglomerati e i grandi magazzini 20%; rifornimento di prodotti di base, supermercati, mercati, magazzini e farmacie: 40%.

Ristoranti e simili: 30% in ambienti interni ventilati e 30% all’aperto. La consegna a domicilio è consentita dalle 4:00 alle 23:00 dal lunedì alla domenica.

Banche e altri esercizi finanziari: 40%;

parrucchieri, terme, barbieri e simili: 40% su appuntamento;

farmacie aperte le 24 ore anche per consegna a domicilio.

Non sono consentite le seguenti attività:

• Casinò e slot machine, palestre, cinema e arti dello spettacolo.

• Templi e luoghi di culto.

• Attività di club e associazioni sportive all’aria aperta.

• Uso delle spiagge.

• Riunioni in spazi aperti e chiusi

Per maggiori informazioni si invitano i connazionali a consultare il seguente il link de El Peruano: https://elperuano.pe/noticia/118868-lima-metropolitana-regresa-riesgo-extremo-y-vuelve-la-inmovilizacion-los-domingos

Si ricorda che in Perù é al momento obbligatorio indossare sempre la mascherina quando si esce e portare con sé un documento d’identità. Può essere multato chi non indossa la mascherina o non segue le regole del coprifuoco e della quarantena.

Siti da consultare per maggiori informazioni :

Consultare la gazzetta ufficiale El Peruano per conoscere gli ultimi decreti del governo peruviano al riguardo: https://diariooficial.elperuano.pe/normas

Consultare i protocolli per i passeggeri in arrivo sul sito dell’aeroporto di Lima: https://www.lima-airport.com/esp/para-pasajeros/protocolo-covid-19/protocolo-de-desembarque4

Sito ufficiale del governo peruviano sul coronavirus e ministeri: https://www.gob.pe/coronavirus

Ministero degli Affari Esteri: https://www.gob.pe/rree

Ministero della saluto: https://www.gob.pe/minsa

Si suggerisce di seguire gli aggiornamenti dei seguenti media locali:

Facebook Presidenza del Perù: https://www.facebook.com/PresidenciaPeru

Facebook Presidenza del Consiglio dei Ministri: https://www.facebook.com/PCMPERU

Facebook Ministero degli Affari Esteri: https://www.facebook.com/CancilleriaPeru

Facebook Aeroporto “Jorge Chávez”: https://www.facebook.com/aeropuertojorgechavez

AGGIORNAMENTO 9 APRILE 2021

Si porta all’attenzione di tutti i connazionali che la Sovrintendenza Generale Migratoria del Perù ha diffuso un comunicato (n. 7/2021, https://www.gob.pe/institucion/migraciones/noticias/368406-comunicado-007-2021 ) secondo cui tutti i cittadini stranieri a qualunque titolo presenti in questo Paese devono aggiornare i loro dati personali seguendo le istruzioni presenti nella pagina web ufficiale di Migraciones (www.migraciones.gob.pe ). I dati raccolti serviranno principalmente per l’elaborazione del registro nazionale per la vaccinazione universale anti Covid-19 (SARS-CoV-2) in Perù.

AGGIORNAMENTO 5 APRILE 2021

Con decreto legge n. 44/2021 il Consiglio dei Ministri ha prorogato fino a venerdì 30 aprile 2021 l’applicazione delle disposizioni del DPCM 2 marzo 2021. In particolare, rimangono in vigore le attuali limitazioni ai rientri dai Paesi di cui all’elenco E, fra cui rientra il Perù.

Invitando gli interessati a prendere attenta visione di tale normativa, si ricorda che è consentito l’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che hanno transitato o soggiornato negli Stati e territori di cui all’elenco E nei quattordici giorni antecedenti, solo se ricorrano uno o più dei seguenti motivi, comprovati mediante l’apposita autodichiarazione:

a) esigenze lavorative;

b) assoluta urgenza;

c) esigenze di salute;

d) esigenze di studio;

e) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;

f) ingresso nel territorio nazionale da parte di cittadini di Stati membri dell’Unione europea, di Stati parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino, dello Stato della Città del Vaticano;

g) ingresso nel territorio nazionale da parte di familiari delle persone fisiche di cui alla lettera f) come definiti dagli art 2 e 3 della diretttiva 2004/38/CE;;

h) ingresso nel territorio nazionale da parte di cittadini di Stati terzi soggiornanti di lungo periodo;

i) ingresso nel territorio nazionale da parte di familiari delle persone fisiche di cui alla lettera h) come definiti dagli art 2 e 3 della diretttiva 2004/38/CE;

l) ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio, l’abitazione o la residenza di una persona di cui alle lettere f) e h), anche non convivente, con la quale vi è una comprovata e stabile relazione affettiva.

E’ fatto in ogni caso obbligo di presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli un’attestazione di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.

Le persone, che hanno soggiornato o transitato, nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia, in Stati o territori di cui all’elenco E, tra cui il Perù, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e, anche se asintomatiche, si attengono ai seguenti obblighi:

a) compiono il percorso dal luogo di ingresso nel territorio nazionale o dal luogo di sbarco dal mezzo di linea utilizzato per fare ingresso in Italia all’abitazione o alla dimora dove sarà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario esclusivamente con mezzo privato, fatto salvo il caso di transito aeroportuale a condizione di non allontanarsi dalle aree specificamente destinate all’interno delle aerostazioni.

b) sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora indicata nella autocertificazione sopra indicata.

AGGIORNAMENTO 15 MARZO 2021

Si segnala che con provvedimenti pubblicati stamane le autorità peruviane hanno disposto la ripresa dei voli commerciali con l’Europa e la sospensione del divieto di ingresso per i passeggeri non residenti provenienti dall’Europa a partire dalla prossima settimana.
Permane invece per altri 15 giorni il divieto di ingresso di passeggeri non residenti provenienti dalla Gran Bretagna, Sud Africa e Brasile e di coloro che abbiamo soggiornato negli ultimi 14 giorni in tali paesi.

AGGIORNAMENTO 4 MARZO 2021

Le Autorità peruviane hanno prorogato fino al 15 marzo il blocco dei voli internazionali provenienti da destinazioni superiori alle 8 ore di durata e al Brasile. Rimane possibile raggiungere solo destinazioni entro le 8 ore di volo da Lima. Sono prorogate altresì tutte le altre disposizioni e in particolare il divieto di ingresso per tutti gli stranieri non residenti in Perù e per tutti coloro che provengano in ogni caso dall’Europa, Sudafrica e/o Brasile o che abbiano comunque fatto scalo nei predetti paesi, salvo limitate eccezioni.
Nel sottolineare dunque che tutti i cittadini italiani non residenti non possono fino a nuovo avviso fare ingresso in Perù e che le autorità peruviane stanno applicando rigidamente tale normativa senza eccezioni di sorta, si segnala che sono escluse da tale divieto e dall’obbligo generale di quarantena di 14 giorni le seguenti categorie: equipaggi di aereonavi, missioni speciali di tipo politico, medico o di polizia, personale delle rappresentanze diplomatiche accreditate in Perù, personale inviato per prestare aiuto umanitario o comunque coinvolto in progetti di cooperazione internazionale. Parimenti, sono esclusi lavoratori stranieri di imprese o istituzioni operanti in Perù che necessitano di tali lavoratori/professionisti per l’esercizio delle loro funzioni. Il datore di lavoro deve comunicare alla Direzione di Salute Internazionale del Ministero della Salute peruviana (Director Ejecutivo de Sanidades Internacionales: Dr. Rigoberto Cilis Robles Camarena – Celular 985790019, Email: sanidadinternacional@minsa.gob.pe; https://www.diresacallao.gob.pe/wdiresa/trans_directorio.php) l’arrivo di tali persone con un preavviso di almeno 72 ore.
Sono permesse le connessioni aeroportuali entro le 16 ore purché i viaggiatori non escano dall’area dei transiti dell’aeroporto internazionale Jorge Chavez di Lima

Aggiornamento 3 marzo 2021

Si informa che il DPCM del 2 marzo scorso ha disposto la proroga fino al 6 aprile prossimo delle restrizioni già in essere per l’ingresso in Italia di cui al precedente DPCM del 14 gennaio scorso.

Invitando gli interessati a prendere attenta visione di tale normativa qui allegata, si ricorda che è consentito l’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che hanno transitato o soggiornato negli Stati e territori di cui all’elenco E nei quattordici giorni antecedenti, solo se ricorrano uno o più dei seguenti motivi, comprovati mediante l’apposita autodichiarazione:

a) esigenze lavorative;

b) assoluta urgenza;

c) esigenze di salute;

d) esigenze di studio;

e) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;

f) ingresso nel territorio nazionale da parte di cittadini di Stati membri dell’Unione europea, di Stati parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino, dello Stato della Città del Vaticano;

g) ingresso nel territorio nazionale da parte di familiari delle persone fisiche di cui alla lettera f) come definiti dagli art 2 e 3 della diretttiva 2004/38/CE;;

h) ingresso nel territorio nazionale da parte di cittadini di Stati terzi soggiornanti di lungo periodo;

i) ingresso nel territorio nazionale da parte di familiari delle persone fisiche di cui alla lettera h) come definiti dagli art 2 e 3 della diretttiva 2004/38/CE;

l) ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio, l’abitazione o la residenza di una persona di cui alle lettere f) e h), anche non convivente, con la quale vi è una comprovata e stabile relazione affettiva.

E’ fatto in ogni caso obbligo di presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli un’attestazione di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.

Le persone, che hanno soggiornato o transitato, nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia, in Stati o territori di cui all’elenco E, tra cui il Perù, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e, anche se asintomatiche, si attengono ai seguenti obblighi:

a) compiono il percorso dal luogo di ingresso nel territorio nazionale o dal luogo di sbarco dal mezzo di linea utilizzato per fare ingresso in Italia all’abitazione o alla dimora dove sarà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario esclusivamente con mezzo privato, fatto salvo il caso di transito aeroportuale a condizione di non allontanarsi dalle aree specificamente destinate all’interno delle aerostazioni.

b) sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora indicata nella autocertificazione sopra indicata.

Aggiornamento 1 marzo 2021

Le autorità peruviane hanno disposto prorogato il blocco dei voli con l’Europa, Sudafrica e il Brasile per altre due settimane a partire dal 1 marzo. Viene altresì prorogato per altri 14 giorni il divieto di ingresso nel paese per gli stranieri non residenti provenienti dall’Europa, Sudafrica e/o Brasile o che abbiano comunque fatto scalo nei predetti paesi, salvo limitate eccezioni.

AGGIORNAMENTO (14 febbraio 2021)

Si segnala che con Risoluzione del Ministero dei Trasporti pubblicata in data odierna viene confermato fino al 28 febbraio prossimo il blocco dei voli internazionali provenienti da destinazioni superiori alle 8 ore di durata (ossia sostanzialmente quelli provenienti dall’Europa) e dal Brasile. Rimane possibile raggiungere solo destinazioni entro le 8 ore di volo da Lima. Sono prorogate fino a fine mese tutte le altre disposizioni e in particolare il divieto di ingresso per tutti coloro che abbiano soggiornato o transitato in Europa o in Brasile nei 14 giorni precedenti il programmato ingresso in Peru.

AGGIORNAMENTO (27 gennaio 2021)

Con Decreto Supremo 008/2021 del 27 gennaio 2021 il Governo peruviano ha disposto un serio irrigidimento delle misure anti contagio nel paese che viene diviso in 4 zone. Le nuove misure entreranno in vigore a partire dalla mezzanotte di domenica 31 gennaio fino al 14 febbraio incluso. Non si esclude una possibile proroga se i dati epidemiologici non miglioreranno sensibilmente.

In dieci regioni del paese si torna al Lockdown totale per rischio epidemiologico “estremo” . Il resto del Paese si divide in zone a rischio “molto alto” e “alto”. Non esistono più regioni nella fascia “moderata”.

In sintesi, la Capitale (Lima metropolitana) e il distretto autonomo del porto del Callao, insieme alle regioni di Ancash, Pasco, Huanuco, Junin, Huancavelica, Ica, Apurimac e Lima Provincia entrano in rischio estremo con le seguenti restrizioni

Immobilizzazione sociale obbligatoria h24 tutti i giorni della settimana (solo una persona per famiglia è autorizzata giornalmente a comprare generi alimentari e farmaci);Trasporto interprovinciale terrestre e aereo sospeso;Centri commerciali, gallerie e tutti gli altri esercizi commerciali sono chiusi al pubblico e si permette solo la consegna a domicilio;Tutti i centri ricreativi di ogni genere, le chiese, le scuole di ogni ordine e grado, i centri archeologici, i monumenti, i luoghi pubblici e i centri culturali in generale sono chiusi;Esercizi commerciali di vendita di generi di prima necessità, farmacie e supermercati: capienza limitata al 40%;Ristoranti operativi solo in modalità di consegna a domicilio;Attività di club e associazioni sportive chiusa;

Altre 9 regioni (Tumbes, Amazonas, Cajamarca, Ayacucho, Cusco, Puno, Arequipa, Moquegua, Tacna) sono inserite nella fascia di rischio “molto alta” con blocco dei mezzi privati il sabato e la domenica, coprifuoco da lunedì al venerdì dalle 20:00 alle 4:00 e notevoli riduzioni nella capienza di tutti gli esercizi pubblici e privati. Il trasporto interprovinciale terrestre e aereo è limitato a una capienza del 50%.

Il resto del Paese (Piura, Loreto, Lambayeque, La Libertad, San Martin, Ucayali, Madre de Dios) è passato nella fascia “alta” con coprifuoco tutti i giorni della settimana dalle 21:00 alle 4:00 e blocco della circolazione per i mezzi privati le domeniche.

Confermato il blocco dei voli internazionali dall’Europa e dal Sud Africa, cui si aggiunge ora il Brasile. Possibile raggiungere solo destinazioni entro le 8 ore di volo da Lima.

Viene proibito l’ingresso di stranieri non residenti provenienti dall’Europa, Sudafrica e Brasile fino al 28 febbraio e di chiunque abbia fatto scalo in dette zone.

AGGIORNAMENTO (17 GENNAIO 2021)

Ad ogni buon fine si segnala che su decisione del Ministro della Salute (Ordinanza del 16 gennaio scorso valida fino al 31 gennaio prossimo) e’ stato deciso il blocco totale dei voli dal Brasile verso l’Italia nonché il divieto totale di entrata in Italia per chi è stato in Brasile nei 14 giorni anteriori.
Non sono previste eccezioni, neanche con doppio tampone.

 

AGGIORNAMENTO (15 GENNAIO 2021)

1. Ingressi in Perù

Si segnala che in data odierna è stato pubblicato un nuovo Decreto Supremo del Presidente della Repubblica del Perù, n. 4/2021, che stabilisce, all’art. 4, il divieto di ingresso in Perù fino al 31 gennaio 2021 per tutti gli stranieri non residenti in Perù provenienti dall’Europa o dal Sud Africa o che ivi abbiano realizzato uno scalo negli ultimi 14 giorni di calendario.

Sono escluse da tale divieto e dall’obbligo generale di quarantena di 14 giorni le seguenti categorie: equipaggi di aereonavi, missioni speciali di tipo politico, medico o di polizia, personale delle rappresentanze diplomatiche accreditate in Perù, personale inviato per prestare aiuto umanitario o comunque coinvolto in progetti di cooperazione internazionale. Parimenti, sono esclusi lavoratori stranieri di imprese o istituzioni operanti in Perù che necessitano di tali lavoratori/professionisti per l’esercizio delle loro funzioni. Il datore di lavoro deve comunicare alla Direzione di Salute Internazionale del Ministero della Salute peruviana (Director Ejecutivo de Sanidades Internacionales: Dr. Rigoberto Cilis Robles Camarena – Celular 985790019, Email: sanidadinternacional@minsa.gob.pehttps://www.diresacallao.gob.pe/wdiresa/trans_directorio.php) l’arrivo di tali persone con un preavviso di almeno 72 ore.

Sono permesse le connessioni aeroportuali entro le 16 ore purché i viaggiatori non escano dall’area dei transiti dell’aeroporto internazionale Jorge Chavez di Lima.

2. Ingressi in Italia

Si segnala che il DPCM 14 gennaio 2021, in vigore dal 16 gennaio fino al 5 marzo pp.vv., ha disposto la proroga delle restrizioni attualmente in vigore per l’ingresso in Italia (segnatamente artt. 6, 7, 8).

Invitando gli interessati a prendere attenta visione di tale normativa, si ricorda che e’ consentito l’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che hanno transitato o soggiornato negli Stati e territori di cui all’elenco E nei quattordici giorni antecedenti, solo se ricorrano uno o più dei seguenti motivi, comprovati mediante la apposita autodichiarazione:

a) esigenze lavorative;

b) assoluta urgenza;

c) esigenze di salute;

d) esigenze di studio;

e) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;

f) ingresso nel territorio nazionale da parte di cittadini di Stati membri dell’Unione europea, di Stati parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino, dello Stato della Città del Vaticano;

g) ingresso nel territorio nazionale da parte di familiari delle persone fisiche di cui alla lettera f);

h) ingresso nel territorio nazionale da parte di cittadini di Stati terzi soggiornanti di lungo periodo;

i) ingresso nel territorio nazionale da parte di familiari delle persone fisiche di cui alla lettera h);

l) ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio, l’abitazione o la residenza di una persona di cui alle lettere f) e h), anche non convivente, con la quale vi è una comprovata e stabile relazione affettiva.

E’ fatto in ogni caso obbligo di presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli un’attestazione di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.

Le persone, che hanno soggiornato o transitato, nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia, in Stati o territori di cui all’elenco E, tra cui il Perù, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e, anche se asintomatiche, si attengono ai seguenti obblighi:

a) compiono il percorso dal luogo di ingresso nel territorio nazionale o dal luogo di sbarco dal mezzo di linea utilizzato per fare ingresso in Italia all’abitazione o alla dimora dove sarà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario esclusivamente con mezzo privato, fatto salvo il caso di transito aeroportuale a condizione di non allontanarsi dalle aree specificamente destinate all’interno delle aerostazioni.

b) sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora indicata nella autocertificazione sopra indicata.

