Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Diplomazia culturale

La cooperazione culturale tra Italia e Perù è intensa e fruttifera, e si è storicamente sviluppata nel profondo solco tracciato nel tempo da illustri studiosi, viaggiatori ed avventurieri italiani celebri per le loro attività in questo Paese, tra cui è impossibile non ricordare il geografo, botanico ed esploratore Antonio Raimondi e il condottiero Giuseppe Garibaldi, che visse in Perù per alcuni anni prima di tornare in Italia per completare l’opera risorgimentale.

Le ricchissime relazioni culturali bilaterali si sono poi saldamente ancorate all’Accordo Culturale italo-peruviano del 1961, ancora oggi vigente, che fornisce il quadro di riferimento dell’interazione fra i due Governi in  questo campo e a cui sono seguiti diversi Programmi Esecutivi, che toccano pressocché ogni ambito del partenariato: istruzione e diffusione della lingua e della cultura italiana anche con scambi scolastici, borse di studio, cooperazione universitaria, scientifica e tecnologica, cultura e arte, mostre e musei, protezione dei beni culturali e tutela del paesaggio culturale, missioni archeologiche, archivi, biblioteche ed editoria, collaborazioni radio-televisive, diritti dell’uomo e scambi giovanili. Dal lato italiano, il compito di promuovere la lingua e la cultura italiana ricade, sempre d’intesa con l’Ambasciata d’Italia, principalmente sul grande e strutturato Istituto Italiano di Cultura di Lima (IIC), la cui sede è un edificio di particolare pregio storico, costruito nel 1930 e per decenni sede del collegio italiano di Lima. Il complesso, sito nella Avenida Arequipa, è stato riconosciuto dallo Stato peruviano come monumento parte del patrimonio culturale nazionale. Altro sicuro punto di riferimento per la promozione della cultura italiana in Perù è il Teatro Pirandello, di proprietà dello Stato italiano, che con oltre 750 sedute è il terzo più grande della capitale peruviana.

In tale contesto, negli ultimi anni Ambasciata e IIC hanno investito particolari energie nello sviluppo delle relazioni culturali tra Italia e Perù in ogni ambito. Numerosi e di particolare pregio sono stati gli eventi organizzati soprattutto in ambito operistico e letterario per incrementare l’interesse verso la nostra lingua e letteratura, come da ultimo testimoniato dalla decisione unanime del comitato organizzatore peruviano di dedicare all’Italia il ruolo di ospite d’onore della prossima Fiera Internazionale del Libro di Lima (2025), fra le più importanti della regione, nell’ambito di una grande cerimonia nel corso dell’attuale XXVIII edizione (19 luglio – 6 agosto 2024). Di grandissimo livello sono stati, poi, i letterati e gli artisti italiani e italo-peruviani che sono passati per Lima grazie alle attività di promozione svolte dalle nostre istituzioni. Fra i tanti, merita ricordare Paolo Giordano, Carmen Consoli, Ivan Ayon, Antonio Onorato, Stefano Roselli, Michele De Lucchi e Simona Todaro Pavarotti, solo per citarne alcuni, attraverso la presentazione di concerti, eventi e master class di altissimo livello. Inoltre, grande rilevanza è stata data alle collaborazioni con importanti festival e rassegne locali, anche in ambito enogastronomico, dove la Settimana della Cucina Italiana si è dimostrata utile strumento per fare dialogare le eccellenze gastronomiche italiane con quelle peruviane, Paese che ha incluso nella sua tradizione culinaria molti piatti di origine italiana. Tutte queste attività, svolte sempre in collaborazione con enti italiani e istituzioni peruviane in ogni ambito (cinema, musica, arte, danza, design, moda, fotografia, letteratura, scienza e gastronomia ecc.) hanno poi contribuito a incrementare la già forte domanda di corsi di lingua e cultura italiana, che vedono nell’IIC di Lima un sicuro e prestigioso punto di riferimento nel panorama nazionale peruviano, e senz’altro incoraggiano un fitto dialogo interculturale tra i due Paesi che trascende ormai dall’ambito istituzionale.

In ambito accademico, merita inoltre segnalare che sono estremamente numerose le collaborazioni interuniversitarie e le convenzioni sottoscritte tra Università italiane e peruviane. A oggi risultano oltre 130 accordi di tale natura, nei più vari ambiti di studio e ricerca. Di particolare rilievo, in questo senso, risulta la collaborazione delle istituzioni italiane con la “Alianza Estratégica”, un consorzio di Università pubbliche peruviane fra le più antiche e conosciute (ad es. Universidad Nacional Mayor de San Marcos, Universidad de Ingenieria e Universidad Nacional Agraria – La Molina). La Alianza Estratégica coordina gli scambi studenteschi con partner accademici di vari Paesi, tra cui, in Italia, le Università di Roma Tre, Torino, Pisa e altre. Una convenzione siglata localmente dall’Istituto Italiano di Cultura di Lima con tale consorzio permette agli universitari peruviani, che desiderino intraprendere periodi di studio in Italia, di accedere facilmente a corsi di lingua italiana e di espletare agevolmente le pratiche necessarie.

