Se il Coronavirus non conosce frontiere, ciò vale anche per l’amicizia fra i popoli: Italia e Perú uniscono le forze e approffitano della rete per colmare le distanze.
Giovedì 30 luglio 2020 l’Ambasciata italiana a Lima ha infatti organizzato la prima conferenza scientifica italo-peruviana dedicata al contrasto al Covid-19.
L’incontro, intitolato “Perú e Italia haciendo frente al Coronavirus – Juntos descubrimos nuevas oportunidades”, ha contato con la partecipazione di illustri esponenti della comunità scientifica dei due Paesi e oltre 160 partecipanti collegati dall’Europa e dall’America Latina.
Secondo l’Ambasciatore d’Italia a Lima, Giancarlo Maria Curcio, si tratta di un primo e importante passo su un cammino che scienziati, medici e professionisti italiani e peruviani potranno intraprendere insieme per debellare la pandemia.
L’evento è stato organizzato con il prezioso supporto dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, e dell’Istituto Italiano di Cultura di Lima.
La conferenza, moderata dal Primo Segretario Paolo Tonini e dal Professor Francesco Pegreffi quale Coordinatore Scientifico, si è articolata in due sessioni: una dedicata a un primo bilancio della crisi santiaria in Italia e Perù e una seconda dedicata alle opportunità di reazione e collaborazione in ambito scientifico, tecnologico, medico e accademico.