AGGIORNAMENTO (13 GENNAIO 2021)

Si segnala che in data odierna le autorità peruviane nel prorogare il blocco dei voli con l’Europa fino al 31 gennaio prossimo hanno introdotto, in esito alla recente reintroduzione della quarantena obbligatoria di 14 giorni per tutti coloro (sia cittadini peruviani, residenti che turisti) che entrano nel paese da qualsiasi provenienza (v. aggiornamento del 1 gennaio scorso), la facoltà a chi lo desidera di effettuare un tampone molecolare (PCR) dopo 6 giorni di quarantena e in caso che detta prova risulti negativa evitare di completare la quarantena di 14 giorni. In caso che il passeggero non opti per tale opzione dovrà completare obbligatoriamente il periodo di 14 giorni di quarantena.

AGGIORNAMENTO (7 GENNAIO 2021)

Si segnala che il 6 gennaio è stata pubblicata sulla locale Gazzetta Ufficiale la risoluzione ministeriale N 001-2021-MTC/01 che proroga per ulteriori 15 giorni di calendario il divieto di voli passeggeri provenienti da Paesi superiori alle 8 ore di viaggio. Ciò di fatto preclude la possibilità di voli diretti dall’Europa continuando a costringere i passeggeri provenienti dall’Unione Europea a effettuare previ scali in altri Paesi sudamericani per raggiungere del caso Lima.

Ciò premesso nel ricordare che la normativa italiana non consente viaggi per motivi di turismo in Perù, si invita coloro che hanno acquistato biglietti per viaggiare nel periodo in questione per motivi consentiti dalla attuale normativa italiana (DPCM del 3 dicembre scorso) di contattare le rispettive Linee Aeree per riprogrammare i voli.

AGGIORNAMENTO (1 GENNAIO 2021)

Il governo peruviano dopo aver disposto la proroga per un mese (fino al 31 gennaio) dello stato di emergenza nazionale ha ieri emanato un nuovo decreto supremo con cui ha disposto la reintroduzione della quarantena obbligatoria di 14 giorni per tutti coloro (sia cittadini peruviani, residenti che turisti) che entrano nel paese da qualsiasi provenienza. Inoltre ha disposto il tampone obbligatorio per tutti coloro che abbiano transitato o soggiornato per Regno Unito o sud Africa (causa nuova variante Covid) mentre tutti gli altri saranno sottoposti a campione a tampone.
La quarantena verrà effettuata presso il prorio domicilio o strutture sanitarie secondo quanto verrà indicato dalle competenti autorità sanitarie sanitarie al momento dell’ingresso.
Alla luce di quanto sopra rappresentato si sconsiglia per il momento di effettuare viaggi in Perù salvo situazioni di comprovata necessità.

AGGIORNAMENTO (21 DICEMBRE 2020)

Il Presidente della Repubblica Francisco Sagasti ha annunciato stamane la chiusura dei voli commerciali da e per l’Europa a causa della diffusione della nuova variante inglese del virus sars Covid-19. Questa misura, che ancora deve essere formalizzata in un Decreto Supremo e pubblicata sul ‘’Peruano’’ (locale gazzetta ufficiale), sarà in vigore per un periodo iniziale di 15 giorni.

Già nella giornata di ieri l’Esecutivo aveva sospeso in via cautelare tutti i voli che avessero previsto un scalo nel Regno Unito, oltreché’ l’ipotesi di voli diretti verso tale Paese. Inoltre, e’ stato disposto il divieto di ingresso in Perù per tutti coloro che nei 14 giorni antecedenti alla programmata entrata nel Paese abbiano transitato o sostato in Inghilterra. Tutti coloro che invece già dovessero essere entrati dovranno rispettare 14 giorni di isolamento domiciliare obbligatorio e notificare le proprie condizioni alle autorità sanitarie.

Tanto si segnala per opportuna informazione dell’utenza. Si raccomanda ai passeggeri con biglietti/prenotazioni per voli da/per l’Europa in questo periodo di tempo di rivolgersi alle rispettive linee Aeree per rimodulare i relativi viaggi. Si fa riserva di informare sugli sviluppi della situazione.

SI SEGNALA CHE LE AUTORITA’ PERUVIANE HANNO AUTORIZZATO LA RIPRESA DEI VOLI COMMERCIALI CON L’EUROPA A PARTIRE DAL 15 DICEMBRE PROSSIMO ATTRAVERSO GLI SCALI DI MADRID, AMSTERDAM, PARIGI E LONDRA. PER INFORMAZIONI SUI VOLI SI PREGA DI CONTATTARE LE RISPETTIVE LINEE AEREE.

RIENTRI DALL’ESTERO PER LE STABILI RELAZIONI AFFETTIVE

L’art. 6, comma 1, lett. L del DPCM del 3 dicembre scorso, in vigore fino al 15 gennaio 2021, ha esteso anche al Perù la possibilità di ingresso in Italia per cittadini peruviani che abbiano una stabile relazione affettiva – anche senza convivenza – con un cittadino italiano o con un cittadino straniero residente di lungo periodo in Italia.

N.B.Nel caso in cui il Partner italiano sia iscritto all’AIRE e intenda rientrare in Italia il viaggio sarà possibile solo in presenza di sue documentate ragioni di necessità, urgenza, salute o lavoro.

L’ingresso in Italia per turismo non è in ogni caso al momento consentito.

Si ricorda che la relazione affettiva riguarda esclusivamente le coppie e non i familiari.

In assenza di voli diretti per l’Italia, si segnala che Polizie di Frontiera di Olanda e Spagna al momento di ingresso di un cittadino peruviano nello spazio Schengen, con destinazione finale Italia, possono richiedere ai cittadini peruviani che indicano come motivo di ingresso in area Schengen la comprovata e stabile relazione affettiva in Italia di giustificare l’ingresso con una dichiarazione consolare rilasciata da questa Ambasciata che attesti una “relazione affettiva comprovata e stabile con un cittadino europeo o uno straniero residente nel nostro paese e la conseguente possibilità di ingresso in Italia e di transito aeroportuale dentro allo spazio Schengen”.

Al riguardo si segnala che coloro che intendano richiedere tale documento da esibire alle polizie di frontiera alle frontiere Schengen dovranno presentarsi in Ambasciata in orario di ricezione del pubblico (8:00-11-30) con documentazione idonea a dimostrare l’effettiva sussistenza “di una comprovata relazione stabile affettiva” oltre a una dichiarazione di responsabilità della parte invitante sulla durata e stabilità della relazione affettiva, accompagnata da copia di un valido documento di identità. Fra i documenti potranno essere esibiti, a titolo meramente esemplificativo, contratti di affitto o altra documentazione idonea a comprovare una residenza comune, prova di viaggi effettuati congiuntamente, se del caso precedenti visti richiesti anche non a questa Rappresentanza, lavoro presso la stessa società e simili. Questa Ambasciata di riserva il diritto di richiedere ulteriore documentazione e di valutare complessivamente quanto prodotto dagli interessati.

Questa Ambasciata si riserva inoltre di intervistare gli interessati e avvisa fin d’ora che non sarà possibile rilasciare dichiarazioni consolari in materia in assenza di documentazione che dimostri l’esistenza di relazioni stabili e continuative nel tempo. A titolo di esempio, legami o conoscenze fugaci e/o occasionali non potranno in questa sede essere tenuti in considerazione.

AGGIORNAMENTO (4 DICEMBRE 2020)

Si informa che a seguito dell’approvazione del DPCM del 3 dicembre scorso (qui allegato), in vigore da oggi 4 dicembre 2020 e le cui regole saranno in vigore fino al 15 gennaio 2021, sono state introdotte diverse novità in merito alla disciplina degli ingressi da e per l’estero.

La principale innovazione consiste nell’eliminazione del cosiddetto elenco F, ovvero l’elenco dei Paesi maggiormente rischio con norme più restrittive che ha interessato alcuni Paesi extra-UE, tra cui il Perù.

Con l’eliminazione dell’elenco F, e il conseguente passaggio dei Paesi ivi contenuti (tra cui per l’appunto il Perù) nell’elenco E (v. allegato), la normativa per l’ingresso in Italia di passeggeri provenienti dal Perù è sostanzialmente questa:

E’ consentito l’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che hanno transitato o soggiornato negli Stati e territori di cui al menzionato elenco E nei quattordici giorni antecedenti, solo se ricorrano uno o più dei seguenti motivi, comprovati mediante la apposita autodichiarazione:

a) esigenze lavorative;
b) assoluta urgenza;
c) esigenze di salute;
d) esigenze di studio;
e) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
f) ingresso nel territorio nazionale da parte di cittadini di Stati membri dell’Unione europea, di Stati parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino, dello Stato della Città del Vaticano;
g) ingresso nel territorio nazionale da parte di familiari delle persone fisiche di cui alla lettera f);
h) ingresso nel territorio nazionale da parte di cittadini di Stati terzi soggiornanti di lungo periodo;
i) ingresso nel territorio nazionale da parte di familiari delle persone fisiche di cui alla lettera h);
l) ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio, l’abitazione o la residenza di una persona di cui alle lettere f) e h), anche non convivente, con la quale vi è una comprovata e stabile relazione affettiva.

E’ fatto in ogni caso obbligo di presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli un’attestazione di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.

Le persone, che hanno soggiornato o transitato, nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia, in Stati o territori di cui all’elenco E, tra cui il Perù, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e, anche se asintomatiche, si attengono ai seguenti obblighi:

a) compiono il percorso dal luogo di ingresso nel territorio nazionale o dal luogo di sbarco dal mezzo di linea utilizzato per fare ingresso in Italia all’abitazione o alla dimora dove sarà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario esclusivamente con mezzo privato, fatto salvo il caso di transito aeroportuale a condizione di non allontanarsi dalle aree specificamente destinate all’interno delle aerostazioni.

b) sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora indicata nella autocertificazione sopra indicata.

AGGIORNAMENTO (16 NOVEMBRE 2020)

Si informa che le restrizioni per i passeggeri previenienti da paesi a rischio (cd lista elenco “F”) , tra cui il Peru’, sono state prorogate con DPCM del 3 novembre scorso fino a fine del corrente mese di novembre.

AGGIORNAMENTO (27 OTTOBRE 2020)

Si segnala che le autorità peruviane, nel quadro dell’avvio della fase 4 dell’emergenza Covid con la riattivazione di diverse attività economiche, hanno deciso la riattivazione dal 1 novembre prossimo, sotto rigidi protocolli sanitari, la riattivazione dei voli commerciali verso alcune destinazione del continente americano fino ad 8 ore di volo. I voli commerciali da e per l’Europa non saranno ancora riattivati, perlomeno nel prossimo mese di novembre.

Per raggiungere l’Europa resta la possibilità di usufruire dei voli speciali che alcune Ambasciate UE continuano ad organizzare verso destinazioni europee.

Al momento risultano organizzati i seguenti voli:

– Air Europa: voli per Madrid il 4 e il 18 novembre (allegato foglio illustrativo);

– KLM: un volo per Amsterdam tutti i giovedì di novembre;

– Air France: un volo per Parigi tutti i venerdì del mese;

– Iberia: consultare la Linea Aerea.

Si ricorda che con DPCM 24 ottobre 2020 sono state prorogate fino al 24 novembre 2020 le misure precauzionali per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, di cui ai precedenti decreti DPCM ed Ordinanze del Ministro della Salute, incluso il divieto d’ingresso in Italia per coloro che nei 14 giorni antecedenti abbiano soggiornato o transitato in alcuni paesi a rischio contagio, tra cui per l’appunto il Perù.

Fanno eccezione al divieto: i cittadini italiani, di uno Stato UE, di un paese parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino o dello Stato della Città del Vaticano e i loro stretti familiari residenti conviventi anagraficamente in Italia da data anteriore al 9 luglio 2020 oltre ai cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo e loro stretti familiari conviventi anagraficamente in Italia da data anteriore al 9 luglio 2020.

Questa Ambasciata resta a disposizione per ogni chiarimento sulla portata delle sopra menzionate disposizioni sanitarie italiane in relazione al divieto di ingresso per passeggeri provenienti dal Perù (scrivere a: ambasciata.lima@esteri.it) mentre sugli aspetti operativi dei voli (prenotazioni, acquisto biglietti, ecc.) si rinnova l’invito a contattare le rispettive linee aeree.

AGGIORNAMENTO (13 OTTOBRE 2020)

Si comunica che il DPCM 13 ottobre 2020 (qui allegato) che produce effetti per un mese a partire da domani 14 ottobre è stata disposta dal Governo italiano la proroga delle precedenti disposizioni sanitarie in materia di rientro in Italia per coloro che nei 14 giorni antecedenti abbiano soggiornato o transitato in alcuni paesi a rischio contagio COVID, tra cui per l’appunto il Perù con una importante novità ossia che anche gli stranieri residenti di lungo periodo e loro stretti familiari, conviventi e residenti in Italia, provenienti dal Perù e altri paesi a rischio di cui all’Allegato F potranno adesso fare ingresso in Italia.

Viene peraltro introdotto l’obbligo a partire dal 14 ottobre prossimo per i cittadini europei ed extraeuropei e loro familiari residenti in Italia che intendono entrare nel nostro Paese da Paesi a rischio tra cui il Perù l’obbligo di esibire all’ingresso in Italia un tampone (molecolare o antigenico) NEGATIVO effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso in territorio nazionale (art. 4, comma 2, lettera a citato DPCM). Permane infine l’obbligo dell’isolamento fiduciario di 14 giorni una volta giunti nelle rispettive abitazioni in Italia

Nel segnalare che le linee aeree operanti dal Perù verso l’Europa sono state già notificate di tali nuove disposizioni ed invitate ad effettuare gli opportuni controlli sui passeggeri diretti in Italia, si invita a contattare questa Ambasciata per eventuali chiarimenti o maggiori informazioni alla mail istituzionale ambasciata.lima@esteri.it.

AGGIORNAMENTO (8 OTTOBRE 2020)

Si comunica che, con Ordinanza del Ministero della Salute del 7 ottobre 2020 (in allegato), che produce effetti a partire da oggi e sino all’adozione di un successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, è stato disposto:

– L’obbligo, per chi entra in territorio nazionale dopo aver soggiornato o transitato in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna nei quattordici giorni antecedenti, di sottoporsi ad un test molecolare (tampone) nelle 72 ore precedenti l’ingresso oppure entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale;

– La rimozione di Grecia, Croazia e Malta dall’elenco di Paesi per cui è obbligatorio sottoporsi a test molecolare al rientro in Italia;

– La proroga, fino al 15 ottobre 2020, fatti salvi i casi di cui ai punti precedenti, dell’efficacia delle ordinanze del Ministro della salute 21 settembre 2020 e 25 settembre 2020.

In base a quanto sopra rappresentato, si conferma dunque fino a nuove disposizioni il divieto d’ingresso in Italia per coloro che nei 14 giorni antecedenti abbiano soggiornato o transitato in alcuni paesi a rischio contagio, tra cui per l’appunto il Perù. Si ricorda che fanno eccezione al divieto: i cittadini italiani, di uno Stato UE, di un paese parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino o dello Stato della Città del Vaticano e i loro stretti familiari a condizione che siano residenti conviventi anagraficamente in Italia da data anteriore al 9 luglio 2020. Al rientro in Italia da questi Paesi a rischio, i passeggeri dovranno comunque sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria, compilare un’autodichiarazione nella quale dovranno indicare la motivazione che consente il rientro e raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione).

Si attira l’attenzione sulla circostanza che coloro che dovessero raggiungere adesso l’Italia da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia, dovranno adesso obbligatoriamente sottoporsi ad un test molecolare (tampone) nelle 72 ore precedenti l’ingresso oppure entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale.

Per opportuni approfondimenti e scaricare l’Autocertificazione per l’ingresso in Italia consultare il sito www.esteri.it.

AGGIORNAMENTO (6 OTTOBRE 2020)

Voli commerciali e speciali dal 5 ottobre 2020

D’accordo alle disposizioni emanate da ultimo dal Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni in coordinamento con il Ministero della Salute, dal 5 ottobre sono ripresi i voli commerciali per Guayaquil, La Paz, Quito, Bogotá, Santa Cruz, Cali, Medellín, Panama, Asunción, Montevideo e Santiago. Tutte le categorie di viaggio (turismo, affari, ecc.) sono consentite da e verso queste destinazioni.

Le città non comprese in questo elenco potranno, del caso, essere raggiunte attraverso i voli speciali organizzati nell’ambito del DS 045-2020-PCM e della risoluzione ministeriale 627-2020-MINSA e della “Guida tecnica: protocollo per l’attenzione ai viaggiatori che entrano e lasciano il Paese con voli speciali ”. In questa fase non sono consentiti spostamenti per motivi turistici sui voli speciali.

Si ricorda che in base alla normativa peruviana il passeggero che vola per raggiungere lo Stato peruviano, deve presentare obbligatoriamente all’atto della partenza presso l’aeroporto di imbarco l’esito negativo di un Test Molecolare, effettuato in un periodo non superiore a 72 ore prima del viaggio.

Si segnala che i passeggeri di voli speciali dovranno compilare una dichiarazione giurata, 72 ore prima del viaggio, indicando il luogo in cui trascorreranno l’isolamento obbligatorio di 14 giorni una volta giunti in Peru’. La compilazione di questo modulo è un requisito obbligatorio e dovrà essere presentato all’imbarco. Il link al modulo è: https://e-notificacion.migraciones.gob.pe/dj-salud/.

Si ricorda che i passeggeri dei voli commerciali all’arrivo a Lima potranno andare ai rispettivi domicili senza obbligo di quarantena ma con l’impegno di comunicare all’autorita’ sanitaria eventuali sintomi che dovessero comparire entro 14 giorni. Nel caso i passeggeri manifestassero sintomi all’arrivo a Lima verranno invece inviati alle strutture sanitarie di competenza per gli accertamenti di rito.

Nell’ambito del DS 045-PCM-2020 e le disposizione relative all’elenco dei passeggeri, i peruviani che intendono recarsi all’estero devono inviare la loro richiesta all’indirizzo elettronico: requestsdgc@rree.gob.pe e compilare il formulario nel seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc3xX5_NgrNm8gGl3KDhiKJNmbuxGlrkijIm3wIQ9bb9xskwQ/viewform

Coloro che intendono rientrare in territorio peruviano mentre le frontiere sono chiuse, dovranno chiedere espressa autorizzazione al Ministero degli Affari Esteri attraverso apposita domanda da inoltrare ai rispettivi, competenti Consolati peruviani all’estero..