Nell’ambito, invece, del sistema scolastico locale, eccellenti riconoscimenti di qualità sono stati ottenuti dall’Istituto Omnicomprensivo Paritario italiano “Antonio Raimondi” di Lima, scuola paritaria per tutto il ciclo di istruzione superiore che rilascia diplomi riconosciuti in entrambi i Paesi ed è gestita dall’Associazione Educativa Antonio Raimondi (AEAR). Altro punto di sicura eccellenza è il Collegio “Dante Alighieri” di Lima, attualmente parificato fino al livello della scuola secondaria inferiore e pure gestito dall’AEAR, che collabora attivamente con Ambasciata e IIC per valorizzare la cultura e la presenza italiana in Perù. Sempre in quest’ambito, una menzione speciale meritano sia il Collegio Santa Margherita del Callao che, pur non godendo attualmente della parità, è la più antica scuola di origine italiana della costa del Pacifico ancora attiva, che ha celebrato il 2 giugno 2024 ben 152 anni di storia, sia le diverse scuole peruviane, ma basate su didattica e metodologia di insegnamento italiana, fondate dal missionario salesiano Ugo De Censi fra cui spicca la c.d. Scuola Totale di Nuovo Chimbote, in Ancash.

Occorre, infine, ricordare i profondi legami italo-peruviani, legati ai temi dell’archeologia, della conservazione e del restauro del patrimonio artistico e archeologico su basi scientifiche. Si tratta di sempre più intense attività di collaborazione nella tutela del patrimonio culturale testimoniate non solo dai corsi erogati dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e dalle attività dei c.d. Caschi Blu della Cultura, ma anche dalle attività di reciproca consegna di beni culturali trafugati: dalla cerimonia di consegna a Lima di un considerevole numero di monete di epoca romana sequestrate dalla Polizia Peruviana a Cusco (marzo 2023) alla consegna in Italia di ben 33 reperti delle culture pre-colombiane Nasca, Wari e Inca riportate in Perù a marzo 2024.   In questo senso, esemplare è l’esperienza delle missioni archeologiche italiane portate avanti negli anni anche con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Tali missioni sono radicate da decenni in Perù, e godono di un prestigio unanimemente riconosciuto.

Si tratta degli scavi, riferiti a culture precolombiane, a:

  • Cahuachi (valle di Nazca, nella zona meridionale del Perù),
  • Chan Chan (nel Nord, vicino alla città di Trujillo),
  • Tumshukayko (regione di Ancash),
  • Pómac (nel Nord, vicino a Lambayeque),

nonché alle indagini geofisiche sviluppate dal C.N.R. con tecnologie di rilevazione satellitare in varie zone, come:

  • Huacas (importante progetto di archeologia spaziale nelle regioni centro-settentrionali del Paese),
  • Valle di Nazca,
  • Cusco e Macchu Picchu.

Al di là delle attività di scavo, altro fronte dell’intervento italiano nel Paese ha riguardato la cooperazione in tema di valorizzazione e creazione di infrastrutture per agevolare la conservazione e l’accessibilità ai siti archeologici da parte dei turisti (come ad esempio il sito di Sipán, ritrovamento di grande rilievo che è stato dotato di servizi e valorizzato a opera del FIP – Fondo Italo-Peruano di conversione del debito, importante entità di cooperazione bilaterale che ha cessato le sue attività a fine 2018).

CONTATTI:

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI LIMA
Avenida Arequipa 1055 – Lima 1
E-mail: iiclima@esteri.it

Segreteria corsi di lingua italiana
Tel. (+51 1) 4717074 / 4726466
E-mail: corsidilingua.iiclima@esteri.it


PROGRAMMA CORSI DI LINGUA ITALIANA

AGENDA CULTURALE


LINK UTILI
:

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI LIMA – https://iiclima.esteri.it/it/

COLLEGIO ITALIANO ANTONIO RAIMONDI – www.raimondi.edu.pe

LE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO

STUDIARE IN ITALIA

Per informazioni, consulta l’apposita sezione del sito e fai riferimento anche all’IIC, per cui per più informazioni a questo link.

CAMPUS E RESIDENZE UNIVERSITARIE

Qualora le università siano sprovviste di Campus si comunica che le residenze universitarie della Conferenza dei Collegi Universitari (CCU, http://www.collegiuniversitari.it/) riconosciuti dal MIUR e ubicati in varie città italiane, costituiscono soluzioni notevolmente competitive in termini di rapporto qualità/prezzo.

Nell’ambito della CCU si segnalano anche i collegi della Fondazione RUI (www.fondazionerui.it) e Camplus (www.camplus.it).

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale non si assume responsabilità per eventuali danni derivanti dalla scelta di una delle suddette residenze universitarie.

(luglio 2024)