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“Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: La Cucina Italiana, simbolo di tradizione e salute, protagonista alla IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo a Lima”

settimana cucina ITALIANO

L’Ambasciata d’Italia a Lima è orgogliosa di aver ospitato, lo scorso martedì 12 novembre, la serata di gala della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, un evento che celebra le eccellenze gastronomiche italiane. Per questa occasione speciale, lo chef Daniele Orieti, della Cantina del Cardinale di Allumiere, è stato scelto per rappresentare la nostra tradizione culinaria. Con entusiasmo, lo chef Orieti ha dichiarato: “È un onore e un orgoglio poter presentare le nostre specialità per questa serata, organizzata dalla nostra Ambasciata, alla quale va il mio più sentito ringraziamento per questa straordinaria opportunità”.

Giunto alla sua nona edizione, l’evento ha avuto come tema principale “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”. Quest’anno, l’iniziativa si è concentrata sull’importanza della Dieta Mediterranea, riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO, per la tutela della salute e la promozione di uno stile di vita sano ed equilibrato. La rassegna ha sottolineato i benefici salutari della cucina tradizionale italiana, come la prevenzione di patologie legate alla cosiddetta “sindrome metabolica”, incluse le malattie cardiovascolari, l’obesità, il diabete e alcune forme di tumore.

La serata, che si è svolta presso il prestigioso Crowne Plaza Hotel di Miraflores, ha visto la partecipazione di numerose autorità locali e ambasciatori dell’Unione Europea. Tra i presenti, l’Ambasciatore ha avuto il piacere di accogliere il Ministro dell’Istruzione, Morgan Quero, e il Ministro dello Sviluppo e Inclusione Sociale, Julio Demartini. Tra le altre figure istituzionali, sono intervenuti anche i membri del Congresso peruviano, Patricia Chirinos, Jeny Lopez e Miguel Ciccia, oltre al Vice Sindaco di Lima, Renzo Reggiardo.

Una nota speciale della serata è stata la partecipazione di una delegazione del coro del Liceo Statale Sandro Pertini di Genova, guidata dal prof. Alberto Macrì, docente di Storia della Musica, che ha preso parte all’evento come simbolo del gemellaggio tra Lima e Genova. Questo gemellaggio, formalizzato attraverso la firma nell’agosto del 2023 di un protocollo di collaborazione tra i sindaci di Lima, Rafael Lopez Aliaga, e di Genova, Marco Bucci, rafforza i legami storici e culturali tra le due città, che vantano radici comuni, in particolare per quanto riguarda la numerosa comunità italiana di origine genovese presente a Lima.

Ricordiamo infatti che oltre l’80% della comunità italiana in Perù risiede a Lima, e che molti di questi sono di origine ligure, un dato che sottolinea l’importanza di questa connessione culturale. Il gemellaggio tra le due città ha aperto nuove opportunità per rafforzare le relazioni bilaterali e promuovere iniziative culturali, educative e gastronomiche.

Lo chef Orieti ha saputo combinare sapientemente i piatti tradizionali italiani con un tocco di innovazione, offrendo un’esperienza gastronomica che ha entusiasmato tutti i partecipanti. Grazie a una lunga carriera internazionale, Orieti ha saputo portare l’eccellenza della cucina italiana a una delle capitali gastronomiche del mondo.

L’Ambasciata d’Italia è lieta di aver contribuito alla promozione della nostra tradizione culinaria, un patrimonio che continua a ricevere apprezzamenti internazionali e che ha un ruolo centrale nel dialogo culturale tra i due Paesi. Questo evento, che ha avuto anche il supporto dei media e dei canali social, ha avuto l’obiettivo di rafforzare la presenza della Cucina Italiana come parte del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, un traguardo a cui tutti contribuiamo con orgoglio.

La IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo ha quindi avuto una duplice valenza: non solo gastronomica, ma anche culturale, consolidando il legame tra l’Italia e il Perù e promuovendo la cucina italiana come ambasciatrice di salute e tradizione. Un evento che ha visto, dunque, la Dieta Mediterranea come protagonista, e ha contribuito al riconoscimento internazionale della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’umanità.