Per maggiori informazioni sulle Linee guida settoriali per la prevenzione del COVID 19 nella fornitura del servizio di trasporto aereo internazionale di passeggeri” entrare in questo link:

https://cdn.www.gob.pe/uploads/document/file/1345243/Guia%20Explicativa%20.pdf

AGGIORNAMENTO (29 SETTEMBRE 2020)

Si segnala che le autorità peruviane hanno prorogato lo stato di emergenza nazionale fino alla fine del prossimo mese di ottobre. Nel quadro dell’avvio della fase 4 dell’emergenza Covid con la riattivazione di diverse attività economiche è stata decisa da queste autorità la riattivazione dal 5 ottobre prossimo, sotto rigidi protocolli sanitari, dei voli commerciali verso 7 paesi della regione (cioè Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador, Panama, Paraguay ed Uruguay). I voli commerciali da e per l’Europa non saranno ancora riattivati, perlomeno nel prossimo mese di ottobre

Per raggiungere l’Europa resta la possibilità di usufruire dei voli speciali che alcune Ambasciate UE continuano ad organizzare verso destinazioni europee.

Al momento risultano organizzati i seguenti voli:

– Air Europa: voli per Madrid il 14 e il 28 settembre (allegato foglio illustrativo);

– KLM: un volo per Amsterdam tutti i giovedì di ottobre;

– Air France: un volo per Parigi tutti i venerdì del mese;

– Iberia: consultare la Linea Aerea.

Si ricorda che con DPCM 7 settembre 2020 sono state prorogate fino al 7 ottobre 2020 le misure precauzionali per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, di cui ai precedenti decreti DPCM ed Ordinanze del Ministro della Salute, incluso il divieto d’ingresso in Italia per coloro che nei 14 giorni antecedenti abbiano soggiornato o transitato in alcuni paesi a rischio contagio, tra cui per l’appunto il Perù.

Fanno eccezione al divieto: i cittadini italiani, di uno Stato UE, di un paese parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino o dello Stato della Città del Vaticano e i loro stretti familiari a condizione che siano residenti conviventi anagraficamente in Italia da data anteriore al 9 luglio 2020.

Questa Ambasciata resta a disposizione per ogni chiarimento sulla portata delle sopra menzionate disposizioni sanitarie italiane in relazione al divieto di ingresso per passeggeri provenienti dal Perù (scrivere a: ambasciata.lima@esteri.it) mentre sugli aspetti operativi dei voli (prenotazioni, acquisto biglietti, ecc.) si rinnova l’invito a contattare le rispettive linee aeree.

AGGIORNAMENTO (8 SETTEMBRE 2020)

Si segnala che con DPCM 7 settembre 2020 (allegato testo) sono state prorogate fino al 7 ottobre 2020 le misure precauzionali per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, di cui ai precedenti decreti DOCM ed Ordinanze del Ministro della Salute, incluso il divieto d’ingresso in Italia per coloro che nei 14 giorni antecedenti abbiano soggiornato o transitato in alcuni paesi a rischio contagio, tra cui per l’appunto il Perù.

Si ricorda che fanno eccezione al divieto: I cittadini italiani, di uno Stato UE, di un paese parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino o dello Stato della Città del Vaticano e i loro stretti familiari a condizione che siano residenti conviventi anagraficamente in Italia da data anteriore al 9 luglio 2020.

Al rientro in Italia da questi Paesi, è necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria, compilare un’autodichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione che consente il rientro e si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione).

AGGIORNAMENTO (4 SETTEMBRE 2020)

Si segnala che in alcune ultime dichiarazioni, i vertici politici peruviani hanno aperto alla possibilità di una lenta e graduale riapertura dei voli internazionali a partire dal prossimo mese di ottobre, se le condizioni lo permetteranno. La priorità verrà – in caso – accordata ai Paesi limitrofi e agli Stati Uniti. Non si hanno notizie certe in merito alla riapertura dei voli da e per l’Europa. Qualsiasi decisione verrà presa dal Governo peruviano tenendo essenzialmente conto dello stato di propagazione del Covid-19 nella regione e nei paesi di destinazione dei voli.

Si fa riserva di maggiori informazioni appena possibile.

AGGIORNAMENTO (31 AGOSTO 2020)

Si unisce l’elenco aggiornato dei voli speciali in partenza da destinazioni europee per Lima al momento autorizzati dalle autorità peruviane per il mese di settembre.

Si ricorda che per poter imbarcarsi in tali voli ed entrare in Perù i passeggeri dovranno ottenere la previa autorizzazione da parte delle autorità peruviane attraverso il competente Ufficio consolare peruviano in Europa. Al momento le autorità peruviane concedono il permesso all’ingresso in Perù solo ai cittadini peruviani o agli stranieri residenti in Perù ed a qualche altra limitata categoria di passeggeri (familiari stretti, casi umanitari, ecc.). Si pregano quindi i passeggeri interessati in tali voli di rivolgersi all’Ufficio consolare peruviano di residenza per richiedere tale autorizzazione prima di compare i biglietti e intraprendere il viaggio onde evitare di non essere imbarcati.

Paese  Parte da Destinazione Linea Aerea Giorno
Olanda Amsterdam Lima KLM 02/09/2020
Francia Parigi Lima Air France 02/09/2020
Spagna Madrid Lima Iberia 04/09/2020
Spagna Madrid Lima Air Europa 05/09/2020
Olanda Amsterdam Lima KLM 09/09/2020
Francia Paris Lima Air France 09/09/2020
Spagna Madrid Lima Iberia 11/09/2020
Spagna Madrid Lima Air Europa 12/09/2020
Spagna Madrid Lima Plus Ultra 15/09/2020
Olanda Amsterdam Lima KLM 16/09/2020
Francia Parigi Lima Air France 16/09/2020

AGGIORNAMENTO (31 AGOSTO)

Si unisce l’elenco aggiornato dei voli speciali da Lima con destinazioni europee al momento autorizzati dalle autorità peruviane per il mese di settembre.

Si rinvia a quanto segnalato nei precedenti aggiornamenti per quanto concerne la normativa italiana per l’ingresso in Italia di passeggeri provenienti dal Perú.

Paese Parte da Destinazione Linea Aerea Giorno
Olanda Lima Amsterdam KLM 03/09/2020
Francia Lima Parigi Air France 04/09/2020
Spagna Lima Madrid Iberia 05/09/2020
Spagna Lima Madrid Air Europa 07/09/2020
Olanda Lima Amsterdam KLM 10/09/2020
Francia Lima Parigi Air France 11/09/2020
Spagna Lima Madrid Iberia 12/09/2020
Spagna Lima Madrid Air Europa 14/09/2020
Spagna Lima Madrid Plus Ultra 16/09/2020
Olanda Lima Amsterdam KLM 17/09/2020
Francia Lima Parigi Air France 18/09/2020

AGGIORNAMENTO (26 AGOSTO 2020)

Si unisce un ulteriore elenco di voli, oltre a quelli Air Europa gia segnalati (rispettivamente del 7 e 14 settembre da Lima a Madrid) al momento autorizzati dalle autorità peruviane da e per Lima.

Si rinvia a quanto segnalato nei precedenti aggiornamenti per quanto concerne la normativa italiana per l’ingresso in Italia di passeggeri provenienti dal Perú.

Francia

Lima

Parigi

Air France

28/08/2020

Spagna

Madrid

Lima

Iberia

28/08/2020

Spagna

Lima

Madrid

Iberia

29/08/2020

Olanda

Amsterdam

Lima

KLM

02/09/2020

Olanda

Lima

Amsterdam

KLM

03/09/2020

Francia

Lima

Parigi

Air France

04/09/2020

Spagna

Madrid

Lima

Iberia

04/09/2020

Spagna

Lima

Madrid

Iberia

05/09/2020

Olanda

Amsterdam

Lima

KLM

09/09/2020

Olanda

Lima

Amsterdam

KLM

10/09/2020

Francia

Lima

Parigi

Air France

11/09/2020

Spagna

Madrid

Lima

Iberia

11/09/2020

Spagna

Lima

Madrid

Iberia

12/09/2020

Francia

Lima

Parigi

Air France

18/09/2020

AGGIORNAMENTO (26 AGOSTO 2020)

Si informa che la Linea Air Europa è stata autorizzata ad effettuare dei voli speciali da Lima a Madrid i prossimi 7 e 14 settembre. Per maggiori informazioni si prega di contattare direttamente la linea aerea in questione (mail: reservas2.peru@air-europa.com y grupos.peru@air-europa.com, tel 6527374)

Con l’occasione si ricorda che l’attuale normativa relativa all’ingresso in Italia di passeggeri provenienti da paesi a rischio introdotta da ultimo da diverse Ordinanze del Ministero della Salute (in vigore almeno fino al 7 settembre, salvo ulteriori proroghe) prevede “il divieto di ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni ha soggiornato/transitato in diversi paesi tra cui il Perù, consentendo soltanto, in deroga, l’ingresso in Italia per i soli cittadini europei (UE, Schengen, UK, microstati europei) e i loro familiari conviventi (ascendenti e discendenti diretti, coniugi, partner stabili, parti di unione civile) con residenza anagrafica in Italia da data anteriore al 9 luglio scorso (non basta cioè la dichiarazione di voler fissare la residenza in Italia, ma bisogna che la residenza in Italia risulti dai registri comunali). In ogni caso, si applica sempre l’obbligo di quarantena all’arrivo in Italia. La medesima normativa prevede che tutti coloro che entrano in Italia devono compilare un apposito modulo di autocertificazione con cui fanno stato dei loro spostamenti negli ultimi 14 giorni.

Si invita pertanto tutti coloro che intendono viaggiare in Italia dal Perù nelle prossime settimane di esaminare la propria situazione alla luce della normativa di cui sopra e verificare attentamente se rientrano nella categoria di passeggeri cui è consentito l’ingresso in Italia onde evitare spiacevoli situazioni al momento dell’imbarco o all’ingresso in Italia. Si ricorda che coloro che non dovessero rientrare nelle categorie cui è consentito l’ingresso in Italia ma fossero comunque stranieri residenti in Italia ma senza familiari europei conviventianteriormente al 9 luglio scorso possono trascorrere 14 giorni in un paese in cui in base alla normativa nazionale non è fatto divieto di ingresso e soggiorno per breve durata per chi proviene dal Perù (sentire le rispettive Ambasciate) per poi poter entrare in Italia alla scadenza dei 14 giorni.

Si ricorda peraltro che con le predette Ordinanze viene disposto l’obbligo, per chi entra in territorio nazionale dopo aver soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna nei quattordici giorni antecedenti, di sottoporsi ad un test molecolare nelle 72 ore antecedenti all’ingresso oppure entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale

Questa Ambasciata resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento sulla portata delle disposizioni in parola (ambasciata.lima@esteri.it) mentre sugli aspetti operativi dei voli (prenotazioni, acquisto biglietti, ecc.) si rinnova l’invito a contattare la linea aerea in questione.

NOTA DEL MINISTERO DEGLI ESTERI DEL PERÙ IN DATA 23 AGOSTO 2020 CON INDICAZIONE DEI CRITERI PER INGRESSO E USCITA DI PASSEGGERI NEI VOLI SPECIALI.

AGGIORNAMENTO (21 AGOSTO)

Si unisce di seguito una comunicazione della Ambasciata olandese in merito al prossimo volo KLM con destino Amsterdam programmato per il 27 agosto prossimo, già autorizzato dalle autorità peruviane. KLM informa altresì di avere chiesto autorizzazione per voli in partenza da Lima per Amsterdam rispettivamente per il 3 e 10 settembre prossimi, le cui autorizzazioni non sono state però al momento concesse.

Si prega di ricordare l’attuale normativa relativa all’ingresso in Italia da parte di passeggeri provenienti dal Peru’ prevista da diverse Ordinanze del Ministero della Salute che (almeno fino al 7 settembre) che prevedono in particolare “il divieto di ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni ha soggiornato/transitato in uno dei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Colombia Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, *Perù*, Repubblica dominicana, Bulgaria e Romania, consentendo soltanto, in deroga, l’ingresso in Italia per i soli cittadini europei (UE, Schengen,UK, microstati europei) e i loro familiari conviventi (ascendenti e discendenti diretti, coniugi, partner stabili, parti di unione civile) con residenza anagrafica in Italia da data anteriore al 9 luglio scorso (non basta cioè dichiarazione di voler fissare residenza in Italia, bisogna che la residenza in Italia risulti dai registri comunali). In ogni caso, si applica sempre l’obbligo di quarantena all’arrivo in Italia. Tutti coloro che entrano in Italia devono compilare un apposito modulo di autocertificazione con cui fanno stato dei loro spostamenti negli ultimi 14 giorni.

Tutto ciò premesso, si sarà grati a coloro che intendono viaggiare in Italia dal Perù nelle prossime settimane di esaminare la propria situazione e provvedere di conseguenza contattando le rispettive linee aeree in caso di rientrare nella categoria di passeggeri cui è fatto divieto di entrare in Italia. Questa Ambasciata resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento sulla portata delle disposizioni in parola (ambasciata.lima@esteri.it) mentre sugli aspetti operativi dei biglietti suggeriamo di contattare le rispettive linee aeree.

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Humanitarian KLM flights Lima-Amsterdam

· We have received permits for humanitarian KLM flights Amsterdam – Lima (08:55 – 14:25) on 24/08 and Lima – Amsterdam on 27/08 (16:15 – 11:25 (+1)).
Flights will arrive at and depart from the international Airport Jorge Chávez.

· We have requested permits for next flights Amsterdam – Lima on 02/09 and 09/09 and Lima – Amsterdam on 03/09 and 10/09.

· Our intention is to continue with the KLM humanitarian flights in the coming months. Permits will be requested for flights every Wednesday, from Amsterdam to Lima, and every Thursday, from Lima to Amsterdam.

· Bookings can be made via www.klm.com.pe or www.airfrance.com.pe

· Passengers that wish to fly from Amsterdam to Lima should contact the consulate of Peru in their country of departure.

Practical information about the flights Lima – Amsterdam

· Every flight Lima – Amsterdam departs (Thursday) from the International Airport Jorge Chávez at 16.15 hrs. and arrives in Amsterdam around 11.25 hrs.

· All passengers travel by themselves to Jorge Chavez Airport. Hence, there will no longer be buses departing from Miraflores to the airport.

· Price of a one way ticket economy class starts at approx. 800 USD (referential price). That price includes one suitcase of maximum 23 kilo and one piece of hand luggage.
In case of high demand, prices on the website gradually increase. There are also business class seats available (including 2 suitcases).
Children until 2 years old can share the seat of their parents, for 10% of the ticket price.

· The first additional suitcase costs USD 80 in case of bookings on the website; the other additional suitcases cost USD 160 each. You must be able to show proof of payment for the additional suitcases at the airport. Passengers that arrive at the airport with additional suitcases that they have not yet paid for, have to pay USD 100 for the first additional one and USD 200 for the ones after that. Payment can only be done by debit card or credit card.

· It is possible to use KLM / Air France vouchers for these flight or to change a current booking (for a flight that was cancelled or takes place at a later date).

· It is not possible to use Flying Blue miles to pay for these special flights. However, saving flying blue miles is possible and the regular card privileges apply.

· In case children travel with only one of their parents, a notarized consent form of the other parent is mandatory. Please contact KLM in case of children between 8 and 18 years old, who wish to travel alone.

· Dogs and cats are allowed on the flight (in the hold) if they comply with all conditions (documents, cage, vaccinations etc.). Pets have to leave the airport in Amsterdam. Hence, it is not possible to take them on a connecting flight. You will have to continue your trip by road. Please contact KLM beforehand if you bring a pet. More information: www.klm.com/travel/us_en/prepare_for_travel/travel_planning/pets/index.htm and https://english.nvwa.nl/topics/travelling-to-the-netherlands-with-your-dog-or-cat

· All passengers have to be in good health. At the airport (both in Amsterdam as in Lima), passengers have to sign a document to confirm that they are healthy and have not had any symptoms of covid-19 during the past few days (cough, fever etc.). On board the flight, passengers have to wear a mouth mask. As part of measures to prevent the spread of covid-19, there is limited catering on board.

· Citizens of EU+ countries can enter the Netherlands and continue their journey by plane or over land (train, bus, car). It is essential to check the rules of every country you pass through on your journey home, because rules may vary from country to country and change regularly!

· Citizens of EU+ countries means everyone who has a passport of, or holds a residence permit in, one of the following countries: EU member states, UK, Norway, Liechtenstein, Iceland, Switzerland. EU+ citizens with a connecting flight can stay in a hotel outside the airport until their connecting flight departs.

· On the basis of Peruvian rules to prevent the spread of COVID-19, the Peruvian government only allows travelling for Peruvian citizens who will work or study abroad. In case of humanitarian emergencies (for example, to visit a close relative in Europe, who is seriously ill), visits are possible, if the passenger has received permission from the Peruvian Ministry of Foreign Affairs. Peruvian citizens that wish to return to a country where they have a valid residence permit, are also allowed to travel.

· Transit: Citizens of non-EU+ countries can transfer to a country outside the EU+ via Amsterdam airport, if they remain in the non-Schengen transit area of the airport and if they have a ticket for a confirmed connecting flight –to an airport outside the Schengen area- that departs within 48 hours upon arrival in Amsterdam.
If your connecting flight takes place after 48 hours upon arrival in Amsterdam, or if your flight is on a cargo plane, an authorization of the Dutch immigration authorities is required. Please send an e-mail to vragengrenskantoor@ind.nl .

· Only transiting passengers who can show a ticket for a connecting flight will be allowed on board the KLM flight Lima-Amsterdam. Transit is not allowed for nationalities that need a transit visa (you can check that on: https://consular.mfaservices.nl/schengen-visa/schengen-advisor ). In case of two stops in the Schengen area (transit from Amsterdam to another airport within the Schengen area), you will need a visa. It is not yet possible to apply for transit visa at our Embassy.

· In case of a connecting flight, your luggage will be labelled through to the final destination. It is not possible to retrieve your luggage at the airport in Amsterdam, because the luggage belts are outside the transit area at the airport. Please make sure you have all you need for the transit period and connecting flight(s) in your hand luggage. There are two hotels available within the transit area of Amsterdam airport: the Yotel and Mercure.

· The Dutch authorities oblige all travelers who stay in the Netherlands to remain in quarantine for the first 10 days (or until their connecting flight departs), in their home or hotel. In the Netherlands, you have to maintain a distance of 1.5 meters from other people. In public transport and at Amsterdam airport, mouth masks are mandatory.

