Sempre più intense attività di collaborazione nella tutela del patrimonio culturale testimoniate non solo dai corsi erogati dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e dalle attività dei c.d. Caschi Blu della Cultura, ma anche dalle attività di reciproca consegna di beni culturali trafugati: dalla cerimonia di consegna a Lima di un considerevole numero di monete di epoca romana sequestrate dalla Polizia Peruviana a Cusco (marzo 2023) alla consegna in Italia di ben 33 reperti delle culture pre-colombiane Nasca, Wari e Inca riportate in Perù a marzo 2024.
In questo senso, esemplare è l’esperienza delle missioni archeologiche italiane portate avanti negli anni anche con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Tali missioni sono radicate da decenni in Perù, e godono di un prestigio unanimemente riconosciuto.
Si tratta degli scavi, riferiti a culture precolombiane, a:
- Cahuachi (valle di Nazca, nella zona meridionale del Perù),
- Chan Chan (nel Nord, vicino alla città di Trujillo),
- Tumshukayko (regione di Ancash),
- Pómac (nel Nord, vicino a Lambayeque),
nonché alle indagini geofisiche sviluppate dal C.N.R. con tecnologie di rilevazione satellitare in varie zone, come:
- Huacas (importante progetto di archeologia spaziale nelle regioni centro-settentrionali del Paese),
- Valle di Nazca,
- Cusco e Macchu Picchu.
Per maggiori dettagli in proposito, oltre a consultare il portale Italiana nell’apposita sezione dedicata alle missioni archeologiche https://italiana.esteri.it/italiana/missioni-archeologiche-italiane/ , si invita a contattare direttamente l’Istituto Italiano di Cultura di Lima.
(luglio 2024)