· Please consult for more information: https://www.schiphol.nl/en/ | https://www.netherlandsandyou.nl/travel-and-residence/visas-for-the-netherlands/qas-travel-restrictions-for-the-netherlands

· If you have any question about the flight (tickets, prices, special assistance, problems to reach contact center or website) please contact KLM: soportedeventasperu@klm.com

· In case you have questions/doubts about entrance to the Netherlands (only if you are uncertain if you fulfil all conditions), you can contact the Dutch Embassy via lim-ca@minbuza.nl

ULTIMO AGGIORNAMENTO (16 AGOSTO)

Pubblichiamo il Protocollo sanitario per passeggeri che entrano ed escono dal Perù con voli umanitar

E il suo anexo

 AGGIORNAMENTO (14 AGOSTO)

Si informa che i voli speciali da Lima verso l’Europa già programmati per la  settimana dal 17 al 20 agosto sono stati autorizzati.

Tali voli verranno a Lima in modalità ferry senza passeggeri in andata dall”Europa verso Lima.

In particolare i voli confermati sono:

– KLM del 17, 18, 19 e 20 agosto diretti ad Amsterdam,

– Air Europa del 18 agosto diretto a Madrid,

– Air France del 21 agosto diretto a Parigi

Si fa riserva di informare in merito agli sviluppi.

AGGIORNAMENTO (13 AGOSTO)

Si fa riferimento a quanto segnalato in merito a alla sospensione dei voli speciali dall’aeroporto militare dal 3 agosto scorso e ai contatti tra le autorità peruviane e quelle dell’aeroporto civile Jorge Chavez (LAP) per consentire di riprendere da tale aeroporto i voli speciali.Al riguardo si informa che da parte peruviana ancora non è stata definita la data di ripresa dei voli speciali ma si confida che possa essere intorno al 24 agosto, ma non vi è ancor nessuna certezza al riguardo.Si fa riserva di informare in merito agli sviluppi.

AGGIORNAMENTO (12 AGOSTO)

Stante la proroga dell’emergenza sanitaria disposta dal Governo italiano fino al 15 ottobre prossimo ed in esito al Decreto DPCM del 7 agosto, con ordinanza del Ministro della Salute del 12 agosto 2020, che
produce effetti a partire dal 13 agosto è stato *è stato prorogato fino a nuove disposizioni (da adottare entro il 7 settembre
prossimo) il divieto di ingresso in Italia   di chi negli ultimi 14 giorni ha soggiornato/transitato in uno dei seguenti Paesi:
Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Colombia Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, *Perù*, Repubblica dominicana, Bulgaria e Romania.

L’Ordinanza mantiene le eccezione gia’ previste dalle precedenti Ordinanze consentendo l’ingresso in Italia per i soli cittadini europei (UE, Schengen,UK, microstati europei) e i loro familiari conviventi (ascendenti e discendenti
diretti, coniugi, partner stabili, parti di unione civile) con residenza anagrafica in Italia da data anteriore al 9 luglio scorso* (non basta cioè dichiarazione di voler fissare residenza in Italia, bisogna che la residenza in Italia risulti dai registri comunali). In ogni caso, si applica sempre l’obbligo di quarantena.

Continua la sospensione di voli diretti e indiretti dai Paesi sopra indicati.

Con la predetta Ordinanza del 12 agosto viene disposto inoltre l’obbligo, per
chi entra in territorio nazionale dopo aver soggiornato o transitato in Croazia,
Grecia, Malta o Spagna nei quattordici giorni antecedenti, di sottoporsi ad un
test molecolare nelle 72 ore antecedenti all’ingresso oppure entro 48 ore
dall’ingresso nel territorio nazionale

Tutti coloro che entrano in Italia devono compilare un apposito modulo di autocertificazione con cui fanno stato dei loro spostamenti negli ultimi 14 giorni.

Tutto ciò premesso, si sarà grati a coloro che intendono viaggiare in Italia fino nelle prossime settimane di esaminare la propria situazione e provvedere di conseguenza contattando le rispettive linee aeree in caso di rientrare nella
categoria di passeggeri cui è fatto divieto di entrare in Italia.

Questa Ambasciata resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento sulla portata delle disposizioni in parola (ambasciata.lima@esteri.it) mentre sugli aspetti operativi dei biglietti suggeriamo di contattare le rispettive linee aeree.

ULTIMO AGGIORNAMENTO (7 AGOSTO) 

Stante la proroga dell’emergenza sanitaria disposta dal Governo italiano fino al 15 ottobre prossimo, con Decreto DPCM del 7 agosto è stato prorogato in particolare il divieto di ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni ha soggiornato/transitato in uno dei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina,Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, Bulgaria e Romania.

Perdurano le eccezione al divieto di ingresso in Italia per i soli cittadini europei (UE, Schengen, UK, microstati europei) e i loro familiari conviventi (ascendenti e discendenti diretti, coniugi, partner stabili, parti di unione civile) con residenza anagrafica in Italia da data anteriore al 9 luglio scorso (non basta cioè dichiarazione di voler fissare residenza in Italia, bisogna che la residenza in Italia risulti dai registri comunali). In ogni caso, si applica sempre l’obbligo di quarantena.

Continua la sospensione di voli diretti e indiretti dai Paesi sopra indicati.

Tutti coloro che entrano in Italia devono compilare un apposito modulo di autocertificazione con cui fanno stato dei loro spostamenti negli ultimi 14 giorni.

Tutto ciò premesso, si sarà grati a coloro che intendono viaggiare in Italia fino nelle prossime settimane di esaminare la propria situazione e provvedere di conseguenza contattando le rispettive linee aeree in caso di rientrare nella categoria di passeggeri cui è fatto divieto di entrare in Italia.

Questa Ambasciata resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento sulla portata delle disposizioni in parola (ambasciata.lima@esteri.it) mentre sugli aspetti operativi dei biglietti suggeriamo di contattare le rispettive linee aeree.

ULTIMO AGGIORNAMENTO (4 AGOSTO)

Si segnala che a seguito della sospensione dei voli speciali dall’aeroporto militare dal 3 agosto scorso, sono in corso contati tra le autorità peruviane e quelle dell’aeroporto civile Jorge Chavez (LAP) per consentire di riprendere da tale aeroporto i voli speciali, anche se al momento non si possono sapere gli esiti. I voli KLM e AF di questa settimana sono stati annullati. Si confida che i voli speciali programmati dopo il 15 agosto possano riprendere dall’aeroporto civile Jorge Chavez ma non vi è ancor nessuna certezza al riguardo. Si fa riserva di informare in merito agli sviluppi.

 ULTIMO AGGIORNAMENTO (3 AGOSTO)

Si segnala che la Protezione Civile Peruviana (INDECI) ha informato stamane, senza alcun preavviso, che dal 3 agosto non saranno più autorizzati voli speciali di rimpatrio dall’Aeroporto militare G8 del Callao. Da notizie assunte, risulta che sarebbero in corso negoziati fra le autorità peruviane e l’aeroporto civile Jorge Chavez (LAP) per consentire di riprendere da tale aeroporto i voli speciali, anche se al momento non si può anticipare quanto dureranno le trattative e con quale risultato. Il volo KLM del 6 agosto prossimo da Lima a Amsterdam risulta pertanto non essere più autorizzato, in attesa di novità. Si fa riserva di informare in merito agli sviluppi.

 AGGIORNAMENTO  (1 AGOSTO)

Si segnala il volo speciale  di AIR-EUROPE del 18 agosto sulla tratta LIMA-MADRID

AGGIORNAMENTO  (31 LUGLIO)

Stante la proroga dell’emergenza sanitaria disposta dal Governo italiano fino al 15 ottobre prossimo, e di in attesa dei relativi provvedimenti attuativi, il Ministero della Salute con Ordinanza del 30 luglio scorso ha prorogato gli effetti fino a data da stabilire delle precedenti Ordinanze del 16 e 24 luglio, che prevedono in particolare il divieto di ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni ha soggiornato/transitato in uno dei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Bulgaria e Romania.

Perdurano le eccezione al divieto di ingresso in Italia per i soli cittadini europei (UE, Schengen, UK, microstati europei) e i loro familiari conviventi (ascendenti e discendenti diretti, coniugi, partner stabili, parti di unione civile) con residenza anagrafica in Italia da data anteriore al 9 luglio scorso (non basta cioè dichiarazione di voler fissare residenza in Italia, bisogna che la residenza in Italia risulti dai registri comunali). In ogni caso, si applica sempre l’obbligo di quarantena.

In ogni caso continua la sospensione di voli diretti e indiretti dai Paesi sopra indicati.

Tutti coloro che entrano in Italia devono compilare il modulo di autocertificazione pubblicato sul sito del Ministero degli Esteri
attualmente in corso di aggiornamento con cui fanno stato dei loro spostamenti negli ultimi 14 giorni.

Tutto ciò premesso, si sarà grati a coloro che intendono viaggiare in Italia ne prossimi giorni (o anche successivamente in caso di proroghe della ordinanza in oggetto) di esaminare la propria situazione e provvedere di conseguenza contattando le rispettive linee aeree in caso di rientrare nella categoria di passeggeri cui è fatto divieto di entrare in Italia.

Questa Ambasciata resta disposizione per ogni ulteriore chiarimento sulla portata della disposizione in parola (ambasciata.lima@esteri.it) mentre sugli aspetti operativi dei biglietti suggeriamo di contattare le rispettive linee aeree.

AGGIORNAMENTO (27 LUGLIO)

Si ricorda la perdurante validità delle Ordinanze del Ministro della Salute italiano, di concerto con il Ministro dei Trasporti e degli Affari Esteri, che introducono il divieto di ingresso in Italia fino al 31 luglio prossimo di chi negli ultimi 14 giorni ha soggiornato/transitato in uno dei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Bulgaria e Romania.

Fanno eccezione al divieto solo i cittadini europei (UE, Schengen, UK, microstati europei) e i loro familiari conviventi (ascendenti e discendenti diretti, coniugi, partner stabili, parti di unione civile) con residenza anagrafica in Italia da data anteriore al 9 luglio scorso (non basta cioè dichiarazione di voler fissare residenza in Italia, bisogna che la residenza in Italia risulti dai registri comunali). In ogni caso, si applica sempre l’obbligo di quarantena.

Perdura in ogni caso la sospensione di voli diretti e indiretti dai Paesi sopra indicati.

Tutti coloro che entrano in Italia devono compilare il modulo di autocertificazione pubblicato sul sito del Ministero degli Esteri attualmente in corso di aggiornamento con cui fanno stato dei loro spostamenti negli ultimi 14 giorni.

Tutto ciò premesso, si sarà grati a coloro che intendono viaggiare in Italia ne prossimi giorni (o anche successivamente in caso di proroghe della ordinanza in oggetto) di esaminare la propria situazione e provvedere di conseguenza contattando le rispettive linee aeree in caso di rientrare nella categoria di passeggeri cui è fatto divieto di entrare in Italia.

Questa Ambasciata resta disposizione per ogni ulteriore chiarimento sulla portata della disposizione in parola (ambasciata.lima@esteri.it) mentre sugli aspetti operativi dei biglietti suggeriamo di contattare le rispettive linee aeree.

LISTA PROSSIMI VOLI (24 LUGLIO)

Si indicano di seguito i voli speciali organizzati dalle Ambasciate di Spagna, Francia e Olanda diretti in Europa fino alla fine di agosto con indicazione orientativa dei costi dei relativi biglietti per passeggero in classe economica.

Si ricorda che fino al 31 luglio prossimo (salvo proroghe) sono in vigore le Ordinanze del Ministero della Salute italiano del 9 e 16 luglio scorsi che hanno introdotto il divieto di ingresso in Italia a determinate categorie di passeggeri che abbiano soggiornato nei 14 giorni precedenti in alcuni paesi con elevato numero di contagi Covid, tra cui il Perù. Il divieto si riferisce segnatamente ai cittadini AIRE residenti in Perù e ai peruviani residenti in Italia, salvo che abbiano familiari cittadini conviventi in Italia.

Si raccomanda pertanto a chi fosse interessato ad acquistare tali biglietti di consultare attentamente se rientra nella categoria per le quali è precluso per il momento l’ingresso in Italia perché le autorità di frontiera italiane stanno applicando in modo rigoroso la normativa provvedendo al rimpatrio di coloro che non hanno i requisiti per l’ingresso sul territorio nazionale.

Spain Iberia 25/07/2020 Madrid 499 USD
Spain Iberia 28/07/2020 Madrid 499 USD
France Air France 29/07//2020 Paris 805 USD
Netherlands KLM 30/07/2020 Amsterdam 820.00 €
Spain Iberia 01/08/2020 Madrid 499 USD
Netherlands KLM 05/08/2020 Amsterdam 808 USD
Netherlands KLM 12/08/2020 Amsterdam 808 USD
Netherlands KLM 19/08/2020 Amsterdam 808 USD
Netherlands KLM 26/08/2020 Amsterdam 808 USD

 ULTIMO AGGIORNAMENTO (15 LUGLIO)

Con la firma del DPCM 14 luglio 2020, sono state prorogate al 31 luglio 2020 le misure di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale previste dal DPCM 11 giugno 2020, nonché le disposizioni contenute nelle ordinanze del Ministro della salute del 30 giugno 2020 e del 9 luglio 2020 che pone il divieto di ingresso in Italia per tutti coloro che hanno soggiornato o transitato in un ristretto numero di Paesi fra cui il Perù.

AGGIORNAMENTO (13 LUGLIO)

Comunicato dell’Ambasciata dei Paesi Bassi:

L’Ambasciata dei Paesi Bassi ci ha informato che la linea aerea KLM ha richiesto (ma non ancora ottenuto) le autorizzazioni per operare dei voli charter, *Lima-Amsterdam, *previsti rispettivamente per il* 23 e 30 luglio e per il 6, 13, 20 e 27 agosto *prossimi.

La partenza è prevista alle ore 16.15 da Lima e l’arrivo ad Amsterdem alle ore 11.25 locali del giorno dopo.

Il volo Lima – Amsterdam del 23 luglio è già in vendita sul sito web di KLM, ma le autorizzazioni sono ancora in sospeso.

*Nel segnalare quanto sopra, si ricorda che il Ministro della Salute italiano, di concerto con il Ministro dei Trasporti e degli Affari Esteri ha firmato una ordinanza d’emergenza valida fino al 14 luglio (ma non si escludono delle proroghe) che ha introdotto il divieto di ingresso in Italia a determinate categorie di passeggeri provenienti dal Perù tra cui, in particolare, i cittadini AIRE residenti in Perù e i peruviani residenti in Italia, salvo che abbiano familiari cittadini in Italia. Si raccomanda pertanto a chi fosse interessato ad acquistare tali bilgietti di consultare se rientra nella categoria per le quali è precluso per il momento l’ingresso in Italia perché le autorità di frontiera italia stanno applicando in modo rigoroso la normativa provvedendo al rimpatrio di coloro che non hanno i requisiti per l’ingresso sul territorio nazionale.*

Il prezzo dei biglietti è stato così fissato:

* In classe economica/: da USD 963, che prevede un bagaglio da 23 kg. e di USD 910 senza bagaglio.
* In Business class/: da USD 2,671 che prevede due bagagli da 23 kg .
* I minori di 2 anni/ che possono condividere il posto con uno dei genitori pagheranno il 10% del prezzo del biglietto.

*Per questi voli sarà possible utilizzare il biglietto di rientro di KLM/ Air France – non utilizzato a causa della crisi da Covid-19 già in possesso dei passeggeri. In questo caso gli interessati dovranno contattare direttamente il centro di attenzione al cliente di KLM al numero: (+ 51 1) 708-5576.

In caso di prenotazioni sul sito Web, il costo di un /primo bagaglio/ extra è di USD 80, per altri bagagli extra il costo è di USD 160 ciascuno.

I bambini e/o adolescenti (di età inferiore ai 18 anni) non possono viaggiare da soli. Nel caso in cui i minori viaggino con uno solo dei genitori, è obbligatorio l’atto di assenzo autenticato dell’altro genitore.

Sono permessi gli animali domestici, purché già in possesso di “pasaporto” veterinario, (titolazioni, vaccinazioni, ecc.). Per ottenere maggiori informazioni contattare direttamente la linea aerea o consultare la pagina: www.klm.com/travel/us_en/prepare_for_travel/travel_planning/pets/index.htm e https://english.nvwa.nl/topics/travelling-to-the-netherlands-with-your-dog-or -gatto.

Prima dell’imbarco tutti i passeggeri dovranno firmare un documento in cui dichiarano di essere di sana costituzione e di non aver avuto alcun sintomo di covid-19 negli ultimi giorni (tosse, febbre ecc.).

Come parte delle misure di sicurezza per evitare la diffusione del covid-19, i passeggeri dovranno usare a bordo una mascherina e il servizio pasti sarà limitato.

I cittadini dell’Unione Europea possono transitare in Olanda e continuare il loro viaggio in aereo o via terrestre (treno, autobus, auto)
verso l’Italia. In ogni caso i passeggeri che rientrano nelle categorie interessate dalla sopra menzionata Ordinanza del Ministero della Salute italiano non potranno fare ingresso in Italia sia che viaggino in aerei in connessione da Amsterdam o con altra triangolazione nè in treno o autobus/automobile.

Si intendono cittadini dell’Unione Europea tutti coloro che posseggono un passaporto o un permesso di soggiorno di uno dei seguenti Paesi: Stati membri dell’UE, Regno Unito, Norvegia, Liechtenstein, Islanda, Svizzera.

I cittadini dell’UE che abbiano un volo di connessione possono soggiornare in un hotel fuori dall’aeroporto.

Molti Paesi UE hanno regole più severe, quindi è indispensabile controllare le regole di ciascun paese.

In esito alle misure di sicurezza per prevenire la diffusione del covid-19, attualmente non è possibile recarsi nei Paesi Bassi o nell’UE con un regolare visto per soggiorni di breve durata (Schengen).

Si ricorda che i cittadini peruviani (o di altri stati esentati dal visto Ingresso) nel caso non abbiamo un valido permesso di soggiorno in uno Stato dell’UE non possono attualmente viaggiare in Europa.

Prenotazioni per cittadini UE e passeggeri in transito

I cittadini UE + i passeggeri in transito possono prenotare i biglietti per il volo Lima-Amsterdam sul sito Web di KLM: www.klm.com.pe
www.airfrance.com.pe

L’acquisto del biglietto si potrà fare direttamente nel sito della compagnia aerea con carta di credito o deposito bancario.

In caso di dubbi sul volo (biglietti, prezzi, assistenza speciale, problemi per contattare il centro diattenzione al cliente) si prega di contattare KLM all’indirizzo mail: soportedeventasperu@klm.com

In caso di dubbi relativi all’ingresso nei Paesi Bassi è possibile contattare le autorità olandesi per l’immigrazione: vragengrenskantoor@ind.nl

Format flight KLM 23/07/2020 Lima – Amsterdam
Format flight KLM 30/07/2020 Lima – Amsterdam
Format flight KLM 06/08/2020 Lima – Amsterdam
Format flight KLM 13/08/2020 Lima – Amsterdam
Format flight KLM 20/08/2020 Lima – Amsterdam
Format flight KLM 27/08/2020 Lima – Amsterdam  “

 Aggiornamento 9 luglio 2020.

Si comunica che il Ministro della Salute italiano, di concerto con il
Ministro dei Trasporti e degli Affari Esteri ha appena firmato una nuova
ordinanza d’emergenza valida da oggi fino al 14 luglio che ha introdotto le
seguenti nuove limitazioni agli spostamenti DA E PER l’estero:

1. Divieto di ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni ha
soggiornato/transitato in uno dei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein,
Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del nord,
Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana.

2. Fanno eccezione al divieto solo i cittadini europei (UE, Schengen,
UK, microstati europei) e i loro familiari conviventi (ascendenti e
discendenti diretti, coniugi, partner stabili, parti di unione civile) con
residenza anagrafica in Italia da data anteriore ad oggi (non basta cioè
dichiarazione di voler fissare residenza in Italia, bisogna che la residenza
in Italia risulti dai registri comunali). In ogni caso, si applica sempre
l’obbligo di quarantena.

3. Sospensione di voli diretti e indiretti dai Paesi sopra indicati.

4. Tutti coloro che entrano in Italia devono compilare il modulo di
autocertificazione pubblicato sul sito del Ministero degli Esteri
attualmente in corso di aggiornamento con cui fanno stato dei loro
spostamenti negli ultimi 14 giorni.

Tutto ciò premesso, si sarà grati a coloro che intendono viaggiare in Italia
ne prossimi giorni (o anche successivamente in caso di proroghe della
ordinanza in oggetto) di esaminare la propria situazione e provvedere di
conseguenza contattando le rispettive linee aeree in caso di rientrare nella
categoria di passeggeri cui è fatto divieto di entrare in Italia.

Questa Ambasciata resta disposizione per ogni ulteriore chiarimento sulla
portata della disposizione in parola (ambasciata.lima@esteri.it) mentre
sugli aspetti operativi dei biglietti suggeriamo di contattare le rispettive
linee aeree.

AGGIORNAMENTO (7 LUGLIO)

l’Ambasciata dei Paesi Bassi ci ha informato che la linea aerea KLM è stata autorizzata a operare due voli charter, Lima-Amsterdam, previsti rispettivamente per il 9 e il 16 luglio prossimi.

In entrambi i voli la partenza è prevista alle ore 16.15 da Lima e l’arrivo ad Amsterdem alle ore 11.25 locali del giorno dopo.

Il prezzo dei biglietti è stato così fissato:

In classe economica: da USD 805, che prevede un bagaglio da 23 kg. e di USD 755 senza bagaglio.

In Business class: da USD 2,671 che prevede due bagagli da 23 kg .

I minori di 2 anni che possono condividere il posto con uno dei genitori pagheranno il 10% del prezzo del biglietto.

Per questi voli sarà possible utilizzare il biglietto di rientro di KLM/ Air France – non utilizzato a causa della crisi da Covid-19 già in possesso dei passeggeri. In questo caso gli interessati dovranno contattare direttamente il centro di attenzione al cliente di KLM al numero: (+ 51 1)708-5576 .

In caso di prenotazioni sul sito Web, il costo di un /primo bagaglio/ extra è di USD 80, per altri bagagli extra il costo è di USD 160 ciascuno.I bambini e/o adolescenti (di età inferiore ai 18 anni) non possono viaggiare da soli. Nel caso in cui i minori viaggino con uno solo dei genitori, è obbligatorio l’atto di assenzo autenticato dell’altro genitore.

Sono permessi gli animali domestici, purché già in possesso di “pasaporto” veterinario, (titolazioni, vaccinazioni, ecc.).

Per ottenere maggiori informazioni contattare direttamente la linea aerea o consultare la pagina: www.klm.com/travel/us_en/prepare_for_travel/travel_planning/pets/index.htm <http://www.klm.com/travel/us_en/prepare_for_travel/travel_planning/pets/index.htm> e https://english.nvwa.nl/topics/travelling-to-the-netherlands-with-your-dog-or -gatto.Prima dell’imbarco tutti i passeggeri dovranno firmare un documento in cui dichiarano di essere di sana costituzione e di non aver avuto alcun sintomo di covid-19 negli ultimi giorni (tosse, febbre ecc.).Come parte delle misure di sicurezza per evitare la diffusione del covid-19, i passeggeri dovranno usare a bordo una mascherina e il servizio pasti sarà limitato.I cittadini dell’Unione Europea possono transitare in Olanda e continuare il loro viaggio in aereo o via terrestre (treno, autobus, auto). Si intendono cittadini dell’Unione Europea tutti coloro che posseggono un passaporto o un permesso di soggiorno di uno dei seguenti Paesi: Stati membri dell’UE, Regno Unito, Norvegia, Liechtenstein, Islanda, Svizzera.I cittadini dell’UE che abbiano un volo di connessione possono soggiornare in un hotel fuori dall’aeroporto.Molti Paesi UE hanno regole più severe, quindi è indispensabile controllare le regole di ciascun paese.In esito alle misure di sicurezza per prevenire la diffusione del covid-19, attualmente non è possibile recarsi nei Paesi Bassi o nell’UE con un regolare visto per soggiorni di breve durata (Schengen).*Si ricorda che i cittadini peruviani (o di altri stati esentati dal visto Ingresso) nel caso non abbiamo un valido permesso di soggiorno in uno Stato dell’UE non possono attualmente viaggiare in Europa.*Le autorità olandesi esortano vivamente tutti i viaggiatori che soggiornano nei Paesi Bassi di osservare una quarantena per i primi 14 giorni (o fino alla partenza del loro volo di connessione), a casa o in un hotel. In Olanda, c’è l’obbligato di mantenere una distanza di 1,5 metri da altre persone e sono vietati gruppi di oltre 3 persone, a meno che non si tratti di una famiglia (vale a dire: genitori con figli minorenni). Nei trasporti pubblici e nell’aeroporto di Amsterdam, l’uso delle mascherine è obbligatorio. Per ulteriori informazioni consultare: https://www.schiphol.nl/en/ohttps://www.netherlandsandyou.nl/travel-and-residence/visas-for-the-netherlands/qas-travel-restrictions-for-the-netherlandsIl giorno della partenza, tutti i passeggeri dovranno farsi trovare nel punto d’incontro fissato presso il Parque Salazar (centro commerciale Larcomar – Miraflores) per poi essere trasportati, nei bus dell’Ambasciata Olandese previamente autorizzati, all’aeroporto militare.L’accesso all’Aeroporto Militare è interdetto ai civili.__*_Prenotazioni per cittadini UE e passeggeri in transito_*I cittadini UE + e i passeggeri in transito possono prenotare i biglietti per il volo Lima-Amsterdam sul sito Web di KLM: www.klm.com.pe <http://www.klm.com.pe/> owww.airfrance.com.pe <http://www.airfrance.com.pe/> .L’acquisto del biglietto si potrà fare direttamente nel sito della compagnia aerea con carta di credito o deposito bancario.In caso di dubbi sul volo (biglietti, prezzi, assistenza speciale, problemi per contattare il centro diattenzione al cliente) si prega di contattare KLM all’indirizzo mail: soportedeventasperu@klm.com <mailto:soportedeventasperu@klm.com>In caso di dubbi relativi all’ingresso nei Paesi Bassi è possibile contattare le autorità olandesi per l’immigrazione: vragengrenskantoor@ind.nl <mailto:vragengrenskantoor@ind.nl>

AGGIORNAMENTO (2 LUGLIO )

Si segnala  una comunicazione della Linea Aerea “Air Europa”sul prossimo programmato per il 10 luglio da Lima diretto a Madrid. Tale volo, organizzato sotto l’egida di questa Ambasciata di Spagna, potrebbe essere una valida opportunità per rientrare in Europa. Per comodità, si elencano altresì una serie di voli da Madrid per Roma e Milano che potrebbero essere utilmente utilizzati per volare in connessione da Madrid per l’Italia nella giornata dell’11 luglio :

administracion.peru@air-europa.com>

“Hemos gestionado un vuelo de repatriación para el día 10 Julio saliendo a las 12 del mediodía de Lima y llegando a Madrid el día 11 de julio a las 7 de la mañana, aunque la fecha del vuelo puede ser modificada en relación a la autorización obtenida por la autoridad correspondiente.

Queremos ayudar a los ciudadanos europeos a llegar a su destino y los asesoraremos en la compra de su conexión sin cobro de fee de gestión.

Las personas interesadas pueden adquirir un cupo en este vuelo, contamos con dos niveles de tarifas en clase económica: *Plus a $1,250 y Light a $989*, registrándose en el siguiente enlace donde figuran las condiciones, formas de pago y formulario a completar:

*https://extranet.continentaltravel.com.pe/WebIntranet/Grupos/Charter ***

**

*O si lo prefieren podemos a*poyarlos con el registro si envían al correo charters@continentaltravel.com.pe <mailto:charters@continentaltravel.com.pe> imagen fotografiada o escaneada de:

• La página de datos de su pasaporte

• Su DNI comunitario (en caso de residentes)

• La transferencia o deposito en cuenta si paga con abono en cuenta

• La tarjeta de crédito por ambas caras y del documento de identidad del tarjeta habiente

En caso enviaran esta información, tomaremos por aceptadas las condiciones indicadas en el link

Consultas:

WhatsApp +4155050 mail:charters@continentaltravel.com.pe”

*Conexiones MAD Roma Fiumicino sábado 11 JUL *>> AZ 061 MAD-FCO 1340 – 1610>> IB 3236  MAD-FCO 1610 – 1845>>

*Conexiones MAD Milán sábado 11 JUL > IB 3250  MAD-MXP 0850 – 1100

AGGIORNAMENTO (27 GIUGNO)

Si segnala il volo del 10 di luglio organizzato dalla Ambasciata della Spagna a Lima.  Qui la comunicazione ufficiale..

AGGIORNAMENTO(26 GIUGNO) 

VOLO CHARTER PER CITTA’ DEL MESSICO, riportiamo l’annuncio:

La agencia Solange Reps informó que tendrá un vuelo especial chárter para repatriación con destino a la Ciudad de México, vía Bogotá, el lunes 29 de junio, a las 12:00 horas, el cual será operado por Viva Air.

Para informes y reservaciones del vuelo, así como de servicio de traslados desde provincia, los interesados deberán contactar a la citada agencia mediante mensaje por Whatsapp a los números +51 935 888 141 y +51 952 396 417 o al correo electrónico mexico@solangereps.com . El vuelo cuenta con la autorización del Gobierno peruano. Por tratarse de un vuelo extraordinario, está sujeto a cambios de horario por parte de las autoridades aeronáuticas locales. La salida hacia la base aérea se efectuará desde la Embajada de México en el Perú (Basadre 710, San Isidro).

AGGIORNAMENTO (25 GIUGNO)

Si pubblica il comunicato dell’Ambasciata di Spagna sul prossimo volo operato dalla compagnia Euroairlines previsto per il 3 luglio p.v. 

AGGIORNAMENTO (22 GIUGNO)

Si informa che l’Ambasciata della Svizzera propone questo volo a pagamento LIMA-ZURIGO per il 2 luglio 2020

L’Ambasciata Olandese ha comunicato che sono rimasti ancora pochi posti disponibili sul volo speciale Lima-Amsterdam operato dalla Linea aerea KLM.

La partenza è prevista per il prossimo 2 luglio.

Gli interessati possono comprare i biglietti direttamente sul sito web della KLM www.klm.com.pe o www.airfrance.com.pe.

Si segnala che per questo volo sarà possible utilizzare il biglietto di rientro con KLM/Air France – non utilizzato a causa della crisi da Covid-19 già in vostro possesso.

Anche in questo caso si tratta di un volo di rimpatrio speciale a cui possono accedere solo i passeggeri di nazionalità olandese, i passeggeri residenti in Olanda con adeguata documentazione, i cittadini europei e i residenti nella Comunità Europea sempre e quando abbiano un volo di collegamento confermato verso il loro paese.

In questo caso contattare direttamente il centro di attenzione al cliente di KLM al numero: (+ 51 1) 708-5576.

AGGIORNAMENTO (12 GIUGNO)

Si informa che la Compagnia aerea IBERIA sta effettuando le corrispondenti procedure per operare un volo da Lima a Madrid, giovedì 25 giugno 2020 (ancora soggetto all’autorizzazione del governo). Per maggiore informazione cliccare qui.

AGGIORNAMENTO (10 GIUGNO ORE 12:30)

Segue di seguito il testo della lettera dell’Ambasciatore Giancarlo Maria Curcio diretta a tutti i connazionali temporanei ancora bloccati in Perù a causa della crisi Covid-19.

“Cari connazionali,

come noto, ieri è partito da Lima il sesto volo speciale di rientro diretto a Milano. Con questo volo, la nostra Ambasciata, d’intesa con la Farnesina, ha messo a disposizione dei connazionali temporanei bloccati in Perù a seguito della crisi Covid 19 un numero più che sufficiente di posti per consentire il rimpatrio a tutti.

Ciò premesso, le Autorità peruviane hanno segnalato stamane a tutte le Ambasciate qui accreditate che intendono entro inizio luglio sospendere ogni tipo di volo speciale di rimpatrio, avendo autorizzato un numero di voli idoneo al rientro di tutti i turisti stranieri bloccati nel Paese allo scoppio dell’epidemia Covid-19. Parimenti, nessuna indicazione è stata data in merito a una riapertura dei voli commerciali. Considerando anche che lo stato di emergenza sanitaria è stato prorogato fino al 7 settembre, non si ritiene ora plausibile la ripresa dei voli commerciali prima di tale data. Le Autorità peruviane ci chiedono pertanto di indicare urgentemente il numero di propri cittadini che intendono rimpatriare entro inizio luglio, specificando le località in cui si trovano.

In considerazione di quanto precede, questa Ambasciata ritiene necessario effettuare con rapidità una mappatura aggiornata dei connazionali entrati in Perù temporaneamente e tuttora bloccati a causa della crisi Covid-19 che intendono rientrare in Patria prima della sospensione dei voli speciali (inizio luglio) e le località dove si trovano anche al fine di richiedere, quando sarà, le pertinenti autorizzazioni di spostamento. I dati saranno trattati secondo le applicabili norme a tutela della riservatezza dei dati personali.

Invito pertanto tutti i connazionali interessati a registrarsi con ogni consentita urgenza nel nuovo formulario che è stato istituito appositamente nella pagina web di questa Ambasciata (https://forms.gle/K2aBd8D7ryKu72yr8 ), specificando, in particolare,
l’interesse ad usufruire anche di voli speciali di linee europee con scalo per l’Italia nel caso in cui non sia possibile organizzare ulteriori
voli speciali diretti entro inizio luglio, come peraltro già anticipato.

Ricordo ad ogni buon fine che sono già previsti altri voli per capitali europee nelle prossime settimane con possibilità di scalo per l’Italia. Si provvederà a informare i connazionali di tali possibilità a mezzo email e sito web, come già avvenuto per il volo KLM del 16 giugno prossimo diretto ad Amsterdam.

Per informazioni e chiarimenti potete contattare durante l’orario di servizio (8,00-16,00 tenuto conto del coprifuoco) il centralino dell’Ambasciata (0051463272700). Per effettive situazioni di emergenza continua ad essere operativo il cellulare h24 (0051-997232073).

Con i miei più cordiali saluti,

L’Ambasciatore

Giancarlo Maria Curcio”

AGGIORNAMENTO (9 GIUGNO ORE 15:00)

Si informa che l’Ambasciata Olandese ha organizzato un volo speciale Lima-Amsterdam operato dalla Linea aerea KLM.

La partenza è prevista per le ore 14.30 di Lima con arrivo a Amsterdam alle ore 9:50 di martedì 16 giugno giugno .

Il costo di un biglietto solo andata è: in classe economica: USD 808.54, che prevede una bagaglio da 23 kg. e di USD 755.44 senza bagaglio.

È prevista anche una Business class.

Sarà possibile comprare un biglietto di ritorno(con data flessibile, ancora da confermare).

Il costo del bagaglio addizionale sarà di 160 EURO.I minori di 2 anni che possono condividere il posto con uno dei genitori pagheranno il 10% del prezzo del biglietto.L’acquisto del biglietto si potrà fare direttamente nel sito della compagnia aerea attraverso carta di crédito o deposito bancario.Sono permessi gli animali domestici, purché già in possesso di “pasaporto” veterinario, (titolazioni, vaccinazioni, ecc.).

Contattare direttamente la linea aerea o consultare la pagina http://www.klm.com/travel/us_en/prepare_for_travel/travel_planning/pets/index.htm  per ottenere maggiori informazioni.

Gli interessati possono prenotare direttamente dall’11 giugno sul sito web della KLM. www.klm.com.pe o www.airfrance.com.pe

Come parte delle misure di sicurezza per evitare la diffusione del covid-19, i passeggeri dovranno usare a bordo una mascherina. Il servizio pasti a bordo è limitato.

Si dará una pacchetto con cibo, snack e bevande e sarà servita una cena calda (pollo o pasta). Non è previsto il servizio di caffé o té.

Si segnala che per questo volo sarà possible utilizzare il biglietto di rientro con KLM/ Air France – non utilizzato a causa della crisi da Covid-19 già in vostro possesso.

In questo caso contattare direttamente il centro di attenzione al cliente di KLM al numero: (+ 51 1) 708-5576 .

I cittadini olandesi e dei paesi UE e/o diplomatici possono entrare in Olanda e continuare il loro viaggio in aereo o via terrestre (treno, autobus, auto). Molti paesi UE hanno regole più severe, quindi è indispensabile controllare le regole di ciascun paese.

Si intendono cittadini dei paesi UE tutti coloro che hanno un passaporto o un permesso di soggiorno in uno dei seguenti paesi: Stati membri dell’UE, Regno Unito, Norvegia, Liechtenstein, Islanda, Svizzera.

A causa delle misure di sicurezza per prevenire la diffusione del covid-19, attualmente non è possibile recarsi nei Paesi Bassi o nell’UE con un regolare visto per soggiorni di breve durata (Schengen).

Viaggiare senza un visto per l’UE non è attualmente possibile per i cittadini peruviani o cittadini di altre nazionalità.

I cittadini di altri paesi possono tornare al loro paese di origine attraverso l’aeroporto di Amsterdam. Dovranno rimanere nell’area di transito dell’aeroporto e avere già con se un biglietto per un volo di coincidenza confermato entro le 48 ore dall’arrivo ad Amsterdam.Solo i passeggeri in possesso di un biglietto per un volo in coincidenza possono salire a bordo del volo KLM Lima-Amsterdam.

Il transito non è consentito per le nazionalità che richiedono di un visto di transito (consultare la pagina https://consular.mfaservices.nl/schengen-visa/schengen-advisor/NBBBEK/Advisor/Advisor/IntendedStay ).

Le autorità olandesi racomandano a tutti i passeggeri con destino finale a Amsterdam di osservare una quarentena di 14 giorni presso il proprio domicilio o in un hotel.

In Olanda è obbligatorio mantenere una distanza di 1,5 metri da altre persone e sono proibiti i gruppi di più di 3 persone a meno che si tratti di uno stesso nucleo familiare (per esempio genitori e figli minori). Nei mezzi pubblici le mascherine sono obbligatorie.Per maggiori informazioni si può consulare la pagina https://www.schiphol.nl/en/  o https://www.netherlandsandyou.nl .

Martedì 16 giugno alle ore 9.30 Tutti i passeggeri dovranno farsi trovare nel punto d’incontro fissato presso il Parque Salazar (centro commerciale Larcomar – Miraflores) per poi essere trasportati, nei bus previamenti autorizzati, all’aeroporto militare. L’accesso all’Aeroporto Militare è interdetto ai civili.

AGGIORNAMENTO(5 GIUGNO ORE 16:00)

Seguono informazioni operative per coloro che sono in possesso di un biglietto per il prossimo volo speciale Lima-Milano del 9 giugno 2020.

1. PARTENZA

Il decollo dall’Aeroporto Militare di Lima è previsto per martedì 9 giugno alle ore 11:00 AM. L’atterraggio a Malpensa è pertanto indicativamente previsto per le ore 6:10 AM di mercoledì 10 giugno. Dal momento però che non possono escludersi ritardi dovuti alle procedure di imbarco, eventuali coincidenze per le vostre rispettive destinazioni finali dovranno essere pianificate tenendo in conto un adeguato margine di sicurezza.

L’accesso all’Aeroporto Militare è interdetto ai civili. Sarà possibile l’ingresso unicamente su veicoli previamente autorizzati della Marina da Guerra del Perù dietro scorta di polizia. Pertanto, considerato il numero elevato di passeggeri rispetto alle infrastrutture disponibili, con il doppio fine di tutelare la salute di tutti mantenendo le distanze di sicurezza e di agevolare le procedure di controllo documentale e sanitario per l’imbarco sui bus diretti all’aeroporto militare, vi chiediamo di presentarvi presso l’Ambasciata d’Italia a Lima (avenida Giuseppe Garibaldi 298, Jesus Maria, Lima) a orari scaglionati secondo la prima lettera del vostro cognome come segue:

ore 6:30 AM lettere A-H

ore 7:00 AM lettere I-P

ore 7:30 AM lettere Q-Z

Priorità nella fila e nell’imbarco dovrà essere accordata a famiglie con bambini, donne, anziani e persone con ridotta capacità motoria.

La presente convocazione non divide i gruppi familiari, che si presenteranno congiunti secondo la lettera del cognome del capofamiglia, né le persone con ridotta capacità motoria dai loro accompagnatori.

2. AUTO-CERTIFICAZIONI

Per la partenza ciascuno di voi dovrà compilare, datare e firmare due auto-dichiarazioni. La prima dovrà essere fornita alla compagnia aerea. La seconda, unitamente al biglietto aereo che vi verrà fornito, dovrà essere conservata fino all’arrivo nelle rispettive abitazioni in Italia. Entrambi i modelli di auto-dichiarazione possono essere scaricati e stampati dal sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a questo indirizzo: https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html . All’ingresso in Ambasciata, forniremo una copia cartacea di tali autocertificazioni a chi non potesse stamparle.

3. NORMATIVA MIGRATORIA

Si ricorda a tutti di prendere attenta visione delle norme da seguire all’arrivo in Italia reperibili a questa pagina del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html  .

Per comodità, le copio di seguito in italiano ma on-line sono reperibili in diverse lingue fra cui inglese e spagnolo. Ricordo in ogni caso che, come in precedenza, si procederà a un controllo migratorio preliminare su coloro che avranno acquistato il biglietto. Infatti, anche questo volo speciale sarà soggetto alle attuali disposizioni sanitarie italiane volte al contrasto dell’epidemia Covid-19 (da ultimo D.L.
33/2020 e DPCM 17 maggio 2020). Tali disposizioni limitano i rientri in Italia da Paesi extra UE ai soli casi di necessità legati a comprovate esigenze lavorative, di salute o di assoluta urgenza. Ciò implica che, una volta compilate e firmate le necessarie auto-dichiarazioni, i cittadini italiani temporaneamente in Perù (turisti, studenti, volontari, cooperanti ecc.) o i cittadini stranieri legalmente residenti in Italia potranno imbarcarsi poiché l’assoluta urgenza e la necessità del rientro appaiono implicite nel loro attuale status. Invece, gli italiani iscritti AIRE (ossia residenti in Perù), i quali hanno sviluppato i propri affari e interessi prevalentemente in questo Paese, non ricadendo immediatamente nella fattispecie di cui sopra, non potranno essere imbarcati, salvo casi specifici che dovranno essere segnalati previamente dagli interessati a questa Ambasciata e valutati caso per caso sulla base di idonea documentazione. Parimenti non potranno essere imbarcati cittadini peruviani o di altri Paesi in mancanza di permesso di soggiorno o visto di ingresso valido (salvo cittadini di paesi UE diretti alla propria residenza).

4. COPRIFUOCO

La quarantena nazionale e il coprifuoco sono stati prorogati da ultimo fino al 30 di giugno. A Lima il coprifuoco è in vigore dalle 21:00
alle 04:00. Tuttavia, in altre regioni la durata può variare. Si raccomanda quindi prudenza negli spostamenti, da ridurre al minimo indispensabile e sempre muniti dei dispositivi di protezione individuale.

NUOVO VOLO DI RIMPATRIO A GIUGNO

Informazioni qui

ULTIMO AGGIORNAMENTO (26 MAGGIO ORE 19:00)

I. PARTENZA VOLO SPECIALE 27/5/20

La partenza del prossimo volo speciale dall’Aeroporto Militare di Lima è prevista per mercoledì 27 maggio alle ore 14:30 PM. L’arrivo a Malpensa è pertanto indicativamente previsto per le ore 9 AM di giovedì 28 maggio. Dal momento però che non possono escludersi ritardi dovuti alle procedure di imbarco, eventuali coincidenze per le vostre rispettive destinazioni finali dovranno essere pianificate tenendo in conto un adeguato margine di sicurezza.

L’accesso all’Aeroporto Militare è interdetto ai civili. Sarà possibile l’ingresso unicamente su veicoli previamente autorizzati della Marina da Guerra del Perù dietro scorta di polizia. Pertanto, considerato il numero elevato di passeggeri rispetto alle infrastrutture disponibili, con il doppio fine di tutelare la salute di tutti mantenendo le distanze di sicurezza e di agevolare le procedure di controllo documentale e sanitario per l’imbarco sui bus diretti all’aeroporto militare, vi chiediamo di presentarvi presso l’Ambasciata d’Italia a Lima (avenida Giuseppe Garibaldi 298, Jesus Maria, Lima) a orari scaglionati secondo la prima lettera del vostro cognome come segue:

ore 8:30 AM lettere A-M

ore 9:00 AM lettere M-Z

Priorità nella fila e nell’imbarco dovrà essere accordata a famiglie con bambini, donne, anziani e persone con ridotta capacità motoria. La presente convocazione non divide i gruppi familiari, che si presenteranno congiunti secondo la lettera del cognome del capofamiglia, né le persone con ridotta capacità motoria dai loro accompagnatori.

II. AUTO-CERTIFICAZIONI

Per la partenza ciascuno di voi dovrà compilare, datare e firmare due auto-dichiarazioni. La prima dovrà essere fornita alla compagnia aerea. La seconda, unitamente al biglietto aereo che vi verrà fornito, dovrà essere conservata fino all’arrivo nelle rispettive abitazioni in Italia. Entrambi i modelli di auto-dichiarazione possono essere scaricati e stampati dal sito del Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale a questo indirizzo: https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html All’ingresso in Ambasciata, forniremo una copia cartacea di tali autocertificazioni a chi non potesse stamparle.

III. NORMATIVA MIGRATORIA

Ricordo a tutti di prendere attenta visione delle norme da seguire all’arrivo in Italia reperibili a questa pagina del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html

IV. COPRIFUOCO

Lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 30 di giugno prossimo con il decreto 094-2020-PCM del 23 maggio 2020. Il coprifuoco è ora in vigore dalle 21:00 PM alle 4:00 AM

V. COMUNICAZIONI CON L’UFFICIO

Per eventuali ulteriori informazioni e chiarimenti è a disposizione il centralino dell’Ambasciata (0051463272700) in orario di
servizio. Per comprovate emergenze potete contattare il cellulare h24 0051-997232073.

AGGIORNAMENTO (14 MAGGIO ORE 11:20)

Si segnala che a causa della necessità di facilitare il rientro degli ultimi turisti italiani tutt’ora bloccati in Perù entro la fine del mese di maggio, non potranno essere ricevute analoghe richieste da parte di cittadini peruviani residenti in Italia.

Eventuali gravi e urgenti casi umanitari potranno essere comunque segnalati all’indirizzo ambasciata.lima@esteri.it

AGGIORNAMENTO (12 MAGGIO H. 17:40)

Seguono alcune informazioni operative sul volo speciale Lima-Milano di mercoledì 13 maggio 2020.

I. PARTENZA DALL’AMBASCIATA PER L’AEROPORTO

La partenza dall’Aeroporto Militare di Lima è stata ufficialmente fissata per mercoledì 13 maggio alle ore 11:00 AM. L’arrivo a Malpensa è pertanto indicativamente previsto per le ore 7 di giovedì 14 maggio. Dal momento però che non possono escludersi ritardi dovuti alle procedure di imbarco, eventuali coincidenze per le vostre rispettive destinazioni finali dovranno essere pianificate tenendo in conto un adeguato margine di sicurezza.

L’accesso all’Aeroporto Militare è interdetto ai civili. Sarà possibile l’ingresso unicamente su veicoli previamente autorizzati dietro scorta di polizia. Pertanto, considerato il numero elevato di passeggeri rispetto alle infrastrutture disponibili, con il doppio fine di tutelare la salute di tutti mantenendo le distanze di sicurezza e di agevolare le procedure di controllo documentale e sanitario per
l’imbarco sui bus diretti all’aeroporto militare, vi chiediamo di presentarvi presso l’Ambasciata d’Italia a Lima (avenida Giuseppe Garibaldi 298, Jesus Maria, Lima) a orari scaglionati secondo la prima lettera del vostro cognome come segue:

ore 6:00 AM lettere A-D

ore 6:30 AM lettere E-M

ore 7:00 AM lettere N-Z

Priorità nella fila e nell’imbarco dovrà essere accordata a famiglie con bambini, donne, anziani e persone con ridotta capacità motoria.

La presente convocazione non divide i gruppi familiari, che si presenteranno congiunti secondo la lettera del cognome del capofamiglia, né le persone con ridotta capacità motoria dai loro accompagnatori.

II. AUTO-CERTIFICAZIONI

Per la partenza ciascuno di voi dovrà compilare, datare e firmare due auto-dichiarazioni. La prima dovrà essere fornita alla compagnia aerea. La seconda, unitamente al biglietto aereo che vi verrà fornito, dovrà essere conservata fino all’arrivo nelle rispettive abitazioni in Italia. Entrambi i modelli di auto-dichiarazione possono essere scaricati e stampati dal sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a questo indirizzo: https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html . All’ingresso in Ambasciata, forniremo una copia cartacea di tali autocertificazioni a chi non potesse stamparle.

III. NORMATIVA MIGRATORIA

Ricordiamo a tutti di prendere attenta visione delle norme da seguire all’arrivo in Italia reperibili a questa pagina del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html  .

Per comodità, le copio di seguito in italiano ma on-line sono reperibili in diverse lingue fra cui inglese e spagnolo.

IV. COINCIDENZE

ALITALIA – ROMA FIUMICINO

SALE 11:00 – LLEGA 12:25

SALE 15:15 – LLEGA 16:30

SALE 19:30 – LLEGA 20:50

ALITALIA – CAGLIARI

SALE 13:25 – LLEGA 14:50

LUFTHANSA – FRANKFURT

SALE 10:25 – LLEGA 11:45

SALE 18:40 – LLEGA 19:55

KLM – AMSTERDAM

SALE 12:15 – LLEGA 14:10

Los boletos de Alitalia pueden adquirirlos en https://www.alitalia.com/  .

Los boletos de Lufthansa pueden adquirirlos en https://www.lufthansa.com/pe/es/homepage

Los boletos de KLM pueden adquirirlos en https://www.klm.com/home/pe/es

AGGIORNAMENTO (29 APRILE H 17.00)

Si infomano i passeggeri del volo del 1-5-20, con arrivo previsto a Roma alle 06.45 AM che saranno disponibili da Roma le seguenti coincidenze.

 cc

Si ricorda che i bagagli permessi su questi voli operati da Alitalia sono 1 valigia in stiva di 23 kg max + un bagaglio a mano da 10 kg ( medidas 55x25x35cm).
In classe business invece  2 valigie in stiva e 2 bagagli a mano .
Si ricorda che durante tutti i voli bisognera’ indossare  la mascherina .

AGGIORNAMENTO (28 APRILE h16:30)

*** INDICAZIONI SU PROSSIMO VOLO SPECIALE PER L’ITALIA IN FASE DI ORGANIZZAZIONE ***

La disponibilità di posti sul volo speciale operato da Air Europa diretto a Roma del 1 maggio 2020 si è esaurita velocemente per l’enorme richiesta di passeggeri. L’assegnazione dei posti è stata eseguita in base all’ordine di registrazione delle prenotazioni.

Per questo motivo, e tenuto conto che numerosi connazionali temporaneamente presenti in Perù si sono registrati negli ultimi giorni presso questa Ambasciata per manifestare il proprio interesse al rientro in Italia a breve a seguito della cancellazioni dei voli programmati a maggio e giugno, è stato deciso, d’intesa con la Farnesina, di cercare di organizzare un altro volo per la prossima settimana che sarà, verosimilmente, operato da Air Europa.

Preme segnalare che anche tale volo sarà soggetto alle attuali disposizioni sanitarie italiane che prevedono, tra l’altro, una distanza minima tra passeggeri e ciò determinerà, come per il volo di questa settimana, che l’aeromobile non operi alla capacità massima dei posti disponibili. Anche in questa occasione il volo è destinato prioritariamente ai connazionali temporaneamente presenti in Perù rimasti bloccati dall’emergenza legata al coronavirus.

Per poter rendere operativo il volo sarà necessario, come nei casi precedenti, raggiungere una massa critica di adesioni tale da garantirne la sostenibilità economica. Il costo del biglietto sarà in linea con quello fissato per il volo di questa settimana (1200 usd classe turistica e 2150 classe business) anche se speriamo che i costi possano ridursi grazie ad una possibile operazione di rientro di cittadini peruviani dalla Spagna in fase di organizzazione con queste autorità. Purtroppo però non vi è ancora nessuna assicurazione su tale possibilità e pertanto l’eventuale adesione al volo viene espressa sul costo sopra indicato.

Ciò premesso tenuto conto di numerose imprecisioni e mancanze di dati che abbiamo riscontrato nelle mail di conferma inviate per gli altri voli, abbiamo deciso di procedere alla registrazione degli interessati (sia connazionali non iscritti AIRE che peruviani/stranieri residenti in Italia) attraverso un formulario preordinato a cui sarà possibile accedere attraverso la pagina web https://forms.gle/7BZRacxVwzuApc3c9 in cui si dovrà indicare in apposite caselle oltre alle generalità l’eventuale
interesse per l’acquisto di un posto in tale volo alle condizioni sopra descritte.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti potete contattare durante l’orario di servizio (8,00-16,00 tenuto conto del coprifuoco) il
centralino dell’Ambasciata (0051463272700) Per effettive situazioni di emergenza continua ad essere operativo il cellulare h 24 (0051-997232073).

AGGIORNAMENTO (28 APRILE h16:30)

*** INDICAZIONI PER I PASSEGGERI SUL VOLO SPECIALE LIMA – ROMA DEL 1 MAGGIO 2020 ***

La partenza dall’Aeroporto Militare di Lima è stata testé ufficialmente fissata per venerdì 1 maggio alle ore 11:00 AM. L’arrivo a Fiumicino è pertanto indicativamente previsto per le ore 5:45 AM di sabato 2 maggio. Tale cambio di data è da imputarsi a ritardi tecnici nelle autorizzazioni internazionali necessarie per operare questo volo speciale. La compagnia aerea si è resa disponibile ad assistere coloro che già avessero previsto connessioni da Roma per altri aeroporti. Ci scusiamo per questo spostamento non dipeso dalla nostra volontà.

Chiediamo a coloro che già avessero ricevuto la richiesta di spostamento interno al Paese da parte di questa Ambasciata di operare il trasferimento, ove possibile, secondo la data inizialmente indicata.

Considerato il numero elevato di passeggeri, con il doppio fine di tutelare la salute di tutti mantenendo le distanze di sicurezza e di agevolare le procedure di controllo documentale e sanitario per l’imbarco sui bus diretti all’aeroporto militare, vi chiediamo pertanto di presentarvi presso l’Ambasciata d’Italia a Lima (avenida Giuseppe Garibaldi 298, Jesus Maria, Lima) a orari scaglionati secondo la prima lettera del vostro cognome come segue:

ore 6:00 lettere A-D

ore 6:30 lettere E-M

ore 7:00 lettere N-Z

Priorità nella fila e nell’imbarco dovrà essere accordata a famiglie con bambini, donne, anziani e persone con ridotta capacità motoria.

La presente convocazione non divide i gruppi familiari, che si presenteranno congiunti secondo la lettera del cognome del capofamiglia, né le persone con ridotta capacità motoria dai loro accompagnatori.

Per la partenza ciascuno di voi dovrà compilare, datare e firmare due auto-dichiarazioni. La prima dovrà essere consegnata alla compagnia aerea. La seconda, unitamente al biglietto aereo che vi verrà fornito, dovrà essere conservata fino all’arrivo nelle rispettive abitazioni in Italia. Entrambe possono essere scaricate e stampate dal sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a questo indirizzo https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html .

All’ingresso in Ambasciata, forniremo una copia cartacea di autocertificazione per chi non potesse stamparle.

Ricordo a tutti di prendere attenta visione delle norme da seguire all’arrivo in Italia reperibili a questa pagina del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale:  https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html .

ULTIMO AGGIORNAMENTO (26 APRILE h15:00)

A seguito delle comunicazioni intercorse in questi giorni con tutti coloro che avevano segnalato a questa Ambasciata la volontà di rientro in Patria, si segnala con piacere che le dichiarazioni di interesse e le conferme di acquisto di biglietti in corso hanno consentito di rendere operativo il volo Air Europa del 30 aprile prossimo diretto a Roma. Nel corso della giornata i passeggeri riceveranno conferma dell’acquisto dei rispettivi biglietti. Seguiranno istruzioni da parte sin questa Ambasciata per il trasporto in Aeroporto il giorno del volo, che avverrà su bus messi a disposizione da questa Rappresentanza e che partiranno dalla Ambasciata.

Con l’occasione, si segnala che Air Europa ha testé comunicato che restano ancora alcuni posti in classe business (bambini sotto i due anni non pagano). La classe turistica e’ al momento completa.

Nel caso di interesse ad acquistare tali ultimi biglietti si sara grati di volerlo comunicare subito alla Linea Aerea Air Europa (mail: administracion.peru@air-europa.com) e per conoscenza a questa Ambasciata (ambasciata.lima@esteri.it) indicando il nominativo del passeggero e il numero passaporto.

L’assegnazione dei posti avverrà in base all’ordine di arrivo delle richieste.

Una volta che sarà confermata la prenotazione, la linea Aerea invierà tempestivamente istruzioni per acquisto biglietti.

AGGIORNAMENTO (21 APRILE 16:05)

preme segnalare che, a causa di sopraggiunte difficoltà connesse all’emergenza globale, non sarà purtroppo possibile prevedere l’auspicato volo di rientro per l’Italia nei termini prospettati. Stiamo lavorando per un’alternativa, che peraltro ci permetterebbe di meglio organizzare la complessa logistica relativa agli spostamenti all’interno del Paese.

Ci scusiamo per questo contrattempo, ma il contesto generale è, come noto, estremamente complesso. Si fa riserva di ulteriori aggiornamenti

AGGIORNAMENTO (20 APRILE 0RE 08:15)

Questa Ambasciata, d’intesa con la Farnesina, a seguito delle numerose manifestazioni di interesse ricevute da connazionali di voler usufruire di un ulteriore volo di rientro in Italia, sta verificando la possibilità di organizzare tale volo speciale nei prossimi giorni al fine di consentire il rientro in Italia dei turisti ancora qui presenti prima della chiusura totale dello spazio aereo peruviano.

Si invitano pertanto i connazionali temporaneamente presenti in Perù che non si siano ancora registrati in Ambasciata di volerlo effettuare immediatamente inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica ambasciata.lima@esteri.it  indicando il loro interesse a usufruire di tale volo di rientro.

Nella mail si prega di specificare i dati di ogni eventuale passeggero e sopratutto specificare chiaramente la citta’ peruviana in cui si e’ attualmente; comunicazioni che non contengano questa ultima informazione non saranno prese in considerazione.

Si ricorda che tale volo speciale sarebbe, come i precedenti, destinato prioritariamente a turisti italiani bloccati in Perù.

Si segnala parimenti che, a seguito delle ultime disposizioni normative emanate dal Governo italiano, qualsiasi straniero che non abbia la propria stabile residenza in Italia non sarà autorizzato a entrare in Italia e potrà quindi essere bloccato alla frontiera.

In previsione di tale volo, questa Ambasciata inizierà a contattare i connazionali che hanno già manifestato la loro disponibilità a prendere un volo di rientro in Italia e che si trovano in zone distanti dalla capitale per favorire la concessione delle pertinenti autorizzazione da parte delle autorità peruviane per il viaggio a Lima.Questa Ambasciata coglie l’occasione per ricordare che non è possibile sapere per quanto tempo ancora si prolungherà la quarantena nel Paese e il blocco dei voli per l’estero anche a seguito della recente disposizione della chiusura totale dello spazio aereo peruviano a partire dai prossimi giorni.

Tale possibile ultimo volo rappresenta dunque l’ultima possibilità per rientrare in Italia prima di un blocco totale dei voli di non prevedibile durata.

I connazionali che dovessero decidere di non voler usufruire di tale ultima possibilità di rientro se ne assumono la responsabilità consapevoli che potranno restare in Peru’ per un periodo indefinito.

AGGIORNAMENTI (11 APRILE ORE 19:40)

Si invitano i connazionali in possesso di biglietto sul volo speciale Neos di Lunedì 13 aprile con partenza alle ore 10,00 da Lima e diretto a Roma e successivamente a Milano a prendere visione di quanto segue.

L’aereo partirà dalla base militare G8 del Callao. Si tratta di una istallazione militare il cui accesso è consentito solo ad automezzi previamente autorizzati. Chi dovesse provare entrare a piedi o mezzo proprio rischia di essere fermato compromettendo la possibilità’ di potersi imbarcare nel volo.

Tutti dovrete presentarvi con mezzi propri presso la sede dell’Ambasciata (Calle Giuseppe Garibaldi 298, ex Gregorio Escobedo, Distretto di Jesus Maria-Lima) alle ore 06,00 con effetti personali, bagagli e documenti (passaporto in corso di validità). Verranno distribuite delle auto-dichiarazioni necessarie per l’ingresso in Italia che dovrete compilare, firmare e datare e conservare con voi insieme al titolo di viaggio. La linea Aerea consegnerà poi una seconda auto-dichiarazione che dovrà anch’essa essere compilata prima della partenza.

Saranno imbarcati nei bus diretti all’aeroporto solo coloro che sono nella lista dei passeggeri e in possesso di passaporto in corso di validità. Un preliminare esame verificherà che il passeggero non presenti sintomi influenzali. Coloro che dovessero presentare
tali sintomi non potranno imbarcarsi. Ci appelliamo al vostro senso di responsabilità per la salute di tutti.

Presso la sede nell’Ambasciata consegneremo ad ogni passeggero mascherine, guanti e una bottiglietta di acqua per il percorso fino all’aeroporto.

Per eventuali ulteriori informazioni e chiarimenti potete contattare il telefono di emergenza della Ambasciata operativo h 24 (0051-997232073).

Buon ritorno a casa!

AGGIORNAMENTO (10  APRILE ORE 08:40)

Si ricorda che sono in vendita sul sito www.neosair.it  gli ultimi biglietti disponibili per il volo speciale di lunedì 13 aprile prossimo diretto a Roma e Milano della predetta Linea Aerea.

Questa Ambasciata segnala che non è prevista l’organizzazione di ulteriori voli diretti per l’Italia così come si stanno rendendo sempre più sporadiche e complesse le possibilità di triangolazioni verso il nostro Paese offerte dalle altre poche Linee Aeree europee che stanno volando dal Peru sotto il coordinamento delle altre Ambasciate UE.

Si invitano i connazionali temporaneamente in questo Paese a usufruire possibilmente di questa opportunità, anche perché non si è in condizione di sapere quanto durerà ancora la quarantena e la sospensione dei voli commerciali da e per l’Europa.

 AGGIORNAMENTO (9 APRILE ORE 12:30)

Si informano i connazionali che a minuti sarà aperto il sito della linea aerea Neos (www.neosair.it ) per l’acquisto dei biglietti del prossimo volo Lima-Roma-Milano di lunedì 13 aprile ore 10:00.

Si ricorda che tale volo è primariamente indirizzato a cittadini italiani e dell’Unione Europea temporaneamente in Perù in possesso di
passaporto in corso di validità, salvo casi umanitari.

Si invitano tutti coloro che desiderano acquistare un biglietto, o che dovessero già averlo acquistato, a prendere attenta visione degli obblighi e delle procedure che la normativa vigente prevede per i rientri dall’estero pubblicate, insieme ai formulri che i viaggiatori dovranno compilare, sul sito “esteri.it” (https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html )

AGGIORNAMENTO (5 APRILE ORE 13:00)

L’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania ha messo a disposizione gli ultimi biglietti per il volo Cusco-Francoforte con scalo tecnico a Santiago del Chile  di martedì 7 aprile. Il costo del volo é di 900€. Gli interessati devono scrivere al Console Onorario a Cusco Miluska del Castillo Vizcarra milus2211@gmail.com mettendo in copia il Console a questo indirizzo Lima.vicario@esteri.it”entro oggi 05/4/2020 alle 14.45

AGGIORNAMENTO (4 APRILE ORE 20:30)

Si informano i connazionali dell’apertura delle prenotazioni di un volo straordinario operato da SAS con partenza da Lima e destinazione Stoccolma il 7 aprile prossimo.

Possono prenotare anche altri cittadini Europei purché in possesso di un biglietto anche con scalo per raggiungere la destinazione finale. Seguono maggiori informazioni.

The temporary entry ban to Sweden does not apply to Swedish citizens, people with residence permits or right of residence in Sweden, for people who are citizens of another EEA State or are family members of such a person, and for people who need to enter the country to be able to return to their homes.Please find more information via the link below.

https://www.government.se/press-releases/2020/03/temporary-ban-on-travel-to-sweden-due-to-covid-19/Please find the booking link below. Some of the information on the site is still in Swedish so in this mail you will find a rough translation.Questions should be directed to */lima@mkairbroker.se/* <mailto:lima@mkairbroker.se>//www.mkairbroker.se <http://www.mkairbroker.se/>////Payment is made by Visa or Mastercard. All taxes are included. No student or children rates. Children under 24 months travel for free if they sit in a parents lap.Tickets are non-refundable and cannot be rebooked. Up to four tickets can be booked at any one time.Limited meal service on board.Hand luggage 1×8 kgEconomy class 1×23 kg, Plus and Business 2×23 kg*Category*** *Price p/p*Economy 11 500 SEKPlus 14 000 SEKBusiness 18 000 SEKPersonal information in the form has to be identical to information in the passport.When a booking is made a payment link will be sent out to the traveller. When payment is received a confirmation will be sent that is valid as a proof of travel.Information on the meeting point and airport transport will be provided.”

AGGIORNAMENTO (4 APRILE ORE 18:30)

Gli olandesi stanno mettendo a disposizione alcuni posti (20 ed eventuali no show) su un ponte aereo Cusco-Lima-Amsterdam la prossima settimana. I costi sono 179$ Cusco-Lima e 900€ Lima-Amsterdam.

Attenzione:

(1) il pacchetto é unico: non si può scendere a Lima ma si va diretti ad Amsterdam;

(2) ad Amsterdam dovete trovare una connessione per l’Italia.

Molti Paesi UE sono interessati. Si va sul first come first served con scadenza domani. Chi di voi ritiene di voler partire mi scriva in privato su lima.vicario@esteri.it entro le ore 23:59 di oggi indicando i dati del passaporto.

Seguono i dettagli che chiedo di leggere attentamente. Grazie.

Connecting flight Cusco-Lima, Wednesday morning 8 April

· Around 20 places available for EU+ citizens. All these passengers must also make use of connecting flight to Amsterdam, since they are not allowed to leave the military airport in Lima.
· Charter flight by Viva Air. Departure from Cusco at 10.30 hrs; arrival in Lima at 12.12 hrs.
· Ticket costs USD 179. Payment must be done by debit or credit card, to Viva Air. Payment in cash or at the airport is not possible.
· Price includes one piece of hand luggage (max. 12 kilo) and one piece of hold luggage (max. 20 kilo).
· There will be no ‘meal service’ on board because of the current circumstances.
· Passengers should arrive at the airport at 6.30 hrs.
· It is the responsibility of each of your embassies to issue a ‘salvoconducto’ for your own nationals, for the trip from their hotel to Cusco airport.

Flight Lima-Amsterdam, Wednesday 8 April, 14.30 hrs
· Around 60 places available for EU+ citizens.
· KL0748 8-apr LIM 14:30 21:30 AMS
· Ticket costs EUR 900. Payment can be done from European bank account, for now signature of I.O.U. guarantee letter is sufficient.
· It is an official government flight (executed by KLM) so unfortunately KLM/AF tickets are not valid for this flight.
· There is no requirement to show a booking of an onward flight from Amsterdam to the final destination; the Netherlands still allows entry to all EU/Schengen/UK citizens as well as their (non EU+) families (i.e. children and partner, if married or with civil partnership).
· We will submit your excel sheet list with names to the KLM/AF office. KLM/AF will then issue e-tickets and send these by mail to all EU+ passengers.
· There will be no ‘meal service’ on board because of the current circumstances.
· Dogs are allowed.
· Assembly point: Parque Salazar, at Larcomar shopping centre (Malecon coast boulevard), Miraflores, at 8. 30 hrs. From there with buses to the military airport.
· It is advisable for all passengers to reserve a taxi to the assembly point at least a day before departure.
· It is the responsibility of each of your embassies to issue a ‘salvoconducto’ for your own nationals, for the trip from their hotel to the assembly point.

AGGIORNAMENTO  (2 APRILE ORE 18:30)

Si avvisano tutti i connazionali che con il decreto supremo N.057-2020-pcm il Presidente Vizcarra ha modificato le modalità di attuazione della quarantena nazionale.

Per il reperimento di medicinali e generi alimentari non potrà uscire più di una persona per nucleo familiare. Inoltre, il lunedì, mercoledì e venerdì potranno circolare solo persone di sesso maschile. I martedì giovedì e sabato solo persone di sesso femminile. La domenica non é in nessun caso consentita l’uscita di casa.

Si allega il testo del decreto che modifica l’articolo 3 del Decreto Supremo N° 051-2020-PCM, che proroga lo stato di emergenza imposto con il Decreto Supremo N° 044-2020-PCM. Cliccare  su questo link per scaricarlo.

AGGIORNAMENTO (28 MARZO ORE 17:30)

Si trascrivono di seguito le indicazioni operative per il volo di lunedì 30 marzo diretto a Milano.

Si tratta, infatti, di una infrastruttura militare il cui accesso è riservato unicamente a bordo di mezzi
previamente autorizzati. Chi dovesse provare a entrare a piedi o con mezzo proprio nell’aeroporto rischia di essere fermato compromettendo la sua possibilità di successivo imbarco.

Ad eccezione di coloro che, proveniendo dalla provincia, si trovano presso l’Hotel Holiday Inn del Callao, tutti gli altri dovranno presentarsi alle ore 6:00 AM di lunedì 30 marzo 2020 presso quest’Ambasciata (Calle Giuseppe Garibaldi 298, ex Gregorio Escobedo, distretto di Jesus Maria- Lima) con i propri effetti personali, bagagli e documenti (passaporto in corso di validità). In Ambasciata e all’Hotel vi sarà consegnata un’auto-dichiarazione per gli spostamenti in Italia da compilare, firmare, datare e conservare fino alla destinazione finale. All’imbarco, la line aerea vi consegnerà una seconda auto-dichiarazione, in materia sanitaria, che pure dovrete compilare, firmare, datare e consegnare alla stessa compagnia prima dell’imbarco. Entrambe sono obbligatorie.

I passeggeri che, invece, sono alloggiati presso l’Hotel Holiday Inn dovranno farsi trovare pronti nella hall alle ore 6:30 AM. Funzionari dell’Ambasciata saranno presenti presso l’Hotel per effettuare le necessarie verifiche e per farli salire sui bus per l’Aeroporto. Dato lo stato di emergenza sanitaria in Perù e in Italia, tutti i passeggeri saranno sottoposti in Ambasciata e all’Hotel a un preliminare controllo della temperatura, volto ad evitare che coloro che presentano sintomi influenzali affrontino il viaggio.
Faccio un appello al senso di responsabilità per la salute di tutti.

Sia presso la sede nell’Ambasciata che presso l’Hotel i nostri funzionari consegneremo ad ogni passeggero mascherine, guanti e una bottiglietta di acqua per il percorso fino all’aeroporto. Per eventuali chiarimenti continuano ad essere operativi 24 ore al giorno ai due numeri di emergenza istituiti a tal fine (0051-997232073 e 0051-967102036).

AGGIORNAMENTO (26 MARZO ORE 17:00)

Cari Connazionali,

è un piacere comunicarVi che il prossimo lunedì 30 marzo alle ore 11:00 partirà dall’aeroporoto militare di Lima un volo straordinario della compagnia Neos con destinazione a Milano. A breve sarà possibile prenotarsi e acquistare i biglietti direttamente sul sito sul sito della società: www.neosair.it .

Si ricorda che il volo, in base alle disposizioni delle autorità peruviane, è riservato ai soli cittadini italiani e dell’Unione Europea temporaneamente presenti in Perù e in possesso di un passaporto in corso di validità timbrato all’ingresso con categoria “turismo”. Le Autorità peruviane non consentiranno l’imbarco di passeggeri che non rientrano nella precedente categoria a causa delle disposizioni dello stato di emergenza, salvo limitate eccezioni umanitarie di particolare gravità.

AGGIORNAMENTO (23 MARZO ORE 16:00)

A seguito di molti sforzi, questa Ambasciata, in stretto coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina, sta in queste ore chiedendo le necessarie autorizzazioni per un ponte aereo straordinario che possa riportare in Italia i cittadini che si trovano temporaneamente bloccati in Perù a causa della crisi Covid-19 e desiderano fare rientro nel nostro Paese.

Si tratterà di un collegamento operato da una società privata che metterà a disposizione uno/due voli diretti a Milano. I velivoli arriveranno vuoti e caricheranno i viaggiatori all’aeroporto militare di Lima (modalità c.d. ferry).

Abbiamo ottenuto che la compagnia riduca al minimo possibile il prezzo dei biglietti per coprire solo i costi vivi. Come prima previsione, i biglietti di rientro costeranno indicativamente fra i 700 e gli 800 Euro, salvo possibili ulteriori riduzioni su cui pure stiamo lavorando e su cui ci riserviamo, in caso, opportune eventuali comunicazioni. Come noto, ormai tutte le linee aeree commerciali hanno sospeso i voli da e per l’Europe e sono consentiti solo voli in via eccezionale.

In attesa delle autorizzazioni peruviane, che potrebbero chiedere qualche giorno vista la complessità della situazione, vi chiediamo di manifestare l’interesse per questo/i volo/i rispondendo unicamente “SI” alla emali che vi è stata inviata oppure, in caso per problemi tecnici l’email non sia arrivata, indicando le vostre generalità e la disponibilità a imbarcarsi all’indirizzo ambasciata.lima@esteri.it.

Nei prossimi giorni faciliteremo, d’intesa con la Polizia Nazionale Peruviana, l’arrivo nella Capitale di chi di voi si trova fuori da Lima e desidera essere imbarcato. Anche su questo assicuriamo prossimamente ulteriori informazioni.

Infine, dal momento che si sono registrate presso questa Ambasciata diverse centinaia di persone ma che potrebbero esserci ancora Italiani che non sono entrati in contatto con l’Ambasciata, vi chiediamo gentilmente di condividere questa informazione a beneficio di chi potrebbe averne bisogno.

AGGIORNAMENTO (20 MARZO ORE 16:00)

Si informano i connazionali che:

1.  un volo Iberia opererà questa domenica 22 marzo con partenza alle 13,00 dall’aeroporto di Lima e arrivo a Madrid alle 6,30 di lunedì 23 marzo. Iberia non garantisce collegamenti immediati per passeggeri diretti a pesi terzi. Il volo e’ aperto a coloro che
siano titolari di un biglietto Iberia, e se dovessero esserci posti vacanti questi saranno messi alla vendita.

E’ importante comunicare immediatamente il proprio interesse a viaggiare segnalando il numero di biglietto originario (non il codice di prenotazione) per facilitare l’operatore nella conferma del posto.

I contati di Iberia sono

mail:

ecopa@iberia.es

jlarroyos@iberia.es

telefoni:

+51
998 703 863

+51
995 459 771

In ogni caso comunicate anche a noi il numero di biglietto così da aiutarvi nei contatti con Iberia.

Si prega di informare tempestivamente questa Ambasciata circa le proprie intenzioni.

2. Il Ministero della Salute Peruviano ha messo a disposizione della collettività un portale in cui è possibile ricercare i farmaci di cui si abbia eventualmente bisogno e la loro reperibilità nei centri di distribuzione sparsi sul territorio. Ecco il link:  http://observatorio.digemid.minsa.gob.pe/

***

AGGIORNAMENTO (19 MARZO ORE 16:00)

Si informano i connazionali che:

1. dopo un intenso negoziato portato avanti da questa Ambasciata insieme alle omologhe Rappresentanze dei Paesi membri dell’Unione Europea, le linee aeree Avianca stanno abilitando dei voli commerciali straordinari per raggiungere l’Europa e altri Paesi dell’America Latina. Le destinazioni in Europa sono al momento Londra e Monaco di Baviera.

Si tratta di una prima soluzione emergenziale per coloro che hanno urgenza di rientrare e possibilità di acquistare un nuovo biglietto. Si tratta infatti di voli speciali predisposti appositamente da una società privata.

Di seguito il link di Avianca per chi desiderasse procedere a una prenotazione https://forms.office.com/Pages/ResponsePage.aspx?id=Pt2topeDeUW6MHo4gD_Dv4mrqtZe_DVNm8vVgpDQ9OlUN1I4UFhEOFhQR1VNWjJYQzJBRkYyTFdOSyQlQCN0PWcu

2. La società KLM / Airfrance sta programmando tre ulteriori voli, oltre a quello di venerdì 20 marzo p.v. e già pieno, la prossima settimana nei giorni di martedì 24, giovedì 26, sabato 28 marzo. Come già comunicato, la precedenza sara’ data, dalla compagnia, a coloro gia’ in possesso di un biglietto di ritorno con Air France o KLM, che non dovranno ripagare il viaggio. Eventuali posti liberi saranno messi in vendita dalla compagnia aerea. Si raccomanda a chiunque sia interessato a questo volo a scrivere all’indirizzo  soportedeventasperu@klm.com.

3. Il Ministero del Turismo peruviano ha messo a disposizione una lista di strutture alberghiere considerate sicure dove i turisti potranno soggirnare per il periodo della quarantena nazionale. Si tratta di un file Excel con più fogli, uno per regione, allegato alla presente comunicazione.

Per chi avrà bisogno di raggiungere Lima dalle provincie l’Ambasciata provvederà a richiedere alle Autorità peruviane di polizia apposito salvacondotto.

***

AGGIORNAMENTO  (18 MARZO ORE 14.00)

Si segnala che a mezzogiorno del 18 marzo il Presidente della Repubblica Vizcarra ha annunciato l’istituzione della misura del coprifuoco nell’arco temporale 20,00-05,00 in tutto il Paese. La decisione, ha sottolineato il Capo dello Stato, è stata presa perché una limitata parte della popolazione continua a non ottemperare le regole per l’autoisolamento imposte con i precedenti decreti con cui si è dichiarata l’emergenza sanitaria. Il Capo dello Sato ha segnalato che è stato pure disposto il blocco della circolazione delle autovetture private in tutto il paese a partir dalle 05,00 di domani giovedì 19 marzo. Dalle 5,00 del 19 marzo dunque circoleranno soltanto i mezzi pubblici e gli autoveicoli debitamente autorizzati. Questa Ambasciata continua a fornire ogni opportuna assistenza ai connazionali presenti nel paese, in particolare aggiornando continuamente la lista dei turisti italiani che intendono far rientro nel nostro Paese nell’auspicato caso della istituzione di voli di rimpatrio verso l’Europa. Si fa riserva di ulteriori informazioni appena possibile sugli sviluppi della situazione.

AGGIORNAMENTO (17 marzo 2020 ORE 9:00)

Si segnala che proseguono gli sforzi della Ambasciata d’Italia e delle Rappresentanze diplomatiche dei Paesi europei qui presenti al fine di organizzare, sulla base di intese con queste autorità e con le singole linee aeree, voli di rimpatrio per i turisti italiani ed europei rimasti in Peru. Grazie alla approvazione di un apposito decreto d’urgenza nella tarda serata di ieri 15 marzo, il governo peruviano ha fornito la cornice giuridica per poter far operare tali voli.

Preme segnalare che se concretizzata, tale possibilità di rimpatrio si applicherà solo a turisti europei/italiani in possesso di un biglietto aereo di ritorno per l’Europa nella finestra temporale 16 marzo-16 aprile prossimo. I cittadini peruviani anche se residenti in paesi Europei/Italia non potrebbero applicare a tale tipo di voli che si ripete, sarebbero destinati solo al rimpatrio di turisti stranieri (europei/italiani o altro ma non cittadini peruviani).

Si invitano pertanto tutti i turisti italiani in possesso dei requisiti sopra indicati (entrati in Peru’ come turisti e con biglietto di rientro in Europa nella finestra 16 marzo-.16 aprile) a segnalare quanto prima possibile i propri dati all’Ambasciata d’Italia alla mail ambasciata.lima@esteri.it . Tali dati devono consistere in:

nome / cognome(i) / Nº Passaporte / eventuali altre cittadinanze / data nascita / Línea aérea / Nº volo / Entrata in Perù / Uscita programmata / Destinazione finale / recapiti in Perú / Telefono di contatto / Mail / attuale domicilio in Perù / ulteriori osservazioni (eventuali patologie ecc.).

Ricordiamo i nostri numeri di emergenza attivi h24: +51 997-232-073; +51 967-102-036.

Si segnala che dalla mezzanotte del 17 marzo 2020 le frontiere aeree, terrestri e marittime del Peru’ sono state chiuse, salvo per il trasporto merci.

****

ULTIMO AGGIORNAMENTO (16 marzo 2020 ORE 17:00)

Si segnala che proseguono gli sforzi della Ambasciata d’Italia e delle Rappresentanze diplomatiche dei Paesi europei qui presenti al fine di organizzare, sulla base di intese con queste autorita’ e con le singole linee aeree, voli di rimpatrio per i turisti italiani ed europei rimasti in Peru. Se concretizzata, tale possibilità si applicherà solo a turisti in possesso di un biglietto aereo di ritorno per l’Europa nella finestra temporale 16 marzo – 16 aprile prossimo.

Si invitano pertanto tutti i turisti italiani che rientrano in tale categoria a segnalare quanto prima possibile i propri dati all’Ambasciata d’Italia alla mail ambasciata.lima@esteri.it . Tali dati devono consistere in:

nome / cognome(i) / Nº Passaporte / eventuali altre cittadinanze / data nascita / Línea aérea / Nº volo / Entrata in Perù / Uscita programmata / Destinazione finale / recapiti in Perú / Telefono di contatto / Mail / attuale domicilio in Perù / ulteriori osservazioni (eventuali patologie ecc.)

Ricordiamo i nostri numeri di emergenza attivi h24: +51 997-232-073; +51 967-102-036.

Si segnala che dalla mezzanotte del 17 marzo 2020 le frontiere aeree, terrestri e marittime del Peru’ saranno chiuse, salvo per il trasporto merci.

***

Il Presidente della Repubblica ha decretato la quarantena nazionale (vedi Decreto) per 15 giorni di calendario a partire da domani lunedì 16 marzo 2020. Le frontiere terrestri marittime e aeree del Paese sono chiuse. Sono vietati gli spostamenti pubblici salvo alcune eccezioni relative, ad esempio, alla salute e all’approvvigionamento. Invitiamo i connazionali a mantenere la calma, leggere attentamente il testo del decreto, restare in casa, e limitare al massimo gli spostamenti. Reiteriamo la disponibilitá dei nostri numeri di emergenza: +51 997-232-073; +51 967-102-036.

Non esistono voli diretti fra Perù e Italia. Si segnala che per il giorno 15 marzo 2020 risultano a questa Ambasciata i seguenti voli diretti verso l’Italia con decollo da Paesi limitrofi:

Da Città del Messico con Interjet il 15/3/20 alle 23.45.

***

COMUNICATO URGENTE PER I CONNAZIONALI

Si informano i connazionali che le autorità peruviane stanno rafforzando le misure per contrastare il rischio di contagio da Coronavirus. Si e’ in attesa della pubblicazione di un nuovo decreto con ulteriori restrizioni. Si ricorda la chiusura dei voli da e per l’Europa a partire da domani, lunedì 16 marzo 2020. Ciò premesso, si segnala che l’Ambasciata e’ in costante contatto con le Autorita’ peruviane per cercare ogni possibile soluzione per consentire il rientro dei turisti italiani presenti attualmente in Perù. Nell’invitare alla calma, pur comprendendo il disagio e la preoccupazione di tutti, si fa riserva di fornire attraverso questo mezzo maggiori elementi appena possibile. Parimenti, questa Ambasciata ha abilitato un secondo numero di emergenza attivo h 24. I numeri di emergenza pertanto sono: +51 997-232-073; +51 967-102-036.

***

Con il Decreto Supremo n. 008-2020-SA dell’11/3/2020 pubblicato in data 12/3/2020 il Presidente della Repubblica del Perù ha decretato per 90 giorni una Emergeza Sanitaria Nazionale. In applicazione di t    ale decisione, il Decerto Supremo n. 008-2020-MTC del 12/3/2020 pubblicato in data 13/3/2020 ha disposto la sospesione dei voli internazionali da e per l’Europa in Perù per un iniziale periodo di 30 giorni a partire da lunedì 16/3/2020.

Il numero di emergenza per i connazionali in difficoltà, +51997232073 è attivo 24 ore al giorno 7 giorni su 7 per tutta la durata della crisi.

Si consiglia ai turisti presenti nel territorio della Repubblica del Perù di lasciare quanto prima il Paese.

Si segnala che il servizio di emergenza è DEDICATO ESCLUSIVAMENTE A CITTADINI ITALIANI E SOLO PER SITUAZIONI DI COMPROVATA EMERGENZA, BLOCCO AEROPORTUALE, MINACCIA ALLA SICUREZZA E ALL’INCOLUMITA’ DEGLI STESSI: le chiamate per pratiche consolari ordinarie (passaporti, visti, etc.) NON potranno essere prese in considerazione.

IL FUNZIONARIO DI TURNO DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO, OPERATIVO PER TUTTE LE ALTRE FASCE ORARIE risponde al numero : 0039 06 3691 2666

In caso di effettiva necessità, il funzionario di turno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione allo Sviluppo raggiungerà tempestivamente i funzionari dell’Ambasciata d’Italia a Lima.

***

Non esistono voli diretti fra Perù e Italia. Si segnala che alle ore 20:40 del giorno 13 marzo 2020 risultano a questa Ambasciata i seguenti voli diretti verso l’Italia con decollo da Paesi limitrofi:

– Da San Paolo Alitalia il 14/3/20 alle 16.05.

– Da Buenos Aires il 15/3/20 due voli Alitalia alle 14.05 e 22.45.

– Da Città del Messico con Interjet il 15/3/20 alle 23.45.

– Da Città del Messico con KLM il 16 marzo (via amsterdam) alle 21:55

– Da Toronto via AIRCANADA via Francoforte alle ore 17:55 del 15/03

– Da Toronto via Aircanada via Francoforte alle ore 20:50 via Monaco di Baviera del 16/03

***

ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 22,00 DEL 14 MARZO

La situazione é fluida e in continua evoluzione in tutto il Sud America. Alle 21:00 del 14 marzo i seguenti Paesi non hanno ancora adottato restrizioni e quindi è ancora possibile trovare voli che permettano di raggiungere l’Europa:

– Aruba: for a few more days flights to enable tourists to return to the Netherlands

– Brazil: still regular flight schedule, but new measures expected at the beginning of next week

– Canada

– Costa Rica

– Cuba

– Curaçao: for a few more days flights to enable tourists to return to the Netherlands

– Dominican Republic: still flights, but announcement of new measures next week

– Jamaica: No more flights to/from the United Kingdom, Germany, France. Still a direct flight to the Netherlands.

– Mexico: still daily flights to the Netherlands /Europe, but might change.

– United States: There are still flights to Europe, but anyone who stayed in the Schengen area at some point during the last 14 days, is not allowed to enter (also not for transit).

I seguenti paesi a partire da lunedì 16 marzo compreso hanno bloccato i voli da e per l’Europa:

– Argentina

– Bolivia (dal 14/3)

– Colombia

– Ecuador

– Panama (dal 14/3)

– Perú

– Venezuela

Si infomano i passeggeri del volo del 1-5-20 che dovrebbe arrivare a Roma alle 06.45 AM che saranno disponibili a Roma le seguenti coincidenze.

AEROLINEA

Nro VUELO

ORIGEN

DESTINO

SALIDA

LLEGADA

ALITALIA

AZ 1731

ROMA

CATANIA

09:05

10:20

ALITALIA

AZ 1024

ROMA

MILAN

09:10

10:25

ALITALIA

AZ 1785

ROMA

PALERMO

09:15

10:25

ALITALIA

AZ 1593

ROMA

CAGLIARI

09:15

10:20

ALITALIA

AZ 1617

ROMA

BARI

09:20

10:25

ALITALIA

AZ 202

ROMA

LONDRES

09:30

11:25

ALITALIA

AZ  318

ROMA

PARIS (Charles de Gaulle)

09:50

12:05

ALITALIA

AZ 1417

ROMA

TURIN

13:15

14:30

ALITALIA

AZ 1475

ROMA

VENECIA

13:20

14:30

ALITALIA

AZ 1026

ROMA

MILAN

13:20

14:30

ALITALIA

AZ 1319

ROMA

BOLOGNA

13:30

14:30

ALITALIA

AZ1667

ROMA

PISA

14:00

14:55

ALITALIA

AZ 204

ROMA

LONDRES

14:15

16:05

ALITALIA

AZ 160

ROMA

BRUSSELS

14:40

16:55

ALITALIA

AZ 324

ROMA

PARIS (Charles de Gaulle)

15:15

17:25

ALITALIA

AZ 436

ROMA

MUNICH

15:35

17:10

ALITALIA

AZ 208

ROMA

LONDRES

17:20

19:10

ALITALIA

AZ 1795

ROMA

PALERMO

1725

1830

ALITALIA

AZ1167

ROMA

LAMEZIA TERME 

1725

1830

ALITALIA

AZ1733

ROMA

CATANIA

1725

1840

ALITALIA

AZ1271

ROMA

NAPOLES

1730

1820

ALITALIA

AZ1030

ROMA

MILAN

2140

2255

ALITALIA

AZ1599

ROMA

CAGLIARI

2150

2255

Si ricorda che i bagagli permessi su questi voli operati da Alitalia sono 1 valigia in stiva di 23 kg max + un bagaglio a mano da 10 kg ( medidas 55x25x35cm).

In classe business 2 valigie in stiva e 2 bagagli a mano

Si ricorda che durante tutti i voli bisognera’ indossare la mascherina .

Francia

Lima

Parigi

Air France

28/08/2020

Spagna

Madrid

Lima

Iberia

28/08/2020

Spagna

Lima

Madrid

Iberia

29/08/2020

Olanda

Amsterdam

Lima

KLM

02/09/2020

Olanda

Lima

Amsterdam

KLM

03/09/2020

Francia

Lima

Parigi

Air France

04/09/2020

Spagna

Madrid

Lima

Iberia

04/09/2020

Spagna

Lima

Madrid

Iberia

05/09/2020

Olanda

Amsterdam

Lima

KLM

09/09/2020

Olanda

Lima

Amsterdam

KLM

10/09/2020

Francia

Lima

Parigi

Air France

11/09/2020

Spagna

Madrid

Lima

Iberia

11/09/2020

Spagna

Lima

Madrid

Iberia

12/09/2020

Francia

Lima

Parigi

Air France

18/09